Greek Gods. Spin Off. YOONMIN [ITA]

επτά

Alle sue spalle si udì una risata. Jimin riconobbe subito Yoongi, non rideva spesso, ma quando lo faceva era la sua melodia preferita. Sospirò, tentando di calmarsi dallo spavento che aveva appena incassato dal consorte. L'avrebbe fatta pagare cara. Mise il broncio al corvino. Yoongi si accorse che forse aveva un po' esagerato. 

<Ehi Jimin...Tutto bene? Mi dispiace io...> non terminò che Jimin si rifugiò nella loro stanza.  Chiudendosi la porta alle spalle. Yoongi subito gli corse dietro, non aveva chiuso la porta a chiave. L'aprì con delicatezza. Il castano era sdraiato sul letto a pancia in giù e stringeva un cuscino tra le braccia. Ade s'intenerì a guardarlo. Si avvicinò a letto sedendosi al suo fianco. 

<Jimin...mi dispiace.> sussurrò il corvino accarezzandogli i capelli con accortezza e delicatamente. Jimin trattenne una risatina. Voleva stuzzicarlo ancora un po'.

<Come va?> Yoongi aveva paura della possibile risposta che avrebbe potuto dargli Persefone, non aspettandosi che gli sarebbe saltato adosso e avrebbe iniziato a tempestarlo di bacini su tutto il viso. Il dio dell'oltretomba si sentì sollevato. Pensava di averlo offeso. Jimin rise genuinamente quando si accorse dell'espressione del corvino. Il compagno sorrise nell'udire quel suono così angelico provenire dalle labbra carnose di Jimin.
Non riusciva a fare a meno di guardarlo, era perfetto in ogni sua minima espressione. Con una mossa veloce fermò quella risata cristallina poggiando le sue labbra su quelle dell'altro. Jimin si blocco per pochi secondi. Ricambiò il bacio dell'altro con estrema dolcezza, prendendogli il viso tra le mani e accarezzandolo delicatamente.

<Mi dispiace...> sussurrò, era a malapena udibile.

<Per cosa?> domandò Yoongi, allontanandosi di poco. Nel suo petto s'impiantò un senso di preoccupazione. Non gli piaceva il tono di Persefone.

<Penso che io ti abbia giudicato male. Non dovevo farlo. Non avrei mai immaginato che dietro l'immagine del dio della morte si nascondesse una persona così di buon cuore. Ringrazierò per tutta la vita il giorno in cui hai deciso di sposarmi. Non so cosa ti abbia colpito di me, sai a volte penso di non meritart-> venne interrotto da Yoongi che subito rispose contrariato dalle parole che gli stava rivolgendo.

<Io invece penso che tu parli troppo. Sei la creatura più bella che io abbia visto in tutti i miei anni di vita Jimin, hai un cuore puro, sei una brava persona. Sei uno dei pochi dei qui su che non sono egocentrici e egoisti. Alcuni hanno anime marce. Non so come i tuoi occhi abbiano fatto a vedere ciò di cui tu parli, le parole che mi hai rivolto le rammenterò per sempre. Ti amo. Come non ho mai amato nessuno, sei stupendo, sia fuori che dentro.> Yoongi gli sfiofò il viso, godendo della pelle liscia e chiara di Jimin. Poggiò un veloce bacio sulla sua fronte.

Buon anno :3