Mike è orgoglioso di sé stesso in poche cose. Suo padre gli diceva sempre che l'orgoglio non aveva mai portato nessuno da nessuna parte e che era meglio lavorare sodo ed essere riconoscenti piuttosto che essere orgogliosi. L'orgoglio ti può essere portato via, diceva sempre suo padre. Possono picchiarti, ferirti e umiliarti fino a che non te lo avranno tolto tutto. Integrità ed onestà, queste sono le cose che non possono essere portate via.
Quindi ci sono solo un paio di cose di cui Mike è fiero. Essere il quarterback più giovane nella storia della Derry High è una di quelle. La sua memoria è un'altra. Riesce a ricordarsi date ed eventi solamente leggendoli una volta, ciò gli è tornato molto utile in tutti i suoi compiti di storia. Ricorda il nome di ogni persona che ha conosciuto, ricorda ancora la voce del suo tutore quando studiava a casa, ricorda l'odore del primo pasto mangiato alla scuola pubblica.
E si ricorda del bacio.
Ben deve pensare che non si ricordi. Deve aver pensato che Mike fosse talmente stanco quella notte da averlo baciato in uno stato di dormiveglia. Che aveva abbandonato la mente di Mike una volta che si era svegliato. Ma se lo ricorda come se fosse due anni fa. Si ricorda quanto fosse agitato Ben, quanto fossero morbide le sue labbra.
Non capisce ancora perché l'abbia fatto, però. Certo, aveva pensato molto al baciare Ben prima di quella notte. Un sacco, in realtà. Era una delle cose a cui pensava di più; immaginava il contatto, il sapore di Ben, se avrebbe poggiato le mani sulle sue guance o se avrebbe passato le braccia intorno al suo collo o se lo
avrebbe tenuto per la vita. Ogni volta che le labbra di Ben si curvavano in un sorriso, Mike pensava a come sarebbe stato sentire quel sorriso sulle sue labbra. Ma non aveva mai pensato di farlo seriamente. Come quando prima di un compito vorresti buttarti dalle scale, ma non lo fai veramente.Beh, Ben era il buttarsi giù dalle scale prima di un compito, e Mike si era lanciato talmente forte che gli mancava il respiro.
Baciare Ben era stata la cosa più spaventosa che avesse mai fatto. Sperava che il bacio gli avrebbe dato abbastanza coraggio per potergli confessare i suoi sentimenti, ma poi il bacio era finito e Ben non aveva detto niente e nemmeno Mike e il coraggio non era arrivato e Mike si era limitato a voltarsi sulla schiena. E poi aveva finto di addormentarsi.
Aveva programmato di dire a Ben che gli piaceva la mattina dopo. Ma sembrava che Ben lo ignorasse e Mike non voleva forzarlo, e il momento ero passato e Mike non aveva mai trovato una buona occasione per dirglielo successivamente.
Quindi provò a seppellire i suoi sentimenti. Ben non lo rese facile; era gentile e dolce e divertente e compassionevole come era sempre stato. Lo aiutava con i compiti di matematica (non importa quanto la sua memoria fosse buona, non lo aiutava con quella stupida materia) gli portava un pranzo in più perché sapeva che Mike tendeva a dimenticarselo, andava a tifare per lui a tutte le sue partite. Non importava chi gli toccasse per il babbo Natale segreto, Ben comprava sempre un regalo anche a Mike (Richie li guardava divertito, come se sapesse qualcosa di cui Mike non era a conoscenza, ma Richie faceva sempre cose strane, quindi a Mike non importava.) E mentre faceva queste cose incredibilmente dolci e gentili, Ben non aveva idea di cosa stava facendo a Mike.
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This is what Summer tastes like (Italian translation)
FanfictionIl club dei perdenti fa un viaggio alla scoperta di se stessi nel corso di diverse estati. Traduzione italiana della storia: "this is what Summer tastes like" di @scalira sul sito archive of our own