Una ragazza scappa tra gli alberi di un bosco...la conosco, sono io.
Mi chiamo Jessica,14 anni,capelli rossi,lentiggini e occhi blu.
La notte che credevo più brutta e spaventosa è arrivata.
Vorrei sapere come diavolo sono arrivata fino a qui.
Non ho una vera e propria famiglia.
Sono cresciuta in un orfanotrofio.
La direttrice odiava ognuno di noi.
Anche i professori,tranne quello di arte.
Aveva figli e ci adorava.
Parlo al passato...la direttrice non c'è più, morta in un incidente di ristrutturazione dell'orfanotrofio.
Una statua non era stabile...e le è caduta addosso.
I professori dicevano che nell'orfanotrofio non si trovavano più bene.
Tranne il professore di arte...era un padre per tutti noi.
Ma una sera scomparve nel nulla.
Il nostro orfanotrofio non è in città... È su una collina,circondata da un prato immenso.
La città dista un bel pò da qui,non ci si può andare a piedi...sembra creato apposta per farci rimanere "prigionieri".
Io,Sarah,Jacob e Martin siamo i più grandi.
Sarah 15 anni età che condivide con suo fratello gemello Jacob.
Alti tutt'e due,occhi neri come la notte e capelli castani...mi hanno sempre fatto paura...sono strani.
Martin tra poco 18 anni.
Abbastanza alto,biondo con gli occhi verdi...a volte grigi...quando è triste.
Divertente e dolce...cerca di sdrammatizzare ogni situazione nonostante lui sia il primo a soffrire.
Nessuno di noi è mai stato né visitato da una famiglia interessata veramente né mai provato ad adottare.
Ogni notte scende la nebbia...
Ogni notte nell'orfanotrofio si sentono rumori strani...
Qualcuno di noi va a vedere che succede...urla di dolore...non fa più ritorno...
Credo che lo facciano apposta...nessuno vuole rimanere qui e morire come un perdente...
Come disse Kurt Cobain cantante dei Nirvana: " Meglio bruciare in fretta che vedersi spegnere lentamente".