My Life With You - (Daydreamer Sequel)

Prequel

Non posso credere che sia arrivato questo giorno. Oggi sposerò Can, il mio amore, il mio Albatros.
Tremo dall'eccitazione e dalla felicità mentre mia mamma sull'orlo delle lacrime mi aiuta ad indossare l'abito da sposa e mia sorella Leyla mi ritocca il trucco per la terza volta questa mattina.
Sento le risate di Muzo e Cey Cey provenire dalla stanza accanto, ne staranno combinando una delle loro. 
Mi guardo allo specchio e mi vedo raggiante, bellissima nel mio abito bianco.
Leyla e mia madre mi abbracciano e non riescono a trattenere le lacrime.
''Non posso credere che da domani non potrò più venire da te per prendere il tè e parlare Sanem'' mi dice Leyla.
''Mi mancherai anche tu sorella. Ti prometto che ti chiamerò ogni giorno!'' dico abbracciandola.
''Dovrai chiamare anche me! Voglio sapere in ogni momento dove sei e cosa fai, figlia mia'' risponde mia madre.
''Non posso credere che la mia cara figlia, la mia Sanem si stia per sposare. Mi mancherai tanto figlia mia.''
''Mamma! Non fare così, altrimenti non usciremo più da questa stanza!''
''Infatti mamma, così le dovrò rifare di nuovo il trucco..'' replica mia sorella.
In quel momento bussano alla porta e vedo mio padre entrare.
Vedendomi sgrana gli occhi e viene ad abbracciarmi.
''Sanem, Sanem, la mia splendida figlia! Sei bellissima''
''Papà mi mancherai tanto!" replico abbracciandolo ancora una volta.
Entra anche Merhiban che invita mia madre, mio padre e mia sorella a prendere posto fuori perché è arrivato il momento, la cerimonia sta per cominciare.
Abbraccio ancora una volta tutti e resto sola nella stanza.
Ripenso a quella sera di due anni fa, al nostro primo bacio, a quel magico incontro che cambiò per sempre le nostre vite, a quelle labbra morbide, a quelle braccia che mi strinsero in un abbraccio sicuro e passionale, alla sensazione di sicurezza che provai. Non fu come baciare un estraneo, ma fu come se avessi sempre baciato quelle labbra e come se in quelle braccia avessi trovato la mia casa.
Da oggi in poi mi sarei svegliata sempre in quelle braccia ed esse sarebbero state per sempre la mia casa.
Assorta nei miei pensieri non mi ero accorta che la porta si era aperta e Can era intento a fissarmi con quegli occhi penetranti che sognavo ogni notte e che guardavano solo me in maniera così passionale e amorevole.
Mi avvicino lentamente a lui osservandolo. È meraviglioso in modo assurdo nel suo completo scuro e non posso credere che sia mio.
Colma la distanza fra noi e mi bacia, lento, passionale. Mi abbandono nelle sue braccia e quando ci stacchiamo ho le gambe che tremano per l'eccitazione di farlo mio.
''Sei la cosa più bella che abbia mai visto, amore mio. Sei in ogni mio pensiero, in ogni mio respiro. Non vedo l'ora di cominciare la mia vita insieme a te...andiamo.''
Così dicendo intreccia la sua mano alla mia e insieme ci incamminiamo verso la nostra nuova vita insieme.