Parte prima

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Ciao , ormai lo avrai capito, io sono Emi. Oggi vorrei un po' parlarti di me. Non so quando e dove tu stia leggendo tutto ciò, spero solo che questo ti possa fare un pochino compagnia. Come prima cosa voglio cercare di spiegarti in breve perchè io abbia scelto di fare tutto ciò , ebbene, la risposta per me è davvero semplice. Le giornate di una persona sono in media tutte uguali... la cosiddetta solita routine. Non ce la posso fare, non ce la posso veramente fare. Siamo tutti schiacciati e oppressi dalla solita monotonia ed è per questo che ho scelto semplicemente di scrivere, mi è sempre piaciuto scrivere, trovo che sia assolutamente liberatorio. Ci hai mai pensato? Da piccolo avrai avuto un diario ( magari ce l'hai anche ora)? Quante cose segrete ci scrivevi? Certo ora potranno sembrarti cose del tutto superficiali, ma prima? Quanto erano importanti? Io lo faccio anche ora e comunque la carta è sempre lì, ad accogliere ogni mio problema , preoccupazione o semplice sfogo. Questi sono quindi i motivi... dare un pugno in faccia a quella bastarda che è la monotonia e liberarmi, parlare di quello che voglio, quando voglio. Perciò iniziamo. In questo periodo mi sento come sotto un cumulo di terra , anzi mi correggo, mi sento come un pesce sotto un cumulo di terra, mi sento completamente fuori luogo e schiacciata da quella che è la mia realtà. Ti capita mai? Sai prima suonavo, lo vedevo come un impegno che in realtà non avevo preso io, come una cosa che ero obbligata a fare.  Bene, ora sono pentita di non aver continuato a distruggermi i polpastrelli su quelle sei dannate corde della mia bella chitarra, di non aver continuato a leggere note su uno stupido pentagramma , di non aver continuato a provare pezzi per un po' e poi rinunciare e buttare per terra lo spartito. Teoricamente quando ho iniziato a scrivere questa parte era Giovedì , esattamente una settimana fa da quel Giovedì ero stata ad un concerto . Mi manca, mi manca sentire la musica che entra dentro le ossa, mi manca sentire la pelle sudata  degli altri ragazzi che si attacca alla mia  , mi manca sentire male alle gambe  ma continuare a saltare , mi manca gridare senza sentire più la gola. . . Mi manca quel Giovedì. . . e per essere anche un po' superficiale...mi manca anche il cantante. Non so se sia ora il momento di parlare delle mie cosiddette "fisse"...si  ? no? chi  se ne frega, lo faccio ora. I fiori, ho imparato a conoscere il significato di alcuni fiori. . .Nel medioevo gli amanti usavano i fiori per comunicare. Per esempio la Lavanda (il mio secondo fiore preferito) significa "diffidenza", il mio fiore preferito invece , il Cardo , significa "misantropia" ( lo so, lo so, è uno di quei paroloni ma credo che ogni tanto accomuni un po' tutti). In realtà sono venuta a conoscenza di questo meraviglioso mondo grazie ad un libro. Credo che leggere sia uno dei  passatempo che preferisco. Insomma penso che siano veramente poche le persone a cui non piace viaggiare no?! Apri un qualsiasi libro e sei letteralmente dove vuoi. Nell'800, a fare compagnia a Poirot per risolvere qualche mistero o in un mondo magico e frutto dell' immaginazione di qualche genio. Questo è un libro. La cosa che ogni tanto mi inquieta di me stessa è  la mia capacità che ho di rendere ogni cosa, che reputo interessante o che semplicemente non conosco, una vera e propria ossessione. Bene, per oggi è veramente tutto. Credo che ogni giorno pubblicherò una parte di questa cosa che posso definire una sorta di diario. Ovviamente non si parlerà solo di me, potrei anche scegliere un argomento sul quale esprimerò la mia opinione e poi voi potrete dire la vostra nei commenti. Non so, poi vedrò. Per il momento è tutto,  grazie per avermi "ascoltata".

Piacere ,  io sono  Emi...

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