La bambola

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È passato ormai un anno dalla catastrofe subita con quel bambolotto e a dire il vero mi manca quella bambola, lo so il casino e blah blah blah ma al inizio eravamo amici... Vabbè, alla fine mi hanno dato in adozione, non ostante la mia famiglia fosse viva, non per abbandonarmi, mi ricordo ancora le ultime parole marcate di mamma: "Se verrà, tu starai ben nascosto, altrimenti, sarà un apocalisse". Dicevano, non ho bisogno di dirvi che chiaramente si riferivano a Chucky. Il nome glielo avevo dato io e a lui pure gli piaceva! Gli dicevo tutto tanto lui si muoveva solo con me.. ma poi non so perché è impazzito, ciò mi ha causato una tristezza eterna ma ho imparato a conviverci.

Nella mia nuova famiglia non c'è un padre, partito in Umbria con l'amante, la mia nuova mamma si chiama Elisa e la mia sorellastra si chiama Francesca. La odio, mi fa dispetti di ogni genere, non so che di dejavu ma dettagli.. Tipo quando:

Flashback...

Eccola, ha ripreso a scocciarmi come sempre, la ragazza mi passa la mano nel braccio e me lo graffia, io mi guardo il braccio poi lei

Francesca:"Che c'è? Guardi quel taglio come fosse un arte di Beethoven!"

Mi dava un dejavu incredibile, sentì i brividi per tutta la schiena poi corsi a disinfettare la ferita

Fine flashback...

Ed ecco uno dei migliarti di dejavu.

<RAGAZZI, PRONTO A TAVOLA!> Urló Elisa, mi staccai da camera mia e andai in cucina

Andai in cucina e guardai il piatto: Era una lasagna fatta in casa.
La mangiai tutta e dopo aver avvisato di non mangiare il secondo salì in camera mia e mi presi un infarto 

<FRANCY! Non eri in cucina?!> Urló guardando con orrore ciò che teneva tra le braccia, era il bambolotto che aveva sterminato tutti. La paura di tutti quanti, Chucky.

<Dove hai preso quel bambolotto?> Chiesi guardando la bambola.

<L'ho comprata per farti spaventare a quanto pare ci sono riuscita!>

<Mh....> Guardai dubbioso la bambola <Ok dammi qua> <Cos- no- HEY!> Glielo presi <Devi smetterla con questi casini, mi hai rotto> <Grrr, che poi non ho capito perché t fa così paura, cioè è solo un giocattolo!
Cosa ci trovi di tanto speciale da averne paura?>

<Seh, è solo un giocattolo, non ne sarei così sicuro ma vabbè> Il ragazzo si mise la bambola in primis tra i pupazzi che aveva poi tornò dalla sorella <Dovresti farti i fatti tuoi sai? Prima di questo tu sai che mi è successo?> <No, perché mi dovrebbe interessare?> <Be' meglio così non avevo intenzione di raccontartelo, ma allora cosa mi chiedi di quel bambolotto?!>

<Volevo sapere di quello, non della tua vita prima di qui> <Io sono stati adottato per quello eh> <Hai coraggio a parlare orfano di merda> <Io non sono orfano, io ce l'ho la famiglia, ma a quanto pare la bambola non fa molti passaggi mentali per trovarmi> <Ma di che parli un bambolotto non può pensare!> <Si che può pensare, solo l'originale può farlo, quella vera> Dico guardando il giocattolo da dietro...

Ciao! Alla fine la storia l'ho scritta come potete vedere, spero vi piaccia alla prossima

Forze ho sbagliato sul tuo conto [Chucky x Andy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora