Parte 6

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Pov Maka

Non avevo la minima idea di cosa era successo negli ultimi minuti. Ero in preda ad un vortice di emozioni cosi intenso e al quale non ero abituata; bene o male quando eravamo a DeathCity eravamo sempre con qualcuno e raramente rimanevamo da soli, ecco perché non mi ero mai accorta di tutta quella tensione tra di noi. Queste ultime ore erano state...un fuoco per il mio corpo. Una parte di me lo capiva benissimo cosa stava succedendo eppure non volevo ammetterlo, forse per paura che lui non provasse le stesse cose. Eppure l'ho visto un po in difficoltà nelle ultime ore, quindi forse potevo sperarci. L'unico rimedio che trovai per calmarmi fu mettermi sotto la doccia fredda.
Mentre ero sotto la doccia sentii dei gemiti. Alzai lo sguardo e vidi una piccola finestra. Mi affacciai e rimasi stupita nel vedere Soul nella vasca termale mentre una delle sue braccia andava su e giù nell'acqua. Lo vidi fare delle espressioni che aumentarono quella sensazione in mezzo alle gambe, e allora capii che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda proprio perché stavamo provando le stesse identiche cose. Lo vidi darsi piacere mentre il mio essere donna continuava a inumidirsi e fu in quel momento, spinta dal piacere e da qualcos'altro, che decisi di non farmi più frenare dal mio orgoglio per una volta, e di lasciarmi andare.

Pov Soul

Mi ero liberato di quella pressione là sotto ma ancora non ero soddisfatto. Quella gita d'allenamento stava diventando qualcosa di pericolosissimo e non potevo restare affianco a lei un minuto di più. Mi avvolsi un'asciugamano intorno alla vita ed entrai in camera. Me**a. Avevo dimenticato che c'era solo un futon. Lei ancora non c'era. Cosa dovevo fare? Dopo tutto quello che era successo come potevo resistere tutta la notte a pochi centimetri da lei?!
Semplice...non potevo!
Iniziai a fare il borsone e ad infilarmi i pantaloni quando lei entrò. Aveva sempre solo quell'asciugamano addosso e stavolta i suoi capelli erano bagnati e mi guardava come a chiedermi cosa stessi facendo e, supponendo che la domanda sarebbe arrivata, la precedetti

"Non posso più rimanere qui, scusa devo andare"

ma con mio grande stupore invece di tirare fuori la storia dell'allenamento mi disse

"E' colpa mia vero?"

i miei occhi si fermarono su di lei e sul suo viso reso ancora più bello dalla luce soffusa della stanza, dalla pelle bagnata e dal rossore che le inondava il viso. Non capivo se era seria o meno cosi cercai di sdrammatizzare

"Ma che dici ahahah è solo che ho promesso a Black Star di andare da una parte domani e quindi...capisci non posso restare qui"

iniziò ad avvicinarsi

"Sono davvero cosi poco attraente?"

la sua domanda era seria e i suoi occhioni verdi stavano aspettando una mia risposta.
Non l'avevo mai vista cosi. Provocante. Indifesa. Sexy. Arrendevole. Invitante. Insicura. Affascinante.
Sentivo che dovevo risponderle sinceramente

"Per niente"

e accorciando la distanza tra di noi, portai le mie labbra sulle sue. Fu un bacio rapido, a stampo, dopo il quale non sapevo come lei avrebbe reagito. Per me era una tortura perché avrei voluto invadere e fare mia la sua bocca ma aspettavo un suo cenno. La vidi passarsi la lingua sulle labbra come ad assaporare quel piccolo contatto. Poi fece qualcosa del tutto inaspettato. Si avvinghiò al mio collo e iniziò a baciarmi seriamente.
Non chiedevo altro. Ero completamente suo. E lei era mia. 





Et voilà! Eccomi tornata con un bel capitoletto. Essendo corto il pov di Maka, ho pensato di pubblicarli insieme in un unico cap!!! Spero vi stia piacendo la storia e non chiedo altro che stelline e commenti per sapere cosa ne pensate! Ovviamente il bello sta per arrivare ;)

Alla prossima minna! ^^

SoMa  °Anime in sintonia°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora