"Non è giusto! Perché?" Pensa Layla
-Mi rifiuto di andare in città!- dice con tono quasi da bambina
-Lo so. Neanche io sopporto la puzza di smog e il casino che incombe nelle strade e nelle case. Purtroppo se vogliamo ritrovare tuo fratello dobbiamo fare questo sforzo.-
Layla sbuffa. Se questo è l'unico modo allora accetta, anche se mal volentieri, ma deve farlo per il bene che vuole a suo fratello.
Poi, però, riflette un attimo: Logan non ha detto vuoi, ma vogliamo
-Vogliamo?- gli chiede
-Te l'ho detto, ti accompagneró tutto il tempo del viaggio. E poi mio cognato sembra simpatico.-
-Tuo cosa?!- esclama lei -Tu non stai proprio bene!-
Si alza e fa lo stesso anche lui prendendole lo zaino da terra e mettendolo sulle spalle
-Un giorno sarai mia moglie. Ho deciso.- dice serio. Questa volta non ha cacciato uno dei suoi soliti sorrisetti, ma è Layla che scoppia in una grossa risata
-Non parli sul serio. Tua moglie? Io? Ho sedici anni e tu diciassette, siamo ancora piccoli per sposarci!-
-Per questo ho detto un giorno.-
-Non ci conosciamo neanche del tutto, non siamo neanche diventati amici, e tu vuoi già parlare di matrimonio?-
-Amici lo siamo dato che ci siamo abbastanza presentati. Inoltre questo viaggio basta e avanza per conoscerci meglio. Sarà anche lungo perché per arrivare in città ci vuole tempo.-
Lui si avvia e Layla rimane impalata. Non può credere a ciò che ha sentito nemmeno se Logan glielo ripetesse un milione di volte. Sua moglie... adesso ha avuto la conferma che Logan sia matto da legare. Forse la sta solo prendendo in giro.
"Si, deve essere così" pensa.
Logan si volta verso di lei
-Hey Principessa ! Ti sbrighi?- urla e lei lo raggiunge.
Dopo qualche ora di cammino nel bosco la via non è più pianeggiante e iniziano ad apparire dei bassi dirupi.
Logan sembra abile nel percorrere percorsi del genere.
Riesce a fare salti enormi e ad atterrare senza farsi male.
Layla non è molto esperta, per questo si fa aiutare: scende prima lui e le porge la mano. Lei gliela prende e gliela stringe forte per poi fare un salto meno doloroso possibile
-Sei sicuro della strada che stiamo facendo?- prova a chiedere Lei.
È da molto che camminano e da lontano non si intravede neanche un minimo millimetro di palazzo. Solo erba e alberi
-Ti fidi di me?- chiede lui guardandola con un sorriso tenero. I suoi occhi brillano come le stelle in una notte limpida e intensa. A layla batte forte il cuore. Sorride e annuisce.
Ci sono certi aspetti di lui e del suo carattere che non sopporta prorpio. Altri, invece che le attraggono molto, tipo i suoi occhi.
"Già, i suoi occhi... celesti come l'oceano" pensa mentre cammina e guarda a terra.
Vede poi le dita di Logan schioccarle davanti agli occhi. Lei alza lo sguardo un po' intontita
-A cosa pensi?- le chiede
-A niente!- risponde abbassando il capo ma lui le prende il mento rialzandoglielo di nuovo
-Non mi pensare troppo!- scherza e lei arrossisce. Sa che Logan ha solo scherzato, ma è vero che ha pensato a lui.
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Ti troveró
PertualanganLayla non è mai entrata nella camera di suo fratello. Lui non gliel' ha mai permesso. Ma perché? Cosa c'è di tanto speciale in quella stanza? La curiosità è fortissima; divora Layla ogni volta che prova solo a passare accanto alla porta chiusa. Fra...