"Figlia mia! Sei qui. Sono così contenta!"
Sobbalzo.
La "Donna" sembra più possente e mostruosa da vicino...
Guardo Flowey, in cerca di metodi per questa situazione.
Il suo sguardo è più spaventato del mio, ma cerca inutilmente di non farlo notare.
"Beh, che aspetti? Entra pure!"
Ovviamente. si è completamente dimenticata del fiore accanto a me.
Faccio un bel respiro, per poi seguirla verso l'entrata principale.
La casa è ordinata e accogliente, e un buonissimo odore di torta appena sfornata circonda l'intera casa, pizzicandomi lievemente il naso.
"Penso tu l'abbia notato. Sorpresa! Per celebrare il tuo arrivo, ho preparato una torta al Burro e Cannella!"
Mi guardo un po' in giro, dando una veloce ispezione all'accogliente e rustico edificio.
"Ah e... Non ho finito! Vieni con me"
Non ho nemmeno il tempo di ribattere che la donna mi prende per un polso e mi trascina verso un corridoio alla destra dell'entrata principale.
Mi porta davanti una porta e, dopo averla aperta, mi fa vedere il suo contenuto, che sembra essere una piccola camera da letto per bambini.
"Questa sarà la tua nuova camera" mi dice lei, per poi andarsene, attirata da un'insolito odore di bruciato.
Time skip
"Ce ne dobbiamo andare, e subito!!" dice per l'ennesima volta il fiore.
"Ma perché... è un posto così accogliente"
Non capisco tutta la tensione di Flowey. Toriel mi ha offerto un posto in cui alloggiare e pure del cibo... anche se le torte di lumache non sono proprio il massimo...
"Quella donna non è ciò che pensi, lo vuoi capire?? Fa la dolce e la rispettosa per incastrarti! Finirà per ucciderti come ha fatto con tutti gli altri mostri delle rovine!!"
Lo guardo, un po' confusa. Come potrebbe una donna così essere senza cuore e uccidere dei mostri innocenti?...
Accenno un sospiro, per poi saltare giù dal letto.
"E va bene... Sono stata qui abbastanza, in ogni caso"
Poggio Flowey sulla mia spalla, che come risposta si aggrappa a me, per poi uscire dalla camera e dirigermi verso il salotto, dall'altra parte della casa.
E' accogliente come il resto dell'edificio: un camino da un fuoco bizzarro illumina con la sua luce tremolante l'intera stanza, e Toriel, la donna-capra che mi ha accolta in precedenza, siede su una poltrona un po' trasandata, leggendo uno strano libro sulle lumache.
La donna, appena alza lo sguardo dal suo "interessante" libro, mi vede e accenna un sorriso più che forzato, se mi posso permettere.
"Ah, ti sei alzata! Spero tu ti sia riposata abbastanza"
Mi avvicino a lei, sistemandomi leggermente i capelli.
"C'è qualcosa che non va, figlia mia?" Dice lei, chiudendo il libro nelle sue mani.
"Uhm, Toriel... Ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto fino ad ora, ma io adesso dovrei uscire di qui..." dico io, distogliendo lo sguardo dal suo, puntato su di me.
"U-uhm... Ecco... Vorresti sapere del bel libro che sto leggendo in questo momento? Parla di lumache e di ogni curiosità su di esse!..." Dice lei, con ancora un po' di speranza, cercando di cambiare argomento.
"Mi piacerebbe molto... ma, veramente, vorrei davvero uscire di qui..." Dico io, spostando il mio sguardo su di lei.
Non l'avessi mai fatto...
Il suo sguardo è seccato e innervosito. Si alza senza proferire parola, dirigendosi poi verso la mini-biblioteca situata vicino al caminetto, per poi girarsi verso di me e incrociare le braccia.
"E perché mai vorresti uscire?" Mi dice con tono freddo.
Cerco di mantenere le staffe. "Ecco, io--"
Non riesco a proferire parola, che lei mi sorpassa con la voce in modo insistente e maleducato. "No, zitta... Non dirmelo..."
"Scommetto che è colpa di quell'erbaccia su di te, che ti ha fatto il lavaggio del cervello!" E' chiaro che si riferisce a Flowey, che sobbalza e trema lievemente, stringendosi più a me.
"N-non è così, ti sbagli..! E' una decisione puramente mia. Voglio solo avere la possibilità di poter esplorare maggiormente i dintorni, non le solite Rovine...!"
La donna abbassa il capo, accennando uno sguardo incupito, per poi alzarlo nuovamente e dirigersi all'uscita del salone.
"Aspetta qui" Dice lei, prima di andarsene e lasciarci da soli.
Non lascio che il fiore mi ricordi cosa fare adesso: la seguo senza esitazione.
Forse Flowey aveva ragione... Questa donna vuole incastrarmi qui, senza una singola via d'uscita, e poi farmi chissà cos'ha la sua mente contorta.
Scendo per le scale situate all'entrata, pensando sia l'unico posto plausibile in cui lei si sia diretta.
Scendo le scale, mentre la luce si spegne lentamente e l'odore di torta e caminetto acceso lasciano le mie narici, facendo spazio a un'odore di umido e vecchio, come una cantina o una casa abbandonata.
Vengo accolta poi da un'immenso corridoio, e lì la vedo: Toriel, che va a passo svelto per questo corridoio, non accennando a fermarsi per nessun motivo.
Le vado dietro, mantenendo il suo passo dietro di lei, con una corsetta.
"Dove si va per--" non finisco la mia frase che la donna-capra si ferma di colpo, dandomi le spalle.
"Desideri tanto lasciare le Rovine, è così?" mi dice, con tono più che cupo. Mi stringo leggermente nelle spalle, mentre lei ricomincia a parlare, con lo stesso tono.
"Alla fine di questo corridoio è presente l'unica uscita per questo posto... La porta per l'uscita delle Rovine." Continua. Il mio sguardo si illumina, assieme a quello del fiore sulla mia spalla: saremo potuti uscire una volta per tutte...!
"Ho intenzione di distruggerla." Sgrano lo sguardo, alzando il tono di voce frustrato e accennando un "Cosa?!"
"Nessuno, a partire da Te, sarà più in grado di uscire da questo posto."
"Ora fa la brava bambina, e torna di sopra."
- - - - -
Eyoo-
Va bene, lo ammetto-
Sta diventando abbastanza difficile essere on il più possibile per pubblicare i vari capitoli...
Tra problemi di "scuola", famiglia, personali, amici, blocchi, demoralizzazioni e compagnia bella :,)
Sto facendo del mio meglio, perdonatemi...
Bene, spero vi sia piaciuto il capitolo e cercherò il più possibile di essere presente per pubblicare il prossimo sia di questa storia che di tutte le altre! ^^"
G'bye!
- - - - -
STAI LEGGENDO
{My Little Brat} Fell!Sans x Reader
FanfictionLo scheletro fece un ghigno. "Lo so che non puoi resistermi!" disse lui. Lo guardai e poi sorrisi. "Beh...penso proprio che mi hai beccata...! "