Let The Game Begin 2

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Confused
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And I'm tryna make you see what I see You're happier than I've ever seen you It's true love, don't fake it
You better not
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Sky

-"P-piu forte Piccola.." È dentro di me e io non mi sento ancora completamente appagata. Stringo forte i pugni sul suo petto aumentando la velocità,assestando colpi forti e vertiginosi. Piccole lacrime solcano le mie guance bollenti non per il piacere ma solamente per la ricerca disperata di un piacere che non ho mai più trovato. In questi mesi durante i rapporti sessuali con Mike non ho quasi mai sentito nulla,solamente un piacere semplice,come quando mi masturbo da sola. Non ho minimamente più percepito il piacere che provavo quando ero con Ian,mai più. Un po' lo rimpiango,ma l'amore va oltre al sesso e di ciò sto cercando sempre più di convincermi. Certo,non c'è solamente il sesso in una relazione,ma io penso che la maggior parte dell'importanza ce l'abbia la chimica e l'attrazione fisica. Insomma,secondo me le persone in un matrimonio o in una relazione in generale quando si tradisce ce la mancanza di sesso. Vuota,ecco come mi sento adesso,nonostante lui sia dentro di me. È un vuoto metaforico,è dentro di me. Dovrebbe anche essere molto più soddisfacente dato che è mattina e di solito si è molto eccitati,ma Mike sembra sempre contenuto nei suoi limiti. In se stesso. Spingo forte cavalcandolo selvaggiamente,appoggio prima le labbra contro la sua tempia baciandolo. Le mani scivolano delicatamente nelle mie mentre io chiudo gli occhi e lo bacio piano,dolcemente. Non riesco a godere quindi penso a soddisfare lui che contrariamente a me sembra star in paradiso. Le sue mani sono sul mio sedere e lo stringono forte,in quel momento sento un po' di eccitazione,ma lieve.

-"S-stringimi forte,d-di qualcosa.." sussurro sulle sue labbra mentre lui non prova nemmeno a muoversi da sotto,non prova a soddisfarmi e mi fa sempre percepire un fastidio enorme all altezza dello stomaco. Non mi marchia,non mi tocca,non mi sculaccia,non mi sussurra cose eccitanti,non è amore questo,non è nemmeno sesso. Non so cos'è. Nella vita quotidiana,quando siamo fuori dalla nostra intimità,c'è dolcezza. Almeno a letto,potrebbe tirar fuori il suo lato oscuro se ne ha uno. Ho semplicemente capito che io e lui non siamo per niente compatibili su quel punto di vista,e che probabilmente non lo capirà mai. La prima volta che abbiamo fatto sesso,è stato dopo tre mesi nel mio letto a casa di Thomas,è accaduto in un momento di grande debolezza,io piangevo per Ian e lui ne ha approfittato subito dopo un bacio troppo spinto,non l'ho fermato e ho sbagliato,ma stiamo insieme ed è inevitabile. Soprattutto le dimensioni del suo membro,non sono minimamente come mi aspettavo,essendo abituata a qualcosa di estremamente intrusivo,non riesco a godere. Non più. Quando ci penso mi affliggo da sola e mi deprimo. Alla mia richiesta mi guarda leggermente stranito,non è la prima volta che gli faccio questo tipo di richiesta,e quasi sempre o rimane in silenzio o ci fermiamo. A volte lo dico apposta,come adesso. La prima volta mi facevo davvero troppe domande,adesso,ho solo risposte. Pensavo di essere il problema,ma quando le volte successive era lui a non voler mai cambiare. Mi sono rassegnata a questo amore passivo,lo accetto perché sono costretta. Perché provo qualcosa per Mike,quindi ci sono passata sopra e ho scelto di mettere le attività sessuali al secondo posto.

-"Ma che dici..? Ancora? Che noia." Sbuffa spostandomi piano,sospiro sedendomi sul materasso. Lo guardo stanca ma ancora una volta lui sembra non accorgersene. Sfila il preservativo e lo getta nel cestino accanto al bagno,infila una pantalone velocemente e mi guarda.
-"Perché me lo chiedi sempre eh? Lui ti scopava così? Non va bene come lo facciamo noi?" Sbotta improvvisamente facendomi rabbrividire. Non ci penso due volte,mi alzo e afferro i vestiti.

-"Non ti permetto di parlare così. Tanto meno sei autorizzato a sapere come si svolgevano le mie attività sessuali con il mio ex ragazzo. Mi hai deluso. E no,non va bene come lo facciamo noi lo capisci?! Voglio qualcosa di più. Voglio che mi fai sentire una donna. Voglio che sia speciale ogni volta,che qualche volta prendi il controllo. Ma no,dobbiamo farlo come vuoi tu. Se dovevano addormentarci me lo dicevi prima,avrei evitato." E gli dico tutto. Ma vaffanculo. Si merita tutte le mie parole anche se adesso sicuramente sarà estremamente deluso. Non me ne frega un cazzo,come a lui non frega di me. Solo adesso mi accorgo che quando ho finito di parlare sono già pronta per uscire,dunque lego i capelli in una coda alta e afferro la borsa,lo guardo ancora una volta per poi uscire dalla stanza. Scendo velocemente le scale mentre sento i suoi passi pesanti alle mie spalle.