Namjoon

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ATTENZIONE SMUT
SE NON È UN GENERE DI VOSTRO GRADIMENTO PASSATE AVANTI
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Quella mattina mi svegliai stranamente euforica e felice.
Il mio ragazzo, Namjoon, quella mattina aveva le prove con il gruppo tutta la giornata quindi il loro dormitorio era libero e sarei potuta entrare e sistemare la sua stanza per potergli fare una sorpresa per il nostro anniversario.
Subito uscii di casa con tutto quello che poteva servirvi e mi avviai verso il dormitorio, andai a piedi perché il mio appartamento distava qualche palazzo da quello del mio ragazzo e dei suoi amici.
Arrivata davanti la porta aprii con in doppione delle chiavi che Namjoon aveva fatto fare per me, appena dentro l'appartamento mi fiondai subito verso la stanza di Nam per sistemarla al meglio, e la prima cosa che vidi appena entrata nella stanza è il completo ordine  che Namjoon lasciava in quella stanza, nemmeno una cosa fuori posto.
La stanza di Nam aveva una scrivania piena di fogli e spartiti messi in ordine messi in modo che solo lui possa capire e qualche libro che sicuramente sta leggendo in quei giorni, mentre in alto ci sono alcune mensole che ospitano altri libri che lui ha già letto, la parete di fronte ospita il letto matrimoniale completamente ordinato senza nemmeno una piega su quelle coperte bianche che hanno ospitato tante di quelle notti sia dolci che di fuoco tra me e il mio bellissimo idol. Alla sinistra del letto ha un armadio lungo quasi tutta la parete pieno dei suoi vestiti ma anche alcuni miei visto che a volte resto lì a dormire.
Piano piano mi avvicino al letto e inizio a cospargerlo di petali di rosa rossi formando un cuore enorme appena finito il cuore di petali di rosa inizio a posizionare candele profumate per tutta la stanza non accendendole ancora. Mi allontanai un po' per ammirare la mia opera e sorrisi soddisfatta, Namjoon rimarrà a bocca aperta. Finisco di sistemare le ultime cose e poi corro in cucina per cucinare la cena, solo per me e Namjoon ovviamente, quei sei cretini avrebbero aspettato che Seokjin avrebbe cucinato qualcosa per loro appena tornati.
Iniziai a cucinare i kalguksu sapendo che è il suo piatto preferito insieme alla carne per secondo con contorno di verdure, e per finire iniziai a preparare una torta al cioccolato decorata con delle fragole per dolce. Quando finii di preparare anche la tavola guardai l'orario e mancava d'avvero poco e sarebbero tornati a casa, corsi in camera di Namjoon ad accendere le candele e la chiusi a chiave, non sia mai scopra questa sorpresa prima del tempo.
Corsi subito verso la cucina e finii di cuocere le ultime cose finchè non sentii la porta aprirsi.
- Ragazzi che stanchezza, finalmente siamo a casa - sentii Taehyung lamentarsi insieme agli altri.
- Aspettate un attimo, ma che cos'è buon profumo? -
- Non ne ho idea, io non ho cucinato nulla di prima uscire di casa -
Nel momento in cui Seokjin finì quella frase uscii dalla cucina.
- Ben tornati - dissi sorridendo.
Namjoon appena mi vede mi fa uno dei suoi super sorrisi che mostrano le sue bellissime fossette avvicinandosi a me.
- T/N - disse per poi darmi un dolce bacio a fior di labbra.
- Ciao anche a te oppa, mi sei mancato tantissimo -
- Anche tu T/N -
- Ah e auguri di buon anniversario oppa - dissi fiondandomi sulle sue labbra mettendo le braccia intorno al suo collo per sentirlo più vicino.
- Cazzo, il nostro anniversario ecco cosa ho dimenticato, piccola mi dispiace ma il lavoro mi tiene troppo impegnato e... - disse in tono dispiaciuto con occhi colpevoli.
- Oppa non devi scusarti, lo so che siete molto impegnati e indaffarati, l'importante è che adesso stiamo insieme -
- Va bene T/N, cosa hai preparato di buono? - disse sorridendomi.
- Ho preparato i tuoi piatti preferiti i kalguksu e carne -
- Cosa farei senza di te? Sei la ragazza perfetta - iniziai ad arrossire.
- Allora andiamo a mangiaree - subito fermai Jungkook che si fiondava in cucina.
- Tu dove credi di andare? La cena che ho preparato è solo per me e Namjoon, voi arrangiantevi - dissi autoritaria guardando prima Jungkook e poi gli altri.
- Ma come hai cucinato solo per te e lo hyung? E noi? -
- Come ho detto vi arrangiate, Jin vi cucinerà qualcosa, io sono qui esclusivamente per oppa visto che è il nostro anniversario -
Dopo aver sentito altre lamentele e disapprovazioni io e Namjoon entriamo in sala per mangiare, iniziai a mettere i piatti a tavola e iniziammo a mangiare.
- Piccola è tutto buonissimo, lo sai che amo la tua cucina -
- Per questo ho deciso di cucinare per te oppa, e sai quanto amo quando mi chiami piccola - dissi guardandolo maliziosamente mentre bevevo dell'acqua.
- Certo che lo so piccola, e so anche che ti piace soprattutto nei nostri momenti più intimi- disse guardandomi maliziosamente anche lui.
- Si oppa, lo adoro, poi devo confessarti che questa non è l'unica sorpresa per te -
- Davvero? Cos'altro hai organizzato piccola? - disse sorpreso.
- Come ho detto è una sorpresa oppa, appena finiamo di mangiare lo saprai -
- Piccola sai benissimo che odio quando disobbedisci e non mi dici le cose,mi costringi a punirti - disse irrigidendosi e guardandomi con uno sguardo arrabbiato.
- Lo so oppa, ma è una sorpresa che volevo farti da tanto tempo e vorrei vedere lo stupore sul tuo bellissimo viso quando lo scoprirai - dissi con un soffio di voce abbassando lo sguardo.
- Va bene piccola, non mi arrabbierò solo perché credo sia una cosa che mi piacerà molto -
- Si oppa -
Continuammo a mangiare in silenzio ma i nostri occhi non riuscivano a separarsi, e continuammo fino a quando non finimmo tutto.
- Ora oppa c'è il dolce - dissi alzandomi per andare a prendere il dolce.
- Non così in fretta - mi fermò prendendomi per un braccio e facendomi sedere di nuovo - io credo che abbia aspettato già abbastanza, fammi vedere questa sorpresa piccola -
- Ma il dolce... -
- Il dolce possiamo mangiarlo anche domani, la sorpresa la voglio adesso - disse alterando un po' il tono di voce da farmi capire che non accettava un no come risposta.
- Va bene oppa, sistemo qui e andiamo, va bene? -
- Brava la mia piccola, fai in fretta -
- Si oppa - dissi iniziando a togliere tutto quello che potevo dalla tavola, e dopo aver pulito la tavola e lavato tutti i piatti tornai dal mio ragazzo.
- Ho finito oppa andiamo?- dissi porgendogli la mano.
- Si piccola, portami a vedere questa sorpresa - disse prendendo la mia mano e lasciandosi trascinare verso la sua stanza.
Apro la porta che precedentemente avevo chiuso a chiave e faccio entrare Namjoon e dopo richiudo di nuovo la porta a chiave dietro di lui.
- Piccola hai fatto tutto questo per me? - chiese guardandomi negli occhi.
Riuscivo a notare che i suoi occhi non mostravano più durezza e malizia come prima, ma qualcosa che non riuscivo a descrivere, uno sguardo che non mi aveva mai rivolto prima.
- Si oppa, so che non è il tuo genere, ma ho pensato che poteva farti piacere - dissi torturandomi le mani - ma se non ti piace posso togliere tutto, dammi due minuti e... -
- Non ti azzardare a toccare nulla, è vero non è il mio genere, mi piace che tu l'abbia fatto, mi fa capire quanto tu tenga a me - disse avvicinandosi a me e accarezzandomi la guancia.
-  Va bene oppa, non tocco nulla, ma non è finito qui - dissi arrossendo.
- C'è dell'altro? -
- Si, guarda bene vicino al letto - io sempre più imbarazzata.
Lui piano piano fa come gli ho consigliato e si avvicina al letto e poi li nota.
- Piccola così mi stupisci, fai tutte queste cose romantiche e poi ci aggiungi questo? -
- L'ho fatto perché conoscendoti so che tutto quello che ho fatto è troppo romantico per te e quindi con quelle cose ho voluto spezzare questo romanticismo -
- Piccola sei meravigliosa, vieni qui che proviamo qualcuno di questi oggetti - disse sedendosi sul letto guardando gli oggetti che avevo appoggiato lì vicino da usare nella nostra serata di fuoco e pensando a cosa usare per prima. Nel mentre io mi avvicino a lui mettendomi davanti a lui aspettando un suo ordine.
Lui finalmente sceglie cosa prendere dopo averlo preso inizia a guardarmi.
- Piccola sai benissimo cosa fare in questi casi non è vero? -
- Si Daddy - lui sorrise compiaciuto al nomignolo che lui stesso voleva che dicessi in quei casi.
- Brava piccola, ora prima di iniziare inginocchiati e fammi capire quanto mi vuoi -
Non me lo feci ripetere due vuole che subito mi inginocchiai e portai le mie mani sulla cintura dei pantaloni per toglierla e poi sbottonargli i jeans per poi cercare di abbassarli insieme ai boxer e nel mentre lui alza il bacino quel tanto che mi bastava per riuscire a sfilarglieli. Appena mi ritrovai la sua erezione davanti gli occhi non persi tempo e subito iniziai a pomparla con la mano mentre avvicinavo la bocca per lasciare qualche bacio per poi usare la lingua per leccare in modo circolare la punta.
- Ah piccola sei così brava, che ne dici di prenderlo in bocca adesso? -
- Si Daddy - dissi per poi inglobare subito la sua erezione e iniziare ad andare su e giù con la bocca e soffermarmi di tanto in tanto sulla punta per succhiare un po' più forte sapendo quanto a lui piaccia quando mi soffermo lì.
- Si piccola così, ah sai benissimo come farmi stare bene -
Amo quando mi loda in questo modo, mi fa sentire potente, anche se so che in queste occasioni è sempre lui che comanda e io devo solo sottomettermi. Ma adoro quando mi sottomette, mi piace essere completamente sottomessa a lui e al suo volere.
Continuai ancora per qualche minuto e poi mi ferma.
- Basta così piccola, sai benissimo che non mi piace venire prima di iniziare. Adesso alzati, spogliati e stenditi sul letto -
Appena finisce di parlare mi alzo e inizio a spogliarmi in modo lento e sensuale, inizio dalla gonna buttandola da qualche parte della stanza per poi fare la stessa cosa con il top rimanendo solo con il completino di pizzo nero comprato a posta per quella sera.
Lui mi guarda ammaliato - Piccola questo completino è nuovo? - disse accarezzandomi un fianco dolcemente.
- Si Daddy, l'ho comprato apposta per stasera, ti piace? - chiesi facendo un giro su me stessa.
- Piccola è bellissimo, e a te sta perfettamente - disse leccandosi le labbra - Ora stenditi sul letto -
Non me lo faccio ripetere due volte che subito salgo sul letto e mi stendo aspettando qualsiasi cosa lui voglia fare. Infatti lui non tarda ad arrivare che subito si mette in messo alle mie gambe con ancora l'oggetto che vuole usare nelle mani.
- Piccola che ne dici se stasera usiamo queste bellissime manette che hai portato? -
- Oh si Daddy -
Sorrise compiaciuto - Bene piccola, allora alza le mani sopra la testa -
Faccio come mi dice e subito mi ritrovai le mani ammanettate alla testiera del letto.
Poi lo vedo tornare dagli oggetti che avevo portato e ne prende alcuni.
- Bene piccola da adesso non vedrai più cosa sta succedendo - disse mentre mi metteva una fascia davanti agli occhi.
Essere legata e bendata da Namjoon mi eccita troppo, il fatto di essere lì inerme e non sapere la sua prossima mossa mi fa bagnare sempre di più, e non vedo l'ora che mi tocchi come solo lui sa fare.
Sentii Namjoon spostarsi dalla sua posizione per poi iniziare a sentire il letto ai lati della mia testa abbassarsi e il suo respiro sul mio collo. Era sopra di me e mentre pensavo questo sentii le sue labbra sul mio collo mentre mi lasciava baci a labbra schiuse facendo in modo che sentissi anche la sua lingua accarezzarmi, e iniziò una scia dal collo fino allo scollo dei miei seni dove inizio a lasciare qualche succhiotto.
Alzò il reggiseno lasciando il mio petto nudo e completamente alla sua mercé, iniziando a stuzzicare il mio capezzolo destro con la bocca mentre quello sinistro subiva lo stesso trattamento ma con le dita per alternarsi.
Io iniziai a gemere non riuscendo a trattenermi mentre lui baciava, leccava e mordeva i miei capezzoli non lasciandogli un attimo di tregua.
Soddisfatto del suo lavoro scesa con una calma straziante verso il basso per soffermarsi sul bordo delle mie mutandine baciando e succhiando qua e là. Si soffermò poi a farmi un succhiotto all'interno coscia e quando finì la sua opera appoggiò la punta del naso sul mio centro sopra la stoffa delle mutandine.
- Piccola anche così riesco a notare quanto tu sia già bagnata -
Gemetti a quelle parole alzando il bacino verso l'alto facendogli capire di volere di più.
Lui ringhiò sulla mia intimità abbassandomi di colpo il ventre - Sii paziente -
- Scusami Daddy, ma non ce la faccio più - gemetti.
- Cosa vuoi che faccia piccola? - chiese continuando a strusciare la punta del naso sul mio centro per poi lasciarci sopra un bacio.
- Ah Daddy voglio che me la lecchi come solo tu sai fare - dissi senza vergogna.
Sentii che iniziò a ghignare sulla mia intimità mentre mi abbassava le mutandine - Ti accontento subito piccola -
Appena finì di sfilarmi le mutandine iniziò subito ad attaccare il mio clitoride con la sua lingua alternandosi dal leccarlo e succhiarlo.
Quando sentii la sua lingua su di me iniziai subito a gemere un po' più forte di prima godendomi le sue attenzioni, e il fatto di non vedere nulla ma riuscire a sentire solo il suo tocco mi mandava in estasi più di quanto faccia già il suo tocco quando lo guardo. Era tutto molto più bello, più eccitante, e non riuscivo a trattenere i miei gemiti che si facevano via via più rumorosi.
- Ah Daddy! - dissi urlando dal dolore e dal piacere appena sentii due dita entrare violentemente dentro di me iniziando a muoverle da subito molto veloce.
- Piccola non urlare se no i ragazzi ci sentiranno - disse stancandosi un attimo dal mio clitoride per poi ritornare a stuzzicarlo con la lingua.
- Ah Daddy lo so, e questa cosa che ci sentano mi eccita -
Lui si ferma - Vuoi che gli altri ci sentino? -
- Si Daddy -
- E perché dovrei far sentire agli altri i tuoi gemiti e le tue urla? - disse in tono arrabbiato.
- Perché voglio che sentano come mi scopi forte  e che solo tu puoi farlo e quanto mi fai stare bene Dad... ah -
Non mi diede nemmeno il tempo di finire la frase che lo sentii entrare dentro di me con violenza portandomi a urlare dal dolore della pienezza improvvisa. Ma lui sa benissimo che mi piace quando fa così, infatti inizia subito ad spingersi dentro di me sempre più forte e veloce, non dandomi neanche il tempo di riprendere fiato. Il dolore iniziale scompare subito dando posto al piacere che solo lui e le sue spinte sanno darmi.
- Ah Daddy più veloce! -
- Più veloce? Ti accontento subito piccola - disse iniziando a spingere in me sempre più veloce e più forte, tanto da far sbattere il letto troppo forte contro il muro, ma in quel momento poco mi importa, potevamo rompere il letto, il muro, tutto, l'importante era che lui non smettesse mai di spingere la sua possente erezione dentro di me.
- Daddy ah, s-sto per v-venire ah -
- Anch'io piccola, vieni per me, vieni per il tuo Daddy, urla, fai sentire ai ragazzi quanto ti faccio godere quando sei sotto di me - disse ansimando nel mio orecchio.
E dopo quelle parole non riuscii più a trattenermi, venni urlando come non avevo mai fatto in vita mia, Namjoon mi faceva quell'effetto, ogni volta era sempre meglio, sempre più bello. Mentre ero in balia del mio orgasmo strinsi le pareti della mia intimità intorno alla sua erezione e quest'azione fece venire anche lui dentro di me poco dopo.
Riprendemmo fiato e dopo lui mi tolse la benda e le manette per poi farmi accoccolare addosso a lui.
- Sei stata bravissima piccola, ora dormiamo, domani ci aspetta il secondo round - disse accarezzandomi e dandomi un bacio sulla testa.
- Ti amo oppa, buon anniversario -
- Ti amo anch'io piccola, buon anniversario -

ANGOLO AUTRICE
Salve belle bimbe pervy se siete arrivate fino a qui vuol dire che la one shot vi è piaciuta, se avete trovato degli errori o avete dei consigli da darmi basta scrivermelo nei commenti, è la prima one shot che scrivo, siate clementi.
VI AMO!

Daaann

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