Nata per essere Creepy

Capitolo 1

Ciao a tutti, io sono Luna e se state leggendo la mia storia vuol dire che sono diventata una Creepypasta come i miei amici...ma ora iniziamo.

Ero all'asilo, forse avevo circa 5 anni, ci eravamo appena trasferiti e per me  nuova città voleva dire nuovi amici.
Tutti mi guardavano male e mi trattavano male, ma vedendo un gruppo di bambine decisi di fare amicizia con loro ~sembrano gentili~ pensai, ma non fu così...avevano iniziato a tirarmi il cibo e i giochi addosso, come se avessi una qualche malattia contagiosa, ma ovviamente non era così.
Solo allora vidi un ragazzo timido che se ne stava tutto solo, forse potevo fare amicizia con lui? Si chiamava Shawn, accettò con disprezzo la mia amicizia all'inizio ma poi cambiò idea quasi subito! Ero così felice! Avevo un amico!
Diventammo grandi amici, o almeno fino a qualche mese dopo...vedemmo una lucertola sofferente in procinto di morire, io ero curiosa e dissi a Shawn "secondo te cosa sta pensando di noi? Dovremmo ucciderla?" Mi girai verso di lui con un'espressione sul viso che non si poteva descrivere...ero solo tutto tranne che triste.
Shawn mi guardò e fece qualche passo indietro per poi iniziare a correre con gli occhi pieni di lacrime, io schiacciai la lucertola ponendo fine alle sue sofferenze per poi dirigermi verso Shawn.
Lo vidi inciampare e rotolare per poi colpire il muro di mattoni dell'asilo con una velocità mai vista, mi avvicinai...capii che era su punto di morte come quella lucertola...allora presi il sasso più pesante e...lo colpii alla testa stendendolo...dopo pochi minuti cabalizzai cosa fosse successo. Ho ucciso il mio unico amico...incominciai a piangere e andare dalla maestra che si preoccupò subito vedendomi sporca di sangue.
Maestra: "cos'è successo, dove ti sei fatta male!" Mi chiese preoccupata, io le dissi con voce calma "Shawn è caduto e non si sveglia..." mi chiese dove fosse Shawn e io indicai dietro la parete.
Dopo questo incidente mamma non mi fece più andare all'asilo "è per la tua incolumità" diceva.
Ma gli episodi continuavano anche dopo anni, come animali morti e bambini feriti senza motivo continuavano, forse perché l'unica casa circondata dal bosco maledetto era la mia e non ero affatto spaventata? Ed è per questo che la notte i rumori inquietanti diventarono ninna nanne per me? Ed era anche il perché la notte dalla mia finestra salutavo l'uomo in nero senza faccia dandogli la buonanotte?