Era quasi una settimana che non sentivo kook, se consideriamo il messaggio di buon giorno e buonanotte come messaggi inutili, carini certo, ma inutili per conoscere qualcuno veramente.
Oggi era venerdì e al bar dove lavoro insieme a tae, il venerdì era una giornata fiacca.
La mattina era pieno per tutti quelli che andavano a lavorare ma poi c'era calma piatta.
Era l'ora di pranzo e mentre io e tae stavamo giocando con le molliche di pane a lanciarceli tra i capelli, la porta si aprì e jin hyung e yoongi hyung entrarono.
T-yoonyoon sei venuto...
Y-certo genio del male te lo avevo promesso... Ciao jimin come stai?
-bene... hyung.. ciao jin hyung...-iniziai a vedere se c'era kook dietro di loro ma nulla
J-se stai cercando kook o uno degli altri sono al locale a provare per domani...
-oooo... Ma non lo stavo cercando...
Y-certo e io sono un gigante di due metri con i muscoli possenti.
T,j-ti piacerebbe... Così sapresti che tempo fa quassù...
Sorrisi alle loro prese in giro bonariamente.
Y-brat...
-ehi anche io sono basso sapete?
T-davvero Jiminie?
Alzai gli occhi al cielo ma ridemmo tutti.
T-allora venite? -li accompagnammo ad un tavolo.
-cosa volete prendere?
-caffe nero-risposero i due insieme.
Y-io prenderei anche il mio piccolo demonio se non ti dispiace...
Tae arrossì, era fantastico vederlo così preso da qualcuno.
Certo non avevamo ancora affrontato la grande domanda: perché ha due ragazzi? E perché a loro andava bene? Ma c'era tempo per saperlo e amavo vederlo così felice.
T-jimin...
-eh? Si?
J-ti sei distanziato per un po'... Ti manca così tanto kook?
-cosa?noooo!!! Non è così! allora cosa vuoi?
Con un cipiglio mi rispose.
J-mmmm... Torta al lampone?
-buona scelta hyung...
Io e tae preparammo l'ordine e mentre io prendevo e portavo da mangiare, tae portò le quattro bevande.
Aspetta quattro? Stavo per chiedere quando mi spinse a sedermi affianco a jin hyung.
Servimmo tutti e realizzai che una bevanda era per me e una era per tae.
Y-allora jimin raccontaci in po' di te... tae parla spesso solo di te quindi per certi versi ti conosciamo, ma vorremmo sentire ciò che vuoi condividere con noi...
-bene.. mmm non lo so... visto che tae non ha mai parlato di voi e non vi conosco, non saprei da che parte iniziare...-ero nel panico, io e tae siamo cresciuti insieme e praticamente tutte le nostre storie riguardava l'un l'altro, quindi che dire.
Mi domandavo perché tae non mi avesse mai parlato di loro e quanti segreti non mi avesse mai detto e da quanto tempo ero così fuori dal giro.
T-jiminie, vedo il tuo cervello fumare... Ti racconterò quello che non mi stai ancora chiedendo.... ma a casa... Qui è meglio parlare di cose più tranquille, non sai chi sta ascoltando...
-che vuoi dire?
J-penso che lo capirai presto...
T-va bene per voi?
Y-certo, ma forse è meglio che alcune cose le ascolti direttamente da kook?
-che centra bunny adesso?
J-bunny? È così che lo chiami?
-siii? Ha un sorriso da coniglio così carino..-stavo sognando ad occhi aperti il suo bel viso, le sue labbra così baciabili e la loro morbidezza...
Nel mio essere perso in kook notai lo stesso yoongi hyung arrossire e rabbrividire.
Strano, fa abbastanza caldo al bar.
-yoongi hyung hai freddo per caso?
Y-e?io? o no no sto bene grazie per preoccupati....
Sono tutti così strani a volte.
Certo sono abituato a Tae e ormai le stranezze stanno di casa ma li ho sempre notati e considerati una sua peculiarità.
Forse molta più gente aveva abitudini strane.
-se ne sei sicuro...-jin gli tirò una gomitata e tae si alzò per sedersi sulle sue gambe, altra stranezza?
T-se avevi freddo potevi sederti tu sulle mie ginocchia non mordo sai...
Yoongi divenne tutto rosso come un pomodoro, anche le orecchie gli diventarono rosse, jin hyung rise e io sbottai un carino.
Appena lo dissi sentimmo un vassoio cadere ma non c'era nessuno oltre a noi.
Stranezzaaaaaaa.
-tae? l'hai di nuovo messo sul bordo del tavolo vero?
yoongi hyung e jin hyung si scambiò uno sguardo che non riuscii ad identificare, ma tae probabilmente si, perché scoppiò a ridere di gusto.
Strano strano... Ho già detto strano?
T-noooo eera messo giusto questa volta...lo hai messo tu sul tavolo oggi...
-come è caduto allora?
Tae alzò le spalle come per dire bo.
J-ti va se noi ti facciamo una domanda e poi tu ne fai una a noi?
-certo gioco delle 20 domande bello....
T-ma aggiungiamo niente bugie ci state?
I due hyung si scambiarono uno sguardo incerto ma accettarono lo stesso.
J-va bene inizio io... Mmm come vi siete conosciuti voi due?
-tae non gle l'hai mai detto?
Sorrisi al suo sorriso.
T-noooo era una cosa nostra ci sono cose che avevo deciso di non dire sai...
-perché no? Se ti fidi...
T- volevo che ti conoscessero prima di raccontare la nostra storia.
-mmm va bene... so che c'è di più da dire, ma mi sembri a disagio a continuare...
Y-ooo non è per quello...
J-oddio yoongi hyung fai schifo... Riesci a tenerlo nei pantaloni per più di 10minuti?
-aspetta yoongi hyung ha un'erezione adesso?
avevo gli occhi spalancati.
T-ahahaha si jiminie ahahghahah e io ci sono seduto sopra...
-tae.... Non scopare di nuovo al bar... Ti prego non è igenico
Y-di nuovo?
Tae iniziò a tossire e a lanciarmi pugnali dagli occhi e io li alzai, avevo dovuto pulire il suo pasticcio, non lo avrei fatto di nuovo.
-beh non è una domanda... risponderò a come ci siamo conosciuti invece...
Yoongi non sembrava contento ma accettò e mi guardarono in attesa.
Tae si mise comodo per ascoltare la storia che conosceva.
-io e tae ci siamo conosciuti all'asilo. Lui in quel periodo aveva un amico immaginario e questo lo portò ad essere sempre solo, io un giorno mi avvicinai e gli chiesi se lui e il suo amico volevano giocare con noi..
T-avevo capito che jimin non lo poteva vedere perché non guardava mai nella direzione giusta, ma aveva fatto uno sforzo rispetto agli altri... quel giorno giocammo insieme... Giocammo così tanto che mi dimenticai del mio amico immaginario...
-il giorno dopo mi chiese di essere il suo migliore amico...
T-siamo stati insieme da allora... Tutti i giorni.. e appena abbiamo potuto, abbiamo preso un appartamento e siamo andati a vivere insieme...
J-come mai?
-entrambi i nostri genitori crescendo non accettarono il nostro attaccamento l'uno per l'altro e quando entrambi, a sedici anni, siamo usciti come gay, hanno cercato di separarci.
Considera che i miei non erano i veri miei genitori.... Sono stato adottato per fortuna...
T-gia... E quando lo abbiamo scoperto abbiamo cercato di sopportare il piu possibile le loro stronzate, per un anno intero, sai avevamo paura che lo potessero abbandonare, ma quando i miei cercarono di trasferirmi in un altra scuola con la scusa del nuovo lavoro di mia madre, c'è ne siamo andati di corsa.
J-e i tuoi veri genitori?
-prossima domanda?
Y-va bene...ma come avete finito la scuola e il resto?
-il giorno che siamo scappati siamo finiti in questo bar... il propietario bangpb... Un ex produttore musicale ci ha accolto senza domande...
T-ha ascoltato la nostra storia... Speravamo che non ci sbattesse fuori appena abbiamo pronunciato la parola gay come tutti gli altri.
-ci chiese se volevamo lavorare qui... Ci ha dato un'appartamento... Non è grandissimo ma è casa...
T-all'inizio non sapevamo come ripagarlo... quando ci ha pagato la prima volta gli chiedemmo di tenere i soldi per l'affitto...
-per poco non ci colpi col pane secco... ahaha ti ricordi tae...
Sorridemmo consapevoli dei nostri primi ricordi felici.
J-e con i vostri genitori?
Io e tae ci guardammo.
Eravamo entrambi sull'orlo delle lacrime al solo pensare di loro.
Tae scese da yoongi hyung per abbracciarmi.
T-continuo io da qui...
Accettai e ci prendemmo per mano per darci forza reciproca.
T-i nostri genitori alla fine ci trovarono... Vennero a parlarci alla fine della giornata al bar.
Cercammo di fargli vedere quanto eravamo riusciti a realizzare senza di loro... Vedete non dovendo pagare le bollette o l'affitto avevamo più tempo per finire la scuola e avere risultati abbastanza buoni da ottenere la borsa di studio per l'università...
Y-entrambi?
-si entrambi... Tae per la fotografia, io per la danza...
J-tu balli?
-si? Non era ovvio al locale?
Y-hobi hyung sarà contento..balla anche lui... finalmente potrà avere un'altra cavia oltre a kook... Con cui ballare.
T-beh per farla breve... Non erano venuti per dire che erano fieri di noi... Ci insultarono pesantemente...
-i miei cercarono di picchiare tae...
T-jiminie mi difese e si fece male invece...
Jin hyung aveva uno sguardo lontano come se mentre noi gli raccontavamo l'accaduto lui lo vedesse accadere.
Stranoooo
Quando torno da noi.
Mentre stavo guardando jin hyung, un bicchiere esplose dal nulla.
Strano strano.
Jin-hyung, yoongi hyung e tae si guardarono e poi guardarono in un punto.
Io non vidi nulla, sentii solo del venticello, tipo spiffero della finestra anche se non c'era nulla di aperto.
Tae pulì con scopa e paletta il bicchiere facendo attenzione a non tagliarsi per caso.
Ritornò accanto a me.
J-male?
Ritornammo al discorso.
T-si, suo padre addottivo spaccò la gamba del tavolo e cerco di colpirmi, ma jimin si mise sopra di me per proteggermi e suo padre lo colpì ripetutamente invece....
-entrambi abbiamo rifiutato di tornare e di separarci... Questo era il loro modo di punirci....
T-volevano ucciderci!
J,y-oddio- erano entrambi sconvolti dal nostro racconto.
Y-perche non ce lo hai mai detto tae?
T-perche non era la mia storia da raccontare ma la nostra...
J-cosa è successo dopo?-aveva chiuso gli occhi, come se tenerli aperti avrebbe visto qualcosa che non gli sarebbe piaciuto vedere.
-beh il nostro grande capo... È venuto a cercarci perché non ci aveva visto tornare a casa... E quando vide quello che stava succedendo qui, prese un fucile e sparò a mio padre..
Y-dovremmo farlo santo quel uomo...
T-beh per concludere li butto fuori e non si fecero più vedere... siamo stati entrambi diseredati e considerati morti.
-i miei fecero un vero funerale con tanto di bara per me... Per apparenza...
J-ahahahahaha aspetta davvero?
T-si siamo andati a vederlo.... È stato abbastanza esilarante... State parlando con un morto vivente...
Alzai gli occhi al cielo.
-tae mi chiamava gost jimin per un po'...
T-beh tecnicamente sei morto.... Ahahah l'unico essere umano che ha avuto un funerale a vivo.
Y-sono pazzi...-i due si scambiarono di nuovo uno sguardo non decifrabile neanche per tae adesso.
Dopo questo racconto eravamo entrambi esausti delle nostre emozioni che erano ovunque.
Cosi ci diedero una mano a pulire e poi se ne andarono con la promessa di tornare e finire le diciannove domande mancanti.
Subito dopo la loro partenza, arrivò il nostro cambio e tornammo a casa a coccolarci e superare i brutti ricordi insieme.
Fare il grande discorso soulmate davanti alla cioccolata calda e mashmello come tradizione.Angolo autrice
Ciao a tutte le persone che stanno leggendo le mie storie spero vi stiano piacendo.
Stellinate
Vi voglio bene e grazie a tutti*.
Ciao

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anche i vampiri si rompono... Anche Su Inkitt
FanfictionCi sedemmo, ordinammo ad un cameriere carino ma vestito tutto di pelle con un guinzaglio. Si spensero le luci e quando si accesero cinque bellissimi ragazzi stavamo cantando e facendo rap. -come si chiama? -il gruppo sono i bts, la canzone si chiama...