PICCOLE SODDISFAZIONI

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Il venerdì arrivò più in fretta di quanto mi aspettassi e si prospettava una giornata alquanto tragica. Quella mattina mi ero svegliata in ritardo, aveva iniziato a piovere appena ebbi messo piede fuori e arrivai in ritardo a scuola. Completamente fradicia e infastidita dalla mia sfortuna entrai con un'ora di ritardo e persi la mia lezione preferita: matematica con Anderson.

Capii immediatamente che le mie sventure non sarebbero finite ma cercai di rilassarmi ed entrare alla lezione successiva e mi sedetti come mio solito di fianco alla finestra in fondo alla classe. Era un punto strategico se il tuo obiettivo era quello di essere lasciato in pace e perderti nel paesaggio al di fuori della finestra. Tutti coloro che erano attenti alla lezione si sedevano nelle prime file davanti alla cattedra; a chi invece non andava, come me quel giorno, si sedeva sul fondo per non essere notato dal professore.

Sarebbe stato tutto normale se non avessi notato la presenza di una persona mai vista. Era una ragazza nuova ai miei occhi, che seppur disattenti, non l'avevano mai individuata. Sembrava appena uscita da una fiaba con i suoi capelli lunghi e rossicci e il viso da bambina. Nonostante la distanza notai le sue lentiggini ma non riuscì a identificare il colore dei suoi occhi, ma notai che aveva lo sguardo guardingo e cercava di nascondersi sperando nessuno la guardasse. Il tipico sguardo che hanno gli studenti nuovi. Fosse stata una scuola situata in una grande città probabilmente avrebbe già fatto conoscenza con qualcuno, ma qui tutti si conoscevano e i ragazzi nuovi ci mettevano più tempo per integrarsi. Mi dispiacque per lei, ma come al solito mi voltai e tornai ai miei pensieri.

La lezione cominciò e la mia attenzione scese a picco quando il professore iniziò a parlare delle formule chimiche di cui non capivo nulla.

Osservando fuori dalla finestra constatai che non aveva smesso di piovere un attimo da quando ero uscita di casa, e sperai con tutta me stessa che avrebbe continuato tutta la giornata e la sera. Nonostante odiassi profondamente la pioggia, la sensazione dei vestiti umidicci e la tristezza che mi trasmetteva, era necessario un pretesto per non andare alla festa in cui Shelly mi aveva fatto praticamente giurare la mia presenza.

Quella festa la dovevo assolutamente evitare, non solo per il fatto che non mi piacessero, ma ero sicura quasi al cento per cento che avrei incontrato delle vecchie conoscenze; e non di quelle piacevoli. La mia migliore amica pensava che andarci mi avrebbe fatto superare il trauma di quello che era successo e dimostrare che non avevano più potere su di me sarei potuta tornare alla normalità. Certo, sapeva anche lei che sarebbe stato difficile e sarebbe stato un processo lungo ma cercava di spronarmi a non lasciarmi andare ai miei demoni.

Prima che la mia vita andasse a rotoli avevo, sì, un carattere difficile ma ero molto più socievole e avevo molte più amicizie, o almeno erano così che le chiamavo. Quando mio padre morì erano tutti dispiaciuti e mi stavano vicino ma quando iniziai ad andare sulla cattiva strada mi allontanarono come la peste. Non do la colpa a nessuno e men che meno cerco di trovare delle scusanti per ciò che ho fatto, ma ho imparato che la fiducia va data a pochi e l'appellativo amico veniva usato troppo spesso superficialmente.

Il mio tervirgersare fu interrotto dalla voce del professore che enunciava con enfasi che avremmo fatto un lavoro di coppia. Sgranai gli occhi e mi voltai truce verso di lui come se potessi fulminarlo con lo sguardo. Il lavoro da fare consisteva in una ricerca sul nuovo argomento e scrivere le considerazioni dei due compagni mettendole a paragone e trandone delle conclusioni. Ovviamente le coppie erano già state fatte dal professore stesso, non che avessi delle preferenze, anzi fosse stato per me mi sarei buttata dalla finestra in quell'esatto momento. Inziò a elencare i nomi e le coppie e io mi sentii svenire, non volevo lavorare con nessuno che non fosse me stessa. Quando toccò a me sentii "Ross con Buttler, la nuova studentessa" e proseguii con il resto delle persone.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 03, 2019 ⏰

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