You are all I ever need ||Muke||

After

Era passata ormai una settimana dall'inizio della scuola.

Luke aveva legato molto con Jenny, e con Calum stavano diventando buoni amici.

Michael invece, rimaneva un mistero.

A ricreazione, Luke passava I minuti ad osservare il ragazzo, che nell'ultino periodo si era ritinto I capelli di lilla.

Michael era tutto il contrario di Luke.

E Luke lo stimava.

Luke voleva essere come Michael, così trasgressivo ma anche così delicato.

Ed è controsenso usare nella stessa frase gli aggettivi "trasgressivo" e "delicato" per esprimere una persona, eppure quando Luke pensava a Michael, non poteva farne a meno.

Luke voleva davvero essere come Michael, perchè Michael se ne fregava di quello che la gente pensava di lui.

Per esempio, quando girava per I corridoi spogli della scuola, e un brusio di pettegolezzi su di lui lo investiva, Michael andava avanti a testa alta, e ignorava completamente il resto delle persone presenti in quel luogo.

Michael viveva in mondo tutto suo, un mondo bello però, un mondo nel quale voleva vivere anche Luke.

《Hey Hemmings!》

Lo salutò Calum, sedendosi accanto a lui.

Calum era un bel ragazzo, non uno di quelli che se vedi per la strada ti giri a guardarlo fino a quando non prende una direzione diversa dalla tua, ma uno di quei ragazzi che ti trasmette voglia di coccole, voglia di amare e di essere amato.

Il moro aveva una cuffietta bianca infilata nell'orecchio sinistro, e sporse l'altra al biondo, che se la ficcò nell'orecchio destro.

Dagli auricolari partì una canzone, che Luke conosceva bene, 'I Miss You'. E si mise a canticchiarla, sotto lo sguardo divertito di Calum.

《Perchè ridi?》

Chiese confuso il biondo.

《Sei buffo.》

Sorrise il moro.

《Ciao Hemmo.》

Esordì Jenny, sendendosi in mezzo ai due ragazzi, facendo scivolare la cuffietta di Luke, che si affrettò a recuperarla.

《Caspita Rossa, sei come un elefante in un negozio di vetri!》

Rise divertiro Cal, ricavandosi un' occhiataccia da parte di Jenny, che subito dopo gli fece il verso.

Qualche secondo dopo la campanella di inizio lezione suonò, e Jenny allargò le mani con fare teatrale.

Luke prese la rossa sottobraccio, e accompagnati da Calum arrivarono nella loro aula.

Si sistemarono tutti e tre nei posti in fondo, e dopo qualche minuto entrò la professoressa di storia dell'arte.

Una tipa strana, pure lei, ma con un' aria  simpatica.

Portava due occhiali rosa pastello, che nascondevano due occhi di un azzurro smarrito. I capelli erano biondi, anzi, più bianchi che biondi, e aveva il vizio di passarsi la lingua sulle labbra, cosa che di solito viene considerata sexy, lei invece, la rendeva redicola.

Jenny tirò fuori il libro, e lo sistemò alla pagina che aveva assegnato la professoressa, Luke e Calum la imitarono.

Le ore seguenti passarono velocemente, e arrivò la pausa pranzo.

Sì, perchè dopo la prima settimana iniziavano I rientri.

E questo a Luke non piaceva proprio per niente.