welcome to the HELL

Capitolo 8

Che era stato? Strano. Era solo, in teoria. Ma in pratica non lo sapeva. Derek, grondante di sudore, mormorò '' Non voglio essere come quelli negli horror, che sono così scemi che vanno a a controllare. Ma che dovrei fare, allora?'' Intanto il rumore di pentole e stoviglie aumentava, come se qualcuno stesse cucinando per la prima volta. Oppure ci stesse correndo sopra. Anche se era da solo, in quel momento, cercava di nascondere la sua paura con occhiate serie. ''Magari è qualcuno che si è perso. Magari è James. Oppure qualcuno qualcuno che, come me, ha perso una scommessa. Oppure è un animatronico?'' si disse, cercando di calmarsi. Il rumore si fermò. ''Merda, merda, MERDA!'' urlò mentalmente Derek. Era stressato. Chi poteva essere? Poi, rassegnato, si disse ''Se devo morire, perché scomodarsi a sopravvivere? Tanto lo so che non finirà bene tutto questo.'' Così si avvicinò alla porta della cucina. Sospirò, e disse a denti stretti ''C'è nessuno?'' Non lo avesse mai fatto. Dalla cucina si alzarono grida di puro terrore. Così fece anche Derek. Aprì di scatto la porta, per poi disprezzarsi con tutto se stesso. ''Ho veramente urlato per una bambina?''  ''HEY, NON SONO UNA BAMBINA, HO 15 ANNI, BASTARDO!''  ''OH, CALMA! E TU CHE CI FAI QUI?!''  '' Potrei chiedere la stessa cosa di te.'' Non se lo aspettava. Si aspettava di tutto, tranne un'altra forma di vita U M A N A. Dopo un grande respiro, Derek ribatté ''Sono qui perché ho perso una scommessa. Comunque sono Derek. Chi sei tu?'' La misteriosa ragazza ci pensò su, per poi rispondere ''Non te ne frega.'' ''E DAI! VOI RAGAZZE SIETE SEMPRE TANTO AMICHEVOLI?!'' ''Bhe, io si. Comunque mi chiamo..............Ash.'' ''GOTTA CATCH'EM ALL! CATCH'EM A-'' ''ZITTO STRONZO!'' '' Ok, ok. Scusa.''  ''Meglio.'' Era sorpreso. Come mai questa.....Ash si trovava lì? Allora le domandò ''Che ci fai qui?'' Lei sembrò a disagio, ma rispose ''Sono qui per una scommessa, ma a differenza tua devo superarla. Se ci riesco mi intasco 50 dollari.'' A Derek sorse un dubbio. ''Devi rimanere per quanto?''  ''In teoria dovevo essere qui ieri, ma il mio amico non mi controlla, quindi sono venuta oggi. Devo rimanere qui per 4 notti non contando quella di ieri.''  ''Che intendi con amico, il tuo ragazzo?''  ''COS- NO! Single a vita, baby!''  ''Si si. Comunque staremo in questo posto per lo stesso tempo'' '' Ah. Ok.'' In quel momento sentì il suono del promemoria. Era mezzanotte.