Capitolo 6: Kajami

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Capitolo 6

PUNTO DI VISTA DI ANNA

Stiamo camminando da ore, non capisco cosa speriamo di trovare in mezzo al nulla.
In questo posto non c'è niente se non il rumore dei nostri passi,  quella vecchia casa anzi quel monolocale e degli alberi.

" Senti, forse dobbiamo arrenderci" dissi mentre mi appoggiavo ad un albero. Ero stanca. Neanche dopo la morte riescono a lasciarmi riposare in pace. 
Austin si fermò a guardarmi un attimo prima di avvicinarsi a me per poi dire " non possiamo. Io devo tornare nel mio regno e tu nel tuo"
Alzai lo sguardo facendo un no con la testa in segno di disapprovazione "forse è meglio se restiamo qui, così tu eviti di uccidere il mio mondo. Non posso permettere che tu torni sulla terra a creare il caos"
Mi accasciai per terra restando comunque appoggiata all'albero. Stessa cosa fece Austin. Per un attimo ci fissammo e poi lui parlò.
" Io non sono Justin. È natura io sono il cattivo, devi accettarlo, non siamo in una serie TV, questa è la realtà. Siamo stati uccisi. Qualcuno ci ha portato in questo posto ma non ne trovo il motivo. Se non ci vuole salvare, se ci ha portati qui per intrappolarci, perché non ci ha semplicemente lasciato morire?"
Sospirai, le parole di Austin per la prima volta avevano un senso. Chi ci ha portati qui? Perché lo ha fatto? Cosa vuole realmente da noi?
"Ascolta" dissi cercando di cambiare argomento " adesso che tu sei qui, chi è il re del vostro regno? Insomma se tu sei morto qualcuno deve aver preso il tuo posto, non è così?"
Al suono di quelle parole Austin si alzò subito in piedi " ma certo! E se fosse stata proprio questa persona a portarci qui?"
Mi alzai anche io e un po' confusa chiesi " anche se tu avessi ragione, perché ci avrebbe portati qui?"
" Non lo so, ma dobbiamo scoprirlo. Devi comunicare con qualcuno"
"Austin, i miei collegamenti sono sempre più deboli, non so se funzionerà"
Mi guardò con convinzione mentre disse "provaci"
Annuì e inizia a concentrarmi per cercare una comunicazione.

PUNTI DI VISTA DI JUSTIN

Perché l'hai uccisa tu.

Stavo camminando senza meta ed a ogni passo che facevo quella frase mi rimbombava nella testa. Ero stremato. Perché questa ragazza per me era così importante?

Devi smettere di pensare a lei, mi stai facendo arrabbiare. Abbiamo fatto un accordo ragazzo. Rispettalo.

"Dimmi chi sei"

L'ombra davanti a me fece una risata che mi fece rabbrividire dalla testa ai piedi.

Resteresti sorpreso

"Perché? Ti conosco già. Non è così?"

L'ombra si mise proprio davanti a me. Mi hai invocato tu. Io sono opera tua. Io sono tutta la tua parte malvagia che hai tirato fuori e che devi riprendere. Devi ritornare ciò che eri un tempo, un angelo del regno nero. È colpa tua. Sei esploso, mi hai evocato e qualcuno ha approfittato della tua debolezza per prendere il mio controllo. È lui che ti parla sempre.

Restai immobile mentre stringevo i pugni. " Sono stato io a rinchiudere Anna" vidi l'ombra annuire. Non sapevo cosa rispondere. La cosa mi impressionava si, ma nemmeno più di tanto, insomma io non ricordo chi è questa ragazza. Cosa dovevo fare?  " Ridammi i miei ricordi" insistetti.

Io ti ridò i tuoi ricordi, ma salterà l'accordo e lui si infurierà di brutto.  La pagherai cara.

"Non mi importa. Ridammeli "

L'ombra si scagliò violentemente contro di me. Iniziai a urlare come un matto. Caddi per terra.
Ogni singola parte del mio corpo era come se stesse bruciando.

PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE

Inutile dire che sto cercando in ogni singolo libro presente nel regno, qualcosa che mi aiutasse a riportare indietro Anna.
La madre di Anna è convinta che sia stato Justin a estrarre le loro anime con la magia, ma lui non possiede la magia, quindi com'è possibile che sia riuscita ad usarla?
Continuavo a sfogliare le pagine dell'ennesimo libro. La mia attenzione fu catturata dalla foto di un demone. " Il Kajami o demone privilegiato è un demone che può essere evocato dal figlio del male in persona. Questo demone si può presentare sotto varie forme, ma in realtà è la regina di tutti i demoni. Esso, essendo la madre  si manifesta quando viene richiamato per la rinascita del male assoluto. È in grado di rubare le anime degli angeli neri per imprigionarle per l'eternità. Costei può anche usare le anime nel mondo opposto dove le porterà al suo comando. Solo la spada del cuore è in grado di uccidere questo demone, ma nessuno mai è stato in grado di trovarla da quando l'angelo Raturiel l'ha usata per l'ultima volta"
Mi alzai di corsa, portando con me il libro, corsi verso la regina. " Mia regina dobbiamo parlare. È urgente"

"Dimmi tesoro che succede?" Mi chiese la regina, preoccupata dalla mia reazione. Le mostrai la pagina del libro sul demone Kajami.
"La mia bambina è nel mondo opposto? Ma questo è impossibile. Pensavo fosse una leggenda" disse preoccupata " quel posto è peggio dell'inferno, dobbiamo tirarla fuori da lì subito"

Punto di vista di Anna

" Niente non riesco più a comunicare. Siamo spacciati"
Abbassai lo sguardo. Delle lacrime iniziarono a rigare il mio viso. Stavo soffrendo. Non ci credo che non rivedrò mai più i miei cari.
Austin mi alzò lo sguardo con le dita, sfiorando la mia guancia. " Tutto questo non deve farti stare così male. So di essere l'ultima persona con cui vorresti parlare, ma ti devi accontentare o impazzirai tenendoti tutto dentro"
Scoppiai in un pianto che non riuscivo a spiegarmi. Austin mi strinse a se " andrà bene, usciremo da qui"

Continuaaaa




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