La felicità è solo un attimo

23 2 0
                                    

Si,non mi parlava già più.
Feci parlare mio cugino Frank con Jack su Facebook,per sapere cosa diceva lui su di me....
Lui diceva solo parole del tipo:"la odio,non la voglio pensare".
Parole che mi facevano stare davvero uno schifo,ma ci dovetti per forza passare sopra e non pensarci.
Dopo qualche tempo, verso metà primavera,ci riappacificammo,grazie ad un'uscita improvvisa di gruppo,dove non sapevo che c'era lui.E mentre gli amici,il fratello prendevano in giro,lui mi difendeva,mi stava vicino,incominció a parlarmi di nuovo,e mi scrisse "T.V.B" sul palmo della mano.
Ma cosa aveva scritto ? Un romanzo?
Ero in stato di ebbrezza,completamente fuori di testa,per uno stupido "T.V.B",beh si ero ingenua,non capivo che quel momento di felicità era solo un attimo,poi sarebbe ritornato tutto come prima.
Come nei sogni belli.
I giorni seguenti furono alcuni belli,alcuni brutti.
Fin quando arrivó un altro 26 settembre,un altro compleanno,un'altra emozione,un'altra festa,un altro batticuore.Un anno da quando lo conobbi.
Ero ansiosa,forse sapevo già che sarebbe successo qualcosa di positivo,anche se poi ne avrei dovuto pagare le conseguenze.Alla fine della festa provó a baciarmi di nuovo,ma sempre baci leggeri,dati senza voglia,quasi solo per farmi contenta quell'istante.Mi aspettavo cose che successero l anno precedente e cioè che sarebbe venuto fuori scuola,che avremmo fatto pace una volta per tutte.Ma non fu così.
Un giorno diceva di volermi bene e l'altro mi disprezzava.Andó avanti così per abbastanza tempo,giorni schifosi,bui,senza ricevere affetto,senza essere capita nemmeno nè da amici,nè da genitori,da nessuno,forse nemmeno io riuscivo a farlo.Furono momenti davvero pieni di tristezza,malinconia,dolore e nostalgia.

Dolore,forse rimorso❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora