1. fvck

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«A-ah D-Dio! p-più vel-loce»

Il minore accontentò il più grande, affondando nel corpo di quest'ultimo con movimenti sempre più veloci; un po' come un pittore che, appena ricevuta ispirazione, si fionda ad accaparrare i colori per creare un dipinto di cui solo lui intende il vero significato.
Difatti così era per i due ragazzi: il letto era la tela, il corvino il pennello ed il biondo la tempera in cui si doveva intingere per creare un capolavoro di sfumature e colori sbavati che lo rendevano però aureo.

Gemiti volgari uscivano dalla bocca del biondo, ma tra di loro preferivano chiamarli musica, perché per i due era così. Jungkook, nel frattempo, dipingeva il collo dell'altro, lasciandoci sopra dei segni violacei.

Taehyung fremeva sotto il tocco del moro, talmente era eccitato, e questo fece letteralmente perdere il controllo all'altro; le spinte divennero sempre più decise e violente, come quando una bozza non ti viene come volevi perciò, perdendo la pazienza, cominci a pastrocchiare con i colori, rendendoti poi conto di quanto quello sbaglio abbia migliorato il disegno.

Le labbra del più piccolo si posarono sul petto del maggiore, il quale iniziò a morsicare freneticamente; facendo sembrare che avesse bisogno di sentire la sua pelle sotto i denti, ed effettivamente era così.
Lo voleva tutto suo, solo suo. E per lui marchiare quel corpo celestiale, era segno di appartenenza.

Peccato lui non la considerasse una spettanza amorosa, bensì di amicizia: amici con benefici, come si suol dire; ma in cuor suo sapeva di non poter far a meno del biondo. Alla fine cosa fa un pennello senza il colore in cui è stato creato per essere intinto?

«Mmh- J-jungko-ahh» un sonoro schiaffo colpì in pieno una natica di Taehyung, che ansimò in risposta.
«Dad-dy, c-chiamami Daddy» disse serio il minore, facendo poi continuare il biondo, che tremava ad ogni atto del corvino.
«D-d-daddy-y p-perfavor-re, ho bisogn-no di a-aiuto l-lì sott-oh» Jungkook capì quello che intendeva il maggiore, così prese in mano la sua intimità e cominciò a stuzzicarla, compiendo movimenti circolari con il pollice sulla punta della virilita di Taehyung; quest'ultimo stava andando in estasi, facendo fatica addirittura a respirare normalmente.
La mano divina del minore cominciò a muoversi sulla lunghezza del biondo, fino a che non raggiunse una velocità costante.

Poco tempo dopo Jungkook si riversò dentro il corpo di Taehyung, finendo così quell'opera imbrattata di colori e sfumature purpuree come la passione; dopodiché uscì dal suo corpo gracile e continuò a provocargli piacere per far arrivare al culmine anche lui.

E così anche il maggiore rovesciò il suo seme sulla mano del moro, che la portò vicino alla bocca del sottomesso, con fare deciso.
Taehyung dischiuse a fatica le labbra, tirando fuori la lingua e passò quest'ultima tra le dita del minore, emettendo qualche mugolio di tanto in tanto; dopo poco, le prese tutte in bocca, succhiandole avidamente.

«Vedo che non sei stanco, che ne dici di succhiare altro?» affermò beffardo il corvino, abbassando poi la testa sudata del maggiore verso la sua intimità e quest'ultimo gli leccò la lunghezza; il biondo mugolò, mentre Jungkook prese violentemente i suoi capelli, aiutandolo nel ritmo del movimento, e facendogli prendere in bocca la sua virilità.

Continuarono così finché il moro non consumò il suo orgasmo nella bocca del maggiore, che ingoiò tutto.

«Jung-gkoo..» il nominato si abbassò all'altezza dell'altro, per guardarlo in viso.

Era davvero spettacolare: i capelli biondi e sudati ricadevano perfettamente sulla fronte liscia ed umida, incorniciando quel viso da angelo. I grandi occhi color nocciola scrutavano, come quelli di un felino, pieni di lussuria, Jungkook. Il nasino sottile e dolce era una linea rifinita. Le labbra, gonfie e rosse a furia di baci, erano socchiuse, lasciando intravedere la dentatura perfetta...

Un'opera d'arte pensò Jungkook, domandano poi «che c'è baby?».
Taehyung sospirò affranto, spostando lo sguardo in basso;
«B-baciami» sbiascicò e le loro labbra si scontrarono, come le lingue, nell'ennesima danza sporca ed erotica.

***

Premetto che, come ho già detto nella descrizione della storia, quest'ultima non sarà solo sesso e droghe.. c'è una trama dietro e spero che, in un qualche modo, vi possa coinvolgere.

Gli aggiornamenti sono casuali e niente; ho riscritto questo capitolo, come quelli seguenti, perché non ero molto soddisfatta del mio lavoro: rileggendolo trovavo sempre qualcosa che non andava, e forse questo è un mio grosso difetto, riscontro sempre dettagli che non vanno nelle cose che scrivo.

friends with benefits;𝐤𝐨𝐨𝐤𝐭𝐚𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora