How can you live

{abandoning}

"We only say goodbye with words."
- Back to black, Amy Winehouse.

{abandoning}

Sposti una ciocca di capelli dietro l'orecchio, lasciando intravedere un piccolo taglio sulla tua guancia. Un dettaglio che prima non avevo notato, ma che mi procura una fitta al petto. Lui continua a sfiorarti ed io non riesco più a lasciarmi scivolare il tuo dolore, perché ormai fa parte di me. Ogni tua cosa è anche la mia. Ci siamo sempre appartenuti io e te, forse prima ancora di incontrarci. Il destino, dicevi tu. Ma come si fa a sapere se veramente eravamo destinati a stare insieme? Non c'è un manuale sull'amore, tanto meno su una vita futura.

Ma tu lo sapevi e mi domando perché non ti abbia mai ascoltata. Me lo avevi detto una volta, che noi due non eravamo destinati a vivere felici. Forse avevi ragione, e allora perché io sono ancora qui, a cercare di farti ricordare il nostro passato? Perché ormai non so darmi più risposte, ho solo tante domande che probabilmente non avranno mai certezze ma sempre e soli dubbi. E non eri tu quella che voleva un punto fermo? E dov'è adesso, Tijana?

Pensavi lo avessi trovato in lui, ma ogni volta che vieni da me mi convinco che non sia mai stato così. E forse anche tu mi stavi cercando, senza conoscermi davvero. Ma ora mi hai trovato, sono a pochi metri da te. Sono qui, esattamente dove volevi che io fossi. E lo so che non ti importa, perché in fondo chi sono io per te? Però lo senti, ne sono certo. Senti quello che sento io quando ti guardo, quando ti sfioro, quando ti parlo, quando ti tocco. Il mio amore ti brucia sulla pelle e so che fa male, perché mi sono scottato anche io tante volte.

Mi guardi e tremo, un brivido mi percorre la pelle. Mi prendi la mano nella tua e la appoggi sulla tua gota, mentre tu chiudi gli occhi istintivamente. Forse il mio tocco ti ricorda qualcosa e mi mordo il labbro, trattenendo un enorme sorriso. Anche se sono passati anni, io non mi arrendo amore mio.

Perché il mio cuore appartiene a te, così come il tuo sorriso ora sulle tue labbra. Perché, nonostante tutto, tu appartiene a me.

È l'una di notte e non riesco a dormire. Forse anche tu non ci riesci, ma non per i miei stessi motivi. Il mio cuore non si placa. Ti cerca in ogni angolo del mio petto, non ti trova. I miei occhi ti vogliono in ogni centimetro della casa, ma tu non ci sei più. È da tanto che non sento il tuo profumo, non sai quanto mi manca sentire l'aroma della vaniglia e fiori di pesco invadermi le narici. Sfiorarti i capelli e odorarli, baciare la tua pelle che sa di quel profumo che riconoscerei tra mille.

Dove sei, Tija?

Apro la finestra.
La luna stanotte brilla più che mai, così come i tuoi occhi color ghiaccio ogni volta che mi costringono a guardarti e sorrido.
Scommetto che anche tu la stai osservando, e forse non sarà mai bella quanto te. Ma, in fondo, che vuoi che importi? Tanto siamo distanti, non ti posso più toccare e sfiorare.

E non lo hai scelto tu, non lo ho scelto io. Ma, allora, chi lo ha fatto per noi? Perché ci hanno divisi?

Credevo molto nel destino -forse era sempre per merito tuo- e da che sono passato ad amarlo per avermi fatto incontrare te, ora lo odio per avermi separato dall'unica donna che abbia mai amato. Non ci meritavamo questo Tijana, lo sai anche tu questo o forse prima lo sapevi. Perché io e te? Perché il nostro amore? Perché la nostra vita?

Forse era l'invidia, amore.
Il destino era rapito da noi due, che stava perdendo la ragione ed ha iniziato a contare i giorni restanti per il nostro addio.
Così come sto facendo io. Ma io non conto i giorni che siamo stati separati, sarebbero troppi e farebbe sempre più male. Conto i giorni che mancano per tornare da te.