Giovedì.
Le 7.30 del mattino di una giornata uggiosa e io ero in piedi difronte il piccolo balconcino del monolocale che mi avrebbe accolto per chissà quanti mesi...o quanti anni ancora prima di ritornare per sempre nella mia città di origine. I miei sapevano che ero amante dei miei spazi, e che per concentrarmi nello studio di folti e infiniti libri di letteratura avevo bisogno di serenità e parecchia solitudine. Se non fosse che per dividere le spese di questo monolocale situato nel centro di Milano, avrei dovuto per forza condividerlo con un altro fuori sede come me.
Tobia, il tipico festaiolo che è iscritto all'università solamente per darsi delle arie da saccente,ma non dà esami da tipo 2-3 mesi e che probabilmente ha più probabilità di candidarsi alle premiazioni nel ruolo di "Fuoricorso dell'Anno" che laurearsi in tempo...non so che fine farà. Modestissimo parere"poco importa". I fatti altrui poco mi riguardano se non fosse che mentre studio è sempre lì per giudicarmi e a volermi dare dei consigli sulle donne, in quanto il fatto che abbia avuto flirt e storielle con migliaia di sciacquette con cui si è sentito che addirittura qualche volta ritornano per lasciargli dei regali,lettere o i loro slippini carini (spero li abbiano messi in lavatrice). Io, che invece vorrei semplicemente dedicarmi allo studio con serietà, finisco sempre per essere distratto in un modo o nell'altro da quelle sue chiamate da paraculo alle sue " amatissime sciac..donne". Voi non potete assolutamente immaginare che frasi sdolcinate dedica loro: "A che ora ci vediamo passerottina mia? Si unica gioia stasera ti passo a prendere, una pizza ovviamente il dessert e poi ti riaccompagno a casa."
Ovviamente lui interpreta il perfetto ruolo di cavaliere che offre la cena,offre il passaggio e aspetta con brama che gli sia offerto il post cena a casa della malcapitata che accetterà di sicuro le avances e che poi starà giorni a contattarlo senza, probabilmente, ricevere alcuna risposta dal classico ragazzetto stronzo con poca voglia di crescere.Classico tipo stronzo che poi si rifà vivo dopo uno o due mesi con qualche becera e insignificante scusa: " Si... sai mia mamma è stata poco bene ho dovuto starle accanto." Con tanto di foto per rendere il tutto più realistico. Peccato però, utilizzi la foto con MIA madre, che si scattarono a Natale dell'anno scorso, perchè mia mamma decise(coraggiosamente) di invitarlo perchè (a detta sua) è un tipo molto simpatico e affabile, secondo lei dovrei proprio imparare da lui, ad essere più aperto, estroverso e io le direi: "Anzi già che ci sono perchè non organizzo un'uscita con lui che va a divertirsi in discoteca con le sue varie comitive (di subnormali) e ritornare il giorno dopo ubriaco fradicio che magari sbratto pure sui libri?!?"
Meglio farla rimanere all'oscuro di tutto. Anzi!Mamma saresti proprio felice di sapere che per lui interpreti il ruolo di malata, debole mammina !
Ti ringrazio di essere un'ottima scusa, attira-prede sconsolate e deluse!Anche se a dirla tutta,nei suoi periodi di latenza, alcune più psicopatiche sono ritornate al nostro appartamento pensando di trovarlo, povere illuse. L'unico coglione che hanno trovato ovviamente sono io, perchè lui intuisce l'andazzo e si defila subito, già sa che torneranno a cercarlo per cui mi ritrovo a fare anche da psicologo; ovviamente non sono mancate le volte in cui per vendetta volevano fare chiodo schiaccia chiodo con me. Ma dico vi siete bevuti il cervello tutti quanti? Come avrò modo di laurearmi se continuate ad intralciarmi il percorso con le vostre idiozie e vari tira e molla?! Dovevo fare lo psicologo. Peccato che sono uno studente di Lettere Moderne al secondo anno, al massimo posso discutere con voi sulla civiltà urbanistica e architettonica romana, mentre voi fate le vostre cose. Ma soprattutto... al prossimo Natale, chi racconterà ai miei parenti che in casa succede tutto questo??...Non ne posso più.
E lunedì ho un esame.
...CONTINUA.
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Quando ti laurei?
Short StoryParlarvi della vita da universitario fuori sede vi basta come descrizione?C'è bisogno di aggiungere altro? O volete vi ricordi di tutte le volte che un vostro parente vi guarda, magari in un momento inadeguato e abbozzando quel ghigno malizioso prim...