Capitolo 12

864 42 0
                                    

POV KYLE

"... e niente, alla fine mi sono svegliato sul tappeto, e non so neanche come ci sono finito. Jake era in camera sua e stava ancora dormendo. Ho preso e me ne sono andato" mi dice il mio migliore amico, mentre cerca una bottiglia di birra in frigo. Bottiglia che non penso ci sia, tra parentesi. Credo di essermele scolate tutte ieri nel mio momento di crisi esistenziale.
Siamo andati nel mio appartamento perché era più vicino. Brandon voleva aspettare di essere a casa per parlare, ma alla fine ha iniziato dopo circa trenta secondi che siamo saliti in macchina. Siamo arrivati a casa mia da pochi minuti e si sta assolutamente morendo di caldo. E io mi sento estremamente nervoso.
"Beh, comunque non ti ha cacciato dopo che l'hai baciato, no?" gli dico mentre mi tolgo la maglietta. Fa davvero tanto caldo.
"Beh, no. Non sembrava disgustato o altro. Però dopo che sono rientrato in casa dopo essere andato a fumare lui era già in camera sua. Poi ho bevuto ancora e penso di essermi addormentato lì".
"Sicuro di non averlo stuprato nel sonno? Sai, il martini ti fa uno strano effetto" commento. Oggi sono più consapevole del solito delle cazzate che sto dicendo, e un po' mi sento in colpa, perché so che è una situazione seria. Ma andiamo, ho sempre fatto battute stupide anche in situazioni serie! La cosa che mi turba è che tra poco sarò io a dover parlare di qualcosa di serio.
"Va a cagare" mi risponde infatti Brandon, ma in realtà sembra aver a malapena fatto caso a quello che ho detto.
"Comunque dai, si vedeva che c'era qualcosa di strano tra te e Jake. Cagavi più lui di me" dico dopo un po'.
"Questo perché ultimamente sei stato una testa di cazzo. Più del solito intendo".
Sbuffo. Non voglio che si arrivi a parlare di me così in fretta.
"Piuttosto... David?" dico, per sviare discorso.
Brandon discosta lo sguardo, si vede che si sente in colpa. "Non so... ieri ci siamo visti, ma anche lui sembrava avere la testa da un'altra parte. In realtà mi ha parlato quasi tutto il tempo del fatto che Alex e Cody hanno scopato".
E si torna di nuovo lì. Perché pur parlando di tutt'altro ci dev'essere Cody in questo discorso? Ah, già, perché le nostre vite sono diventate più intricate delle peggio soap opere.
"Non sono riuscito a dirgli quello che è successo... Non sapevo neanche se dirglielo. Secondo te cosa dovrei fare?" aggiunge.
"Davvero stai chiedendo a me consigli sentimentali? Temo di non essere la persona più indicata" commento.
"Già... Si vede che ho toccato il fondo. Ultimamente a darmi consigli sentimentali era Jake, e il bello è che grazie a lui stavo anche riuscendo a far funzionare le cose con David. Da quando Alex sta con Cody poi era tutto più facile".
E di nuovo. Secondo me lo sta facendo apposta. Vuole obbligarmi a parlare. Ma io resterò nel mio silenzio ancora per un po'. In realtà quando oggi mi ha chiesto di parlare ero tentato di dirgli della rivelazione che avevo avuto l'altro giorno e di quello che provo per Cody – oddio, "quello che provo per Cody", quanto mi sento deficiente mentre lo dico -, ma ora che il momento è arrivato non ne sono più così sicuro.
"Ti piace Cody, vero?".
Ah. Lo stronzo me l'ha chiesto direttamente. Sono tentatissimo di rispondergli di no, ma mi rendo che ormai non ha più alcun senso negare. E poi, chissà, magari mi fa bene parlarne. Anche se l'idea di dirlo ad alta voce non mi piace per niente. Però il fatto che abbia fatto lui la domanda mi permette di rispondergli con un monosillabo.
"Hmmm" biascico. Okay, non è proprio un monosillabo, ma è già qualcosa. Comunque si capiva dall'intonazione del mio "hmmm" che era un'affermazione.
"Oh, finalmente non lo neghi!" fa Brandon raggiante. Almeno l'ho distratto dalle sue tresche con Jake, David e balle varie.
Io non commento. Credo che dopo quel "hmmm" mi si sia bloccata la capacità di parlare. Oh davvero ammesso che mi piace Cody. Ho ammesso che mi piace quello che è un mio amico, da ben quattro anni, tra l'altro, con cui ho occasionalmente scopato. Io. Da quant'è che non mi piace seriamente qualcuno?
"Da quant'è che non mi piace seriamente qualcuno?" dico ad alta voce. Brandon ci riflette un attimo. Penso non lo ricordi neanche lui. Che poi di vere relazioni non ne ho mai avute. Con David ci sono stato poche settimane, e per quanto dopo siamo diventati grandi amici, sul momento non ero così preso da lui, e le altre mie storie "ufficiali" sono state tutte simili. Non so neanche se mi sia mai piaciuto davvero qualcuno quanto mi piace Cody in questo momento.
"Sei innamorato di lui?" dice Brandon, interrompendo il mio monologo interiore.
"Ou! Vacci piano adesso!" dico, scioccato. Amore? È una cosa troppo improvvisa. E poi per innamorarsi non ci vuole un po' di tempo? A parte i colpi di fulmine, ma quelli ho sempre pensato fossero stronzate da ragazzine. Vabbè che io e Cody ci conosciamo da anni... e che ho fatto più sesso con lui che con molti dei miei ex ragazzi e ragazze. Però addirittura innamorato? Oddio, sto completamente degenerando, non mi riconosco neanche.
No, questa cosa non va bene. Maledetto Brandon che mi mette strane idee in testa.
"Comunque era evidente che gli andassi dietro".
"Beh, tanto lui sta con il capellone stronzo" ribatto.
Già, d'altronde chissene frega se sono o meno innamorato di Cody – anche se mi rifiuto di credere che sia amore, ora non esageriamo -, tanto lui sta con un altro.
Per tanto così forse era meglio non rendermi conto di niente.


POV BRANDON

Nel pomeriggio saluto Kyle. Avevo una mezza intenzione di sbronzarmi con lui, vista la nostra situazione, ma poi mi sono detto che considerando quello che era successo l'ultima volta non sarebbe stata una buona idea. E poi dovevo vedere David. In realtà gli avrei dato buca volentieri, visto che dopo quello che è successo mi sento stra a disagio a stare con lui, ma evitarlo all'infinito non ha senso.
Non so ancora cosa fare. Da una parte vorrei essere solo sincero, ma la situazione è così confusa con Jake che non saprei neanche cosa dirgli.
Gli ho rotto le palle con Alex fino all'esasperazione e poi ho baciato un altro. Bravo, complimenti! Se potessi mi darei un pugno in faccia da solo. In realtà potrei anche, ma non so quanto questo potrebbe migliorare la situazione.
Che poi, se David mi chiedesse perché l'ho fatto, cosa risponderei? Che ero troppo ubriaco? Beh.. di fatto ero ubriaco, sicuramente. Però una parte di me non riesce a non pensare che anche ora, da lucido, l'idea di baciare Jake mi piace. E mi sento una merda per questo. Sia nei confronti di David, sia nei confronti di Jake.
Jake dopotutto era decisamente troppo ubriaco per capire cosa stesse succedendo. Me l'aveva detto che non sapeva mantenere il controllo e cose così. E io da bravo pirla ho insistito. Chissà se può essere considerata violenza. Magari gli ho davvero fatto qualcosa durante la notte che non ricordo. Okay, no. Per quanto io sia deficiente sono ancora abbastanza convinto di non soffrire di alzhaimer... anche se, in caso ne soffrissi, in effetti non me lo ricorderei...
"Brandon". Oh cazzo! Mi prendo un mezzo infarto. Preso dai miei pensieri non mi ero accorto di essere arrivato al bar dell'Università, dove dovevo vedermi con David.
"Ah, ciao". Ricambio il bacio a stampo che mi dà sentendomi sempre più uno schifo.
"Sai, Alex e Cody si sono lasciati" dice, mentre ci sediamo a uno dei tavolini.
"Ah" commento. Penso alla discussione avuta oggi pomeriggio con Kyle. Io gliel'avevo detto che secondo me quei due non sarebbero durati tantissimo. Avevo sempre pensato che Kyle e Cody dovessero stare insieme.
"Chi ha lasciato chi?" chiedo, giusto per poter informare bene Kyle di come sono andate le cose.
"Alex mi ha detto che l'hanno deciso insieme. Mi dispiace un po', comunque. Spero non ci sia rimasto troppo male".
Dopo un po' realizzo una cosa. Da quando ho baciato Jake ho visto David due volte, e tutte e due le volte David ha parlato di Alex. Questa cosa fino a un po' di giorni fa mi avrebbe dato estremamente fastidio, ma ora non è più così. Mi sento più merda di prima. Cerco di auto convincermi che questa mia improvvisa comprensione sia dovuta al mio senso di colpa per aver baciato un altro – che diritto avrei ora di incazzarmi se parla di Alex? – ma so che il problema non è quello. È che non riesco a smettere di pensare a Jake.
Come ha fatto a succedere tutto così in fretta? O forse non è successo in fretta come credevo? Kyle ha detto che lui se lo immaginava che sarebbe successo qualcosa fra noi. Jake è sempre stato fin troppo gentile con me. E con lui mi sono sempre divertito. Quando per festeggiare gli esami siamo andati a casa sua a festeggiare non ero con David, ero con Jake, il mio compagno di sigaretta, e di studi, visto che senza di lui non avrei neanche passato l'esame.
"Brandon, ci sei?" mi chiede David.
Non lo stavo neanche più ascoltando, accidenti a me.


POV CODY

Non ci sto più con la testa. So che io e Alex abbiamo fatto bene a lasciarci, però allo stesso tempo stare con lui mi dava sicurezza. Mi faceva pensare che ci fosse ancora un po' di speranza che le cose si stabilizzassero. Invece è tutto un casino. Tra l'altro Alex mi ha pure detto che quando se n'era andato dalla mia stanza aveva incontrato David e Kyle, e che avevano palesemente capito che aveva passato la notte da me. Che casino.
Tra l'altro, nel bel mezzo di tutto questo, devo anche dare altri due esami, e non so come troverò il tempo e la voglia di studiare. Non ne ho neanche più voglia, in realtà.
All'improvviso squilla il telefono, e noto con sorpresa che è mia madre. Di solito sento i miei tre o quattro volte a settimana, ma sono sempre io a chiamare quando ho tempo, di solito la sera, è strano che mi chiami in pieno giorno.
"Ehi, ciao ma'" rispondo, dicendomi che probabilmente voleva sapere quando sarei tornato durante l'estate per salutare tutti.
"Ciao, Cody. Scusa se ti disturbo, ma devo dirti una cosa importante". Il suo tono mi preoccupa. Oddio, fai che stiano tutti bene.
"È tuo padre... Ha perso il lavoro". All'inizio tiro quasi un sospiro di sollievo, temevo che qualcuno avesse avuto un incidente. Però la situazione non è comunque delle migliori. Io sono il primo di cinque fratelli; mia mamma ha dovuto lasciare il lavoro circa sei anni fa per colpa di un problema al cuore e mio padre non guadagna tantissimo. Tiriamo avanti, ma se papà ha perso il lavoro... Inoltre Dean il prossimo anno inizierà il college, se non dovesse riuscire a prendere la borsa di studio...
"Com'è successo?" chiedo subito.
"C'erano problemi all'azienda. Hanno licenziato quasi tutti, ed è molto probabile che chiuda definitivamente".
"Posso mandarvi qualcosa. Al bar guadagno bene, tanto non è che spenda molto" dico.
"Ma no, no, non preoccuparti. Solo, riusciresti a stare un po' di più quest'estate. Almeno finché tuo padre non trova lavoro? Così mi aiuti a guardare le gemelle". Si sente in colpa per quello che mi sta chiedendo. Lo so che ai miei genitori è sempre dispiaciuto dovermi far fare da costante baby-sitter ai miei fratelli e non potermi concedere alcune cose. Senza borsa di studio non sarei andato al college, probabilmente. Ultimamente le cose si stavano un po' stabilizzando, ma così...
"Senti, posso anche restare per più tempo. L'università posso finirla quando voglio, ma se avete bisogno vengo anche subito".
"No, no, Cody. Tu studi. Lo so che è quello che hai sempre voluto. Volevo solo dirtelo, poi sono sicura che tuo padre troverà un altro lavoro" dice, ma so che non ci crede neanche lei.
"Ma non mi cambia niente prendere un anno o due di pausa" aggiungo. Non mi pare di avere più nessun motivo per restare qui. Non ho più voglia di studiare, la situazione in generale del gruppo è una merda... e la mia famiglia ha bisogno d'aiuto.
"No, Cody, resta lì. Basta che vieni quest'estate. Ora devo andare, comunque non ti preoccupare. Un bacio". Attacca il telefono.
Penso davvero che non sarebbe una brutta idea tornare a casa. Però allo stesso tempo so che nel momento in cui lo farò non potrò più tornare almeno fino all'anno prossimo visto che la borsa di studio è annuale...
Vorrei parlarne con qualcuno, ma non so neanche con chi. Alla fine, in automatico, chiamo Alex.
"Ehi, Cody! Ciao!" il suo tono è allegro. Sono contento che malgrado la relazione finita male siamo rimasti amici.
Gli spiego velocemente la situazione dicendogli cosa ho intenzione di fare.
"Non so, Cody. Se pensi che alla tua famiglia serva davvero aiuto è una tua decisione. Solo non vorrei che tu la cogliessi come un'occasione per scappare".
"Scappare da cosa?".
"Da Kyle. E da tutto quello che sta succedendo. Al tuo posto aspetterei almeno la fine della sessione. Poi ti manca solo un anno per finire, che senso ha andarsene ora? Come hai detto a tua mamma, i tuoi puoi aiutarli anche da qui con il lavoro al bar".
Il discorso di Alex non fa una piega. Però qui non ce la faccio più.
Dopo aver chiuso la chiamata decido di andare a prendere una boccata d'aria. Alla fine mi metto a camminare fino ad arrivare al Red Box, senza sapere neanche che cosa farci, visto che oggi Lucy non è di turno e non ho neanche il portafoglio dietro per comprarmi qualcosa da bere.
"Oh, ma guarda chi c'è". È Kyle. Ha una specie di sorriso compiaciuto sulla sua stupida faccia.
"Ehi, Kyle". Proprio l'ultima persona che avevo voglia di vedere in questo momento.
E mi odio, perché se dà una parte è uno dei motivi per cui voglio andarmene, dall'altro l'idea di non vederlo più mi fa stare male.
"Ho saputo che ti sei lasciato con Alex, mi spiace" aggiunge, sempre con quel sorrisetto.
Come ha fatto a saperlo? Non vedo nessuno dall'altra sera a casa di Jake, escluso Alex, ovviamente.
Percorro mentalmente il giro che deve aver fatto la notizia: Alex, David, Brandon, Kyle. "Già" mi limito a dire.
"Si vede che il sesso non è stato così degno di nota, eh?".
"Ma perché devi parlare sempre di sesso? Perché non ti fai un po' i cazzi tuoi?!" sbotto. Lo so che è una reazione esagerata, che Kyle è Kyle, e in quanto tale fa battute idiote riguardanti il sesso. Però mentre me ne vado non riesco a non pensare che andarmene e allontanarmi da lui sia la cosa migliore per tutti.

Sex Without LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora