Ho finito di sistemare la casa prima di partire per Olbia, da qui dovrebbe essere circa a 4 ore di viaggio. L'ultimo ad uscire da casa è Gionata, che di conseguenza chiude la porta. Saliamo sul van a 9 posti. Io come a mio solito sto ai sedili davanti, con Mirko alla guida, dietro di me ci sono Mario e Gionata e in fondo Luke e William.
Prima di partire ci fermiamo da Michelangelo, il pizzaiolo di fiducia, avevo ordinato le pizze circa una mezz'ora prima, così erano pronte per il viaggio, Mirko scende dal veicolo e ritira le pizze, le distribuisce e si rimette alla guida. Ogni anno preparo una chiavetta USB con dentro le canzoni migliori dell'anno secondo i miei gusti.
Quest'anno non poteva mancarci il mitico Franco126 , ho registrato tutte le sue canzoni dell'album, e per 40 minuti circa ho cantato a squarciagola, mentre Luke si copriva il viso dalla vergogna, con William che si prepara sempre i tappi delle orecchie, Mario che ci guarda spaventati e Mirko e Gionata che cantano con me. Dopo 2 ore di viaggio abbiamo deciso di fermarci ad un autogrill per prendere il caffe o per andare in bagno.
Lascio la mia borsa a Luke per andare in bagno, stavo girando tra gli scaffali, quando vado a sbattere contro qualcuno. Alzo la testa e vedo Giorgio.-Giorgio- sussurro, gira di scatto la testa e mi abbraccia -mi sei mancata- mi dice all'orecchio. Giorgio è il mio ex fidanzato, ci siamo lasciati perché partiva per un tour di due anni e con l'università non l'avrei mai visto.
Gli chiesi cosa facesse qui e mi rispose - Non hai visto Luca particolarmente occupato al telefono oggi?- mi porto una mano sulla fronte -si, hai ragione- . -Beh che hai fatto per tutto questo tempo?-gli chiedo curiosa. - Ma niente di che, il tour è andato benissimo e mi sono fidanzato- pronuncia queste ultime parole con un sorriso sul volto. Sforzo le mie labbra per sorridere- sono contenta per te- pronuncio quasi fredda - te invece ?- domanda -ho finito l'università 2 settimane fa, continuo a fare la fotografa per Plaza e niente- lo informo. - Ah bene, comunque sia, quando torniamo a Roma, te la faccio conoscere- annuisco e basta. Ammetto che la cosa mi fa male, ma non posso farci nulla -scusami- faccio per andare in bagno, mentre lui si dirige verso il gruppo.
Mi appoggio con i gomiti sul lavandino e guardo il mio riflesso allo specchio. Mi do una sciacquata in viso e esco dal bagno. Senza proferire parola, mi siedo nel van e aspetto che gli altri facciano ritorno, il resto del viaggio è stato silenzioso, siamo arrivati a Olbia. Scendo dall'auto e entro in casa di Mauri, lo saluto con due baci veloci alla guancia e salgo velocemente le scale per andare da Greta. È in bagno apro la porta, la chiudo e mi ci appoggio. Calo giù, con le ginocchia al petto, lei mi guarda interrogativa.
- Giorgio si è fidanzato- dico prima di scoppiare in un pianto. Si avvicina a me e cerca di consolarmi. - Victoria guardami- alzo lo sguardo - vedrai che è una cosa passeggera, lui ti ama,guarda tra un anno che ritorna da te, nemmeno- la abbraccio, non sono solita ad aprirmi con le persone, ma con Greta è tutt'altra storia. Tengo veramente tanto a Giorgio e sapere che si è messo con un'altra come se nulla fosse, fa male. Cerco di ricompormi, mi asciugo le lacrime e tra una chiacchera e l'altra aspetto Greta che si prepari. Dopo pochissimo, siamo già pronti a partire.
