in un mondo invertito dove sono i villain che la fanno da padroni tra questi ci sono i più spietati di tutti, dove le loro vite verranno stracciate dall'odio che nutrono l'uno per l'altro fino a cambiare la loro vita per sempre
Quando tornammo a casa io ero con i polsi completamente distrutti e le mie gambe non erano più in grado di muoversi..
(Certo che kacchan per scopare o violentare fa lo stesso male..possibile che anch'io gli abbia fatto male a mia volta?)..
Kacchan mi portò nella mia camera e mi fece distendere.."per ora riposa, io vado a prendere delle bende e dei medicinali..aspetta qui".."tanto non ho dove andare"..
Mentre aspettavo kacchan con tutto il cit medico mi misi a guardare il soffitto ed iniziai a pensare ad ogni singola cosa che ha fatto parte della mia vita..
La vita con mia madre..il giorno della sua morte..il giorno in cui sono diventato un villain..il mio strano rapporto sessuale e non con kacchan..
Sono comunque tante cose che avvolgono la mia mente in semplice sonno pacifico..(l'ultima cosa che riesce a farmi stare calmo in questo mondo di merda)..
I miei occhi erano sempre più pesanti fino a ché non mi addormentai in modo sereno..così tanto che le fratture ai polsi non li sentivo più.."mamma.."..
KATSUKI
Si è addormentato..meno male..per fortuna avevo portato il cit medico così che se nel caso si fosse addormentato avrei potuto medicarlo senza che se ne accorgesse..
Dopo circa 10 minuti gli fasciai i polsi, medicai le ustioni che erano davvero complesse da curare..
Una volta finito il tutto sistemai il cit e me ne andai..se non fosse che sentì qualcuno chiamarmi.."ka..cchan"..
Mi voltai e vidi che stava sognando..(e ora che faccio?..non voglio lasciarlo solo).."non...no...te..me..anmdare..kkaccvhn"..si sta proprio dormendo..
Ma guarda tu parla nel sonno e parla pure male..posai il cit medico sulla scrivania e mi sedetti accanto a lui..
Passai la mano delicatamente tra i suoi capelli verdi come le foglie..morbidi come il prato..e quelle sue lentiggini che lo renderebbero adorabile..
"Ka..cchan..aspetta"..possibile che abbia seriamente avuto paura di quello che gli ho fatto?..
Mi avvicinai ancora di più..mi coricai accanto a lui e lo abbracciai.."tranquillo..non ti farò più del male"..
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È strano..credevo di non essermi innamorato di te..eppure non riesco a lasciarti da solo..
Forse sono proprio andato col cervello..è molto probabile..
