Nutella

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Intro: Yoochan

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Intro: Yoochan

Sin quando ne hai memoria, hai sempre amato andare a fare la spesa. Girare per le varie corsie e osservare i prodotti sistemati uno accanto all'altro sugli scaffali. Tutto ha un criterio, tutto è sistemato in modo tale che chiunque possa trovare ciò che cerca.
Ogni volta che i tuoi genitori finivano con il litigare, anche su cose banali, scappavi per andare a rifugiarti nel supermercato vicino a casa tua. Lì eri solito trovare il proprietario, un signore di una gentilezza infinita rimasto senza famiglia. Sua moglie non poteva avere figli e questo l'ha fatta soffrire molto, fino a quando una malattia se la portò via, lasciando il marito solo. Nonostante il lutto, il signore del supermercato non aveva mai perso il sorriso e ogni volta si prendeva cura di te.
Quando i tuoi genitori decisero di divorziare, sei stato affidato a tua madre che per lavoro ti lasciava spesso solo a casa. Prendesti l'abitudine di aiutare il signore del supermercato. "Due persone sole possono farsi compagnia, così non saranno più sole" giustificasti così le tue visite al signore che con un caldo sorriso ti accoglieva ogni giorno.

Crescendo, conoscesti Byeongkwan un ragazzo più grande di te. Il maggiore ci mise poco ad affezionarsi a te, iniziando a farti compagnia tutti i giorni, anche al supermercato. Entrambi aiutavate il signore, ogni volta che ne avesse bisogno.
Quando sei diventato maggiorenne, hai iniziato a progettare, con Byeongkwan, di andare a vivere insieme nelle vicinanze dell'accademia dove il maggiore aveva iniziato a studiare. Eri stanco di vivere praticamente da solo e Byeongkwan era stufo dell'enorme distanza da casa sua all'accademia. I genitori del maggiore erano felici di sapere che il loro figlio, non sarebbe stato da solo così, vi aiutarono nella ricerca e con l'affitto. Meno felice era stata tua madre, ma tu eri convinto della tua decisione.

Il giorno prima del trasloco, il signore del supermercato riuscì a fatica a salutarvi. Due giorni dopo aver raggiunto la vostra nuova casa, il signore morì nel suo supermercato, per cause naturali. La notizia vi sconvolse tanto che passaste ore a piangere la sua morte. Finché non arrivò una lettera. Il mittente era proprio il vecchio signore che chiedeva a entrambi di non piangere troppo per la sua anima, di sorridere ogni giorno perché la vita è una sola ed è troppo breve per viverla nel dolore.

Parole sagge che entrambi portate nei vostri cuori ancora oggi.

Giorno 1: primo incontro imbarazzante

"Chan, hai lezione oggi?" Byeongkwan fa irruzione nella tua camera. Decidi di ignorarlo, restando sepolto sotto il tuo morbido piumone blu. Senti il maggiore aprire le tende facendo entrare la luce nella stanza, per poi avvicinarsi al letto. "Piccolo pervertito, non farmi togliere il piumone. Conosco le tue abitudini" continui a ignorare le sue minacce. Sospirando il maggiore si prepara a togliere il piumone dal letto. Con uno scatto lo getta ai piedi del materasso, lasciando al freddo il tuo corpo nudo. Ti giri nella sua direzione, mugugnando infastidito. "Hyung... lasciami dormire, non ho lezione oggi" chiudi gli occhi sistemandoti di nuovo sotto il piumone. "E va bene dormi ancora un po' ma non dimenticare di andare a fare la spesa, altrimenti stasera niente cena" Byeongkwan lascia una carezza tra i tuoi capelli castani per poi lasciare la stanza.

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