"E anche oggi sopra Milano piove, 'mai un giorno di tempo sereno' penso, mentre con il mio ombrello ormai piegato in due dal vento svolto l'angolo del marciapiede per andare a casa mia.
'manca poco, resisti ancora un pò' erano questi i miei incipit mentali.
È da un po' che sento dei passi dietro di me, ma quando mi giro non vedo nessuno 'sono solo stanca'
Avevo tutti i vestiti bagnati e sentivo arrivare il freddo ai piedi, segno che anche le scarpe erano zuppe d'acqua, 'mi manca l' estate..'
Stavo per svoltare l'angolo prima della strada che conduceva verso casa mia, quando un braccio mi trascina in un vicolo buio, speravo con tutto il cuore che fosse uno scherzo, ma quella notte non andò così...
Il braccio mi trascinò sempre più in giù in quel vicolo sempre più buio, non sapevo chi fosse, era molto più alto di me ed aveva molti muscoli.
mi sbatte' forte al muro, tanto che dal dolore piegai la mia schiena in due. Quell'uomo cercava di baciarmi ed infilava le sue mani ovunque mentre io piangevo e strillavo, ma non c'era nessuno.
Accadde ciò che non avrei mai pensato in vita mia potesse accadere: quell'uomo, a me sconosciuto mi violentò e poi mi uccise, buttando il mio cadavere dentro un cassonetto.il 25 novembre è la giornata contro la violenza delle donne, ma io sono morta. Prima ancora che quell'uomo potesse tagliarmi la gola, io sono morta, quando ogni giorno tornavo a casa e non riconoscevo più quell'uomo che era il mio ragazzo, ed ogni volta che facevo tardi per lavoro perché pioveva o perché mi trattenevo... bastavano 5 minuti di troppo per farlo arrabbiare....
Io sono morta, ma non ci sono solo io, non sono sola...
Sono morta quando ho capito che quella sera non sarebbe finita bene, e speravo con tutta me stessa che non fosse lui...speravo con tutta me stessa che almeno il mio corpo potesse restare in vita, mentre la mia anima era morta con tutte le offese che ricevevo da parte sua ogni giorno.Perché se c'è una cosa che ho capito, è che non è come ti vesti che provoca lo stupro, non è come ti comporti che provoca lo stupro, il problema non è cosa fai o chi sei, il problema NON sei tu."
-non ne ho parlato prima e ci tenevo a farlo con un mio breve testo, non l'ho fatto prima ma non è mai troppo tardi, vi ricordo che il problema non siete voi, e che la violenza non è solo fisica.
Devo ammettere che non ero neanche sicura di volerlo pubblicare, poi però un amico mi ha convinto, quindi...
~Leila 🌙