Piacere, io sono Emi . . .

Parte settima

Nel mio futuro  assolutamente remoto ed immaginario c'è sempre la scrittura. Sono fottutamente innamorata della scrittura. Trovo che sia una cosa meravigliosa ; la penna che scorre sul foglio, le dita che battono senza sosta sui tasti... è dannatamente bello e credo che non potrei mai farne a meno. Ho scoperto la bellezza della scrittura più o meno intorno al mio ottavo o nono Natale ; i miei genitori, oltre a riempirmi di giocattoli , mi regalarono anche un quandernetto , un diario segreto, il mio primo vero diario. Cominciai a scriverci di tutto, dalle cose più banali a quelle più imbarazzanti. Fu davvero molto bello. Scoprii anche la " scrittura fantastica" , il poter scrivere una storia tutta mia, una mia bellissima creazione, come Lewis fece con Narnia , naturalmente non potrei mai paragonare le mie scarni e futili storie a quelle del mio primo mito C. S. Lewis. Diventando più grande, crescendo, capii anche che la scrittura era  , ed è,  un modo per dare voce alle mie idee. Scrivendo puoi raccontare qualcosa e , perché no , forse anche la tua verità. Capii che la scrittura può farti immergere in un mondo, il tuo mondo...  e per me è , e resterà sempre,  una cosa a dir poco sublime.  Per questo motivo credo che scrivere farà sempre parte di me. Spero,  prima o poi,  di scrivere anche un mio libro, di leggere su una copertina il mio nome... sarebbe veramente meraviglioso. Ad oggi credo che però un po' tutti si improvvisino scrittori . In qualche modo noto che il libro ha perso , oltre al suo fascino, anche la sua importanza ; e con questo anche il ruolo dello scrittore. Lo scrittore non è un personaggio famoso che per noia o notorietà decide un giorno di scrivere un libro per aumentare il suo bel denaro o per finire in cima a qualche classifica di romanzi più venduti su amazon o per tornare in prima pagina su qualche demenziale tabloid , lo scrittore è una persona che andrebbe protetta, è una persona con una mente favolosamente strana e complicata, lo scrittore è qualcuno che ha bisogno di scrivere per raccontare quello che gli passa per la testa, lo scrittore ha bisogno di scrivere per sentirsi bene, per sentirsi vivo. Con questo non voglio ASSOLUTAMENTE criticare nessuno, sto semplicemente esprimendo una mia idea e , anche se ormai dovrei rinunciarci,  spero che anche tu ( e si dico proprio a te che mi starai o criticando o converrai con me o avrai un'altra tua strabiliante idea) me la dica. Come vedi sono stata molto puntuale con la pubblicazione di questa parte. Non mi permetterei mai di paragonarmi o definirmi una scrittrice, ma anche io necessitavo terribilmente di scrivere . Detto questo ti mando un grande bacio... e comunque... 

Piacere, io sono Emi...