Let The Game Begin 2

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Alone
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Show me a piece of your heart, a piece of your love
I'm calling you up to getting down, down, down
The way that we touch is never enough,I'm turning you up to getting down, down, down

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Ian

La stringo a me sentendone il bisogno. La osservo piano,le piccole perfezioni che possiede. Le gambe strette intorno a me a non volermi lasciare dopo ciò che abbiamo condiviso. Il pube liscio e ricoperto dai miei marchi. I marchi del demonio che continuano sul ventre,il bacino,la vita e il seno. L'ho ricoperta di viola rendendolo il suo colore preferito. Il collo anch'esso dello stesso colore sottoposto ai miei morsi,alle mie leccate,ai miei baci. Il mio sguardo arriva poi al viso e Dio..quel viso. É il più bello che abbia mai visto. Durante l'amplesso,mentre la fottevo senza pietà mi guardava con quell oceano carico di lussuria. Acque agitate,acque oscure. Quasi come le mie. Lo sguardo da bambina innocente ma nello stesso tempo da porca insaziabile. Le accarezzo piano la mascella tagliata e la guancia morbida. Ho perso completamente la testa quando mentre spingevo l'ho vista in quello stato. Le labbra gonfie provate per i miei baci affamati,le guance rosse e bagnate dalle lacrime perse dagli occhi lucidi puramente per il piacere che le stavo donando. I capelli sparpagliati come raggi di sole sul cuscino bianco contrastando il suo nero corvino la rendono una principessa unica. Le mie dita scendono sulla curva delle labbra accarezzandone il rigonfiamento fiero e svettante. Invitante.

-"Ian c'è il tuo cliente." Troy entra nello stanzino e solo adesso mi accorgo di star accarezzando solamente il cuscino accanto a me,la testa appoggiata pigramente sul braccio massiccio e tatuato e lo sguardo perso nel vuoto. Perso in lei. Ancora una volta è tutto una grandissima bugia. Alzo il viso guardando il mio migliore amico,che sembra essersi accorto di questa cosa,sospiro annuendo lentamente.

-"Arrivo subito Troy.." Mormoro con voce roca passandomi una mano sul viso. Inizialmente pensavo che dopo un po' di tempo mi sarebbe passata,ma mi sbagliavo. Mi sbagliavo proprio di grosso. Allucinazioni. Allucinazione,Realtà,Che differenza passa tra essa e l'altra se nell'allucinazione vedi e soffri le medesime cose che vedi e soffri nella realtà? Forse le allucinazioni sono solo un'altra realtà che non vediamo per la maggior parte del tempo. In questi mesi ne ho avute fin troppe,non solo nei sogni e dunque di notte,ma anche e soprattutto durante la giornata. Durante i tempi più duri,i primi,la vedevo ovunque. Quando camminavo,cambiavo strada,guidavo,sempre. Sky ha vissuto e continua a vivere con me,non riesco a farla andare via dalla mia testa,e tantomeno dal mio cuore. Quando si tratta di allucinazioni siamo passivi e inermi. Esse ci accadono in modo autonomo: appaiono e scompaiono quando vogliono loro, e non quando vogliamo noi. La mia vita da quando lei non c'è è diventata inutile. Meno rumorosa,Triste e Insipida. Perché Sky oltre alla donna che amo era anche un'amica. Forse la più vera,unica,sincera insieme a Troy. L'unica ragazza con cui ho condiviso cose molto importanti,e sono fermamente convinto di non voler mai più condividere con nessuna tutto ciò. Mi alzo piano prendendo la mia maglietta,la infilo velocemente uscendo dalla stanza. Non appena arrivo nel locale di sterilizzazione guardo il cliente. È un ragazzino molto giovane. Capelli rossi e occhi marrone scuro,molto magro. Lo scruto attentamente e successivamente mi avvicino al lavabo pronto per sterelizzare, caratteristica importantissima per chi compie questo tipo di lavoro. Spingo il piede contro il pedale facendo uscire l'acqua. Lavo accuratamente le mani per poi indossare i guanti neri in lattice. Mentre compio queste importanti azioni inizio a parlare di spalle.
-"Devi mostrarmi un documento di identificazione,non sembri molto grande. Ovviamente deve essere un documento valido che dimostri la tua vera e maggiore età. In caso di minore età,sei pregato di fornire un' indirizzo e un numero di telefono, in modo che un adulto possa sia autorizzarti e anche in caso di grandezza del lavoro io possa contattarti in futuro." Spiego velocemente e con voce roca. Il ragazzino sospira piano mentre mi volto e avanzo,prendo lo sgabello e lo avvicino sotto di me al lettino. Mi accomodo e guardo nuovamente il ragazzo di fronte a me.