33. Colazione

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Y/N

Che palle! Non riesco proprio a dormire oggi eh?

Mi misi a sedere sul letto con tutti i capelli arruffati e per l'ennesima volta in vita mia mi domandai se fosse davvero stata una buona idea quella di posizionare uno specchio proprio di fronte al letto, ogni mattina mi spaventavo guardando quanto ero pessima.

Scazzata guardai la sveglia sul comodino, mancavano pochi minuti alle sette. Era estate e mi svegliavo davvero a quest'ora? Ma che problemi mi affliggevano?

Quella non era certo stata una nottata semplice, mi ero svegliata almeno sei volte per andare in bagno e la causa era probabilmente la presenza di Hyunjin al piano di sotto... aveva davvero dormito in casa mia! Venni prevalsa più volte di andare a controllarlo ma non ebbi in coraggio di andarci nemmeno una volta, dopo tutte le figure che avevo fatto farsi scoprire anche mente lo spiavo nel sonno non sarebbe stata una bella idea.

E anche per l'ennesima volta, tre minuti della mia vita erano appena stati sprecati a fissare il vuoto. Era meglio alzarsi, tanto non mi sarei comunque riaddormentata.

Tornai in bagno per sciacquarmi faccia e denti e, dopo qualche minuto passato a frugare nell'armadio in cerca di qualcosa di decente da indossare, scesi le scale per vedere se...

È ancora qui!

Hyunjin dormiva pacifico sul divano abbracciato ad un cuscino e con un braccio che penzolava verso il pavimento.

Non avevo mai provato così tanta invidia per qualcuno, era perfetto anche mentre dormiva, io finivo sempre per avere la bocca aperta e per sbavare sul cuscino!

Mi incamminai verso la cucina per fare colazione ma mi ricordai di non avere assolutamente nulla in frigo appena aprii l'anta di quest'ultimo. Senza i miei genitori la spesa non si faceva di certo da sola, avevo solo degli stupidi cereali biologici!

Forse sarebbe stato carino comprare qualcosa, avevo un ospite e non volevo di certo farlo morire di fame. Così presi la borsa e mi fiondai fuori casa.

Non avevo paura di lasciate Hyunjin in casa mia da solo, mi fidavo di lui. Dopo che mi aveva detto la verità i sentimenti che provavo per lui sembravano essersi ingranditi ancora di più. E poi, anche avesse deciso di rubarmi qualcosa, sapevo chi era e come rintracciarlo... non sarebbe andato molto lontano in qualunque caso.

Entrai nel bar di Seunghyun sentendomi in colpa dato che era da tanto che non ci andavo, dovevano essere successe davvero tante cose in quel periodo e io non ne ero sicuramente a conoscenza, di solito ci venivo almeno due volte a settimana...

"Buongiorno" sorrisi al moro entrando.

"Ma guarda un po' chi si rivede!" esclamò il mio amico appena mi vide varcare la porta.

"Non farmi sentire in imbarazzo" abbassai la testa sedendomi su uno degli sgabelli del bancone.

"Sono un sacco di giorni che non mi vieni a trovare! Che diavolo ti è successo?" mi chiese.

"Ho avuto degli impegni" sussurrai guardando altrove.

"Che genere di impegni?" ghignò divertito.

"Non ti interessa" gli feci la linguaccia e lui scoppiò a ridere.

"Che ragazza impertinente che sei diventata! Ero il tuo confidente preferito e ora niente più? Mi rimpiazzi così!" si finse offeso.

"Ma che stai dicendo? Non ti ho rimpiazzato!" iniziai a ridere pure io.

"Se lo dici tu... comunque ha detto di si..." sospirò con un mega sorriso stampato in faccia.

"Chi? Non dirmi che ti sposi?!" urlai euforica avendo inteso che si stava riferendo alla sua dichiarazione di matrimonio alla fidanzata.

"Tra due mesi" esultò e io scesi dallo sgabello e lo raggiunsi dietro al bancone per abbracciarlo. Gli unici due clienti presenti nel bar si girarono a guardarci accigliati ma non mi importava molto in quel momento.

"Sono così felice per voi!"

"Anche io sono a mille!" disse girando su se stesso "Comunque... cosa ti preparo?" mi chiese una volta tornata a sedermi.

"Due caffè, un latte caldo e... prendo due brioche" ordinai alla fine.

"Chi mangia tutta questa roba? Kai? Lisa? O Jeongin?" mi chiese posizionando due tazzine sotto al getto di caffè caldo pronto ad uscire dalla macchinetta.

"N-no" balbettai imbarazzata.

"Allora chi?" chiese curioso.

"Un altra persona"

"So che non possono essere i tuoi genitori, tuo padre è venuto ad avvisarmi della loro partenza. Quando tornano a proposito?" mi domandò poi passando lo straccio sul bancone.

"Domani"

"Capito... allora?" insistette sfoggiando un sorriso perverso.

"Che?" mi finsi spaesata.

"Chi berrà il magnifico caffè che so preparare solo io?" sorrise.

"Un ragazzo" mi arresi, non avevo mai saputo mantenere un segreto con lui, era per quello che era diventato il mio confidente preferito.

"Davvero? Tu fidanzata?" mi indicò scandalizzato portando entrambe le mani davanti alla bocca.

"Non sono fidanzata" lo smentii gonfiando le guance.

"E allora chi è questo tipo?"

"È una storia lunghissima..." sospirai.

"Ti ascolto, racconta" mi rassicurò ed era per quello che lo amavo tanto, era sempre riuscito a mettermi a mio agio e non lo avrei mai ringraziato abbastanza per il legame che aveva permesso si creasse tra noi due.

E alla fine raccontai tutta la storia a Seunghyun anche i particolari più insignificanti "Wow, quindici minuti interi di spiegazione! Sembra un film..." commentò rimanendo a bocca aperta.

"Lo penso anche io! Ma non so come andrà a finire..." sospirai amareggiata.

"Inizia con il portargli la colazione, tutti amano mangiare! Farai colpo" mi fece l'occhiolino e io sorrisi imbarazzata.

"Grazie dell'ascolto Seunghyun" presi il sacchetto della colazione che mi mise davanti ed uscii dal bar.

"Salutami i tuoi genitori!" mi urlò contro per strada, era davvero uscito fuori dal locale per me!

"Va bene lo farò" dissi in imbarazzo provando a camminare ma mi fermò ancora.

"E anche i ragazzi, manda una bacio a Jeongin da parte mia, è sempre arrabbiato con il mondo quel ragazzo!"

"D'accordo!"

"E anche a questo nuovo ragazzo, salutamelo con un bel bacio" urlò ancora e io diventai paonazza, era fuori di testa.

Senza rispondergli mi voltai e ripresi a camminare.

Rientrai a casa dopo poco e feci giusto in tempo a sistemare ciò che avevo comprato sul tavolo della cucina quando sentii un boato provenire dal salotto.

Non è che è morto qualcuno?!

Non è che è morto qualcuno?!

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𝑫𝑶𝑼𝑩𝑳𝑬 𝑲𝑵𝑶𝑻 | hwang hyunjin • reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora