One Shot | BTS

Jungkook

ATTENZIONE SMUT
SE NON È UN GENERE DI VOSTRO GRADIMENTO PASSATE AVANTI
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Come ogni sera mi ritrovavo in sala prove per allenarmi su questa cazzo di coreografia che non mi viene. Non ricordo nemmeno da quanto tempo sono qui a provare ma sicuramente tanto visto che ero affannata e goccioline di sudore iniziavano a formarsi ai lati del mio viso.
Mentre riprovavo quel cazzo di passo che non voleva proprio venire entrano due miei compagni del corso di danza che sicuramente sono venuti ad allenarsi anche loro, quando alzo lo sguardo nello specchio per vedere chi erano e i miei occhi incrociano quelli del rosso che notando il mio sguardo su di lui mi sorride col suo solito sorriso malizioso e facendomi un occhiolino e dimentico la sequenza dei passi e cado. Subito mi alzo imprecando e andando a spegnare lo stereo.
- T/N tutto bene? - il rosso subito corse nella mia direzione insieme al biondo.
- Si Jungkook-ah tutto bene non ti preoccupare, ho solo messo il piede storto -
Sicuramente non potevo dire che la causa della mia caduta era lui.
Che dire, Jungkook è un mio compagno della scuola di danza insieme a Taehyung, e me ne innamorai subito appena lo vidi. Solo che non era solo un semplice compagno di danza, era da qualche mese che si era avvicinato molto a me e qualche settimana capii il motivo.

FLASHBACK

- T/N che ne dice se andiamo insieme a casa? -
Mi girai e trovai dietro di me Jungkook, la mia crush.
- Oh Jungkook, in realtà avevo pensato di rimanere ancora un altro po' per memorizzare meglio la coreografia -
- Ah, e che ne dici se ti faccio compagnia così ripasso anch'io? -
Ma perché ha così tanta voglia di stare con me?
Lui è un dio greco mentre io non sono per niente alla sua altezza.
- Mi farebbe molto piacere così puoi anche aiutarmi dove ho difficoltà visto che tu sei così bravo -
- Non è vero non sono così bravo - disse in imbarazzo grattandosi la nuca.
- In vece si, sei uno dei migliori e lo dice anche il maestro -
- Va bene, adesso basta adularmi, vogliamo iniziare? -
- Certo -
Va ad accendere lo stereo e subito iniziammo a ballare, solo che io ero troppo distratta e sbagliavo quasi tutto e non mi accorsi che il rosso era andato a spegnere lo stereo.
- T/N tutto bene? Forse sei stanca, meglio che ci fermiamo... -
- No, ho solo un po' di difficoltà, non so come fare -
- Vieni qua, ti aiuto io -
Si avvicina e subito mi fa vedere come dovevo muovermi solo che la prima cosa che riuscivo a sentire erano le sue mani su di me e cercavano di farmi vedere i movimenti.
Dopo poco misi male il piede e caddi addosso a lui.
Eravamo stesi a terra lui sotto e io sopra di lui con i nostri visi che si sfioravano a vicenda.
- Scusa, sono così goffa - dissi non dando nessun segno di volermi alzare.
- Non è vero, hai solo bisogno di più tempo per imparare bene i passi - disse sorridendomi e prendendo la ciocca di capelli che avevo davanti al viso e portandola dietro l'orecchio.
Al gesto arrossii e mi venne in mente la posizione in cui ci trovammo e subito cercai di alzarmi scusandomi ma lui mi ritirò giù addosso a lui.
- Non devi scusarti, e poi non mi dispiace stare in questa posizione - disse con un sorriso malizioso.
Ma non ho capito, vuole farmi morire?
Basta che me lo dice e io provvedo.
- Non credo sia una cosa appropriata, e poi se entra qualcuno potrebbe fraintendere -
- Cosa c'è da fraintendere? -
- Così crederanno che stiamo insieme o chissà cos'altro... -
Mi blocco sulle mie stesse parole e vedo lui guardarmi in modo malizioso.
- Cos'altro possono pensare? Sentiamo -
- E-ecco che n-noi... -
- Che noi cosa T/N? -
Prendo un respiro profondo e lo dico tutto d'un fiato.
-  Chenoistiamoperfaresesso -
- Piccola non parlare così velocemente, con calma -
COME CAZZO MI HA CHIAMATA?
Io come mi riprendo ora?
- C-come m-mi h-hai c-chiamata? -
- Piccola, e non cambiare discorso, cosa hai detto prima? -
- Ho d-detto che p-possono p-pensare che s-stiamo per f-fare s-sesso -
- Ed è una cosa tanto brutta? -
- M-ma n-non è la r-realtà -
- E chi lo ha detto? -
Lo guardai pietrificata.
- C-cosa i-intendi? -
- Piccola davvero non lo hai ancora capito? -
Feci di no con la testa e lui sbuffò.
- Piccola tu mi piaci veramente tanto, se no perché mi sarei avvicinato così tanto a te? Perché ora mi trovo qui con te in questa posizione? Tu mi piaci, e tanto -
Non  mi fece aprire bocca che subito di fiondò sulle mie labbra.