capitolo 5

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Allora em...

Ah sì...

Quando scesi giusto per sentire cosa dicevano vidi Cesare arrabbiato come una bestia

"Ma cazzo Nelson !!
Non ho piú una libertà ,una vita, con tua sorella"

"Cesare dai non fare il bambino piccolo"
Scrutó Cesare voltare lo sguardo sulle scale,e mi vide un piede

"Ok ne parliamo dopo!"
 

   disse Nelson con voce arrabbiata,

Facendo un intenso e profondo sospiro,

Cesare e Nelson si scambiarono uno sguardo aggressivo e di sfida,
E uno andó per la propria strdada,in sensi opposto ogni tanto dandosi un occhiata, fino a quando la loro area visiva non permetteva l'incontro dei 2 sguardi .

Era ormai sera ,saranno state le 8:00
E sentii il tintennio del campanello,
Urlai "vado io ad aprire!"

"No vado io mocciosa "Cesare sembrava schifato nel solo pensare a me

"Eccoti!!"Cesare sembrava che avesse incontrato babbo Natale da quanto era felice ,ma chi era quella persona che rese cosí allegro Cesare!

Andai a vedere e chiesi chi fosse
Cesare come al solito mi rispose molto delicatamente"é tonno ora preparati e smummia"

Tonno sembrava simpatico,mi preparai portandomi a dietro uno zaino e una borsa.

Saliti in macchina iniziò a farmi un sacco di domande del tipo*mentre ripensavo a Cesare che non si è minimamente degnato di salutarmi,invece avrei voluto salutare Nelson ma era a prendere le birre.

*-come mi chiamo
-perchè sono venuta da Nelson
-della mia vita
-letà
-ecc.

Arrivata da tonno mi sentivo a casa ,era molto simpatico con me .
Appena aprí la porta...

Ma ...

Purtroppo...

TO BE CONTINUED...

l'amico di Nelson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora