altre privazioni

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CAPITOLO - 17

IZUKU

Ammetto che la cosa oramai non mi stupisce più di tanto..

"Siete tutti liberi di fare quello che volete, avete il resto della giornata libera"..

(Comodo)..mi allontano dagli altri e mi vado a chiudere in camera mia..

Non appena stavo per chiudere la porta una mano la bloccò subito.."che cosa vuoi ora kacchan?".."vieni con me".."dove?".."a caccia"..(caccia eh?)..

"Perché non vuoi lasciarmi in pace una buona volta?"

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"Perché non vuoi lasciarmi in pace una buona volta?".."deku sto perdendo la pazienza, vieni con me e basta"..

Kacchan mi prese per il braccio trascinandomi fuori..

Ritorniamo nella stessa abitazione dove c'eravamo scontrati mi spintono facendomi sbattere per terra..

"devi ripagare tutto ciò che mi hai fatto".."tsk scordatelo, io mi diverto troppo a vederti soffrire".."tu..maledetto".."cosa che kacchan?..perché odi le provocazioni?".."non le provocazioni, ma tu!"..

Kacchan mi afferrò per il colletto e mi diede pugni al viso, mentre io cercavo di ribellarmi dando calci e cercare di allontanarmi il più possibile..

"Non ne hai abbastanza, vero kacchan?"...dissi lasciandomi scappare una risata.."FAI SILENZIO!!"..un ultimo pugno non colpì il mio viso..ma il terreno..

"Mi sono stancato di te"

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"Mi sono stancato di te"..

"Che peccato, mi aspettavo molto di più da te"

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"Che peccato, mi aspettavo molto di più da te"..

Io e kacchan ci rialzamo anche se con un po' di difficoltà.."deku".."cosa c'è ora?"..

"Mi dispiace davvero per tua madre"

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"Mi dispiace davvero per tua madre"..

"Mi dispiace davvero per tua madre"

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"Non ti preoccupare kacchan..tanto so che non è stata colpa tua".."come fai ad esserne sicuro?".."perché tu infondo volevi bene a mia madre e non crederò mai che sia stato tu ad impiccare quel incendiato"..

In quel momento dietro alla porta dell'edificio

OCHACO

Quindi è così che sono le cose..

IZUKU

Io e kacchan ci dirigiamo verso casa..ancora pieni di lividi e ricoperti di sangue..

Molti dei nostri compagni ci guardarono in maniera poco simpatica..(ma andate a cagare tutti quanti)..

Io mi andai a chiudere definitivamente in camera mia, mi buttai nel mio letto mentre il mio corpo stava diventando sempre più stanco, così come anche i miei occhi che stavano facendo sempre più pesanti..alla fine mi addormentai..

Dopo un po' sentì qualcuno bussare alla mia porta..(chi cazzo rompe ora?)..

Se è ancora kacchan giuro che lo prendo e lo ammazzo..notai che era già buio, controllai al orologio ed erano le 19:30..

Aprì la porta ed vidi..uraraka?.."ciao midoriya..posso parlarti?".."no"..gli chiusi la porta in faccia..

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