Eccoci qua, questo è il momento delle presentazioni, la situazione che mi mette più ansia...ma lasciamo stare quest'argomento.
Ciao io sono Emma, una ragazza di 17 anni , semplice, gentile e bella, e voi penserete come tutte le altre... ma no io sono diversa, ho qualcosa che mi accompagna da anni: l'ANSIA.
Quest' ansia mi accompagna da circa 10 anni. Mi ricordo quando da piccola non vedevo ritornare i miei genitori da lavoro e subito iniziavo a farmi i peggiori film mentali , se avevano fatto un'incidente o se gli era accaduto qualcosa di peggio, lo so ero strana ma non fatevi domande.
Un altro episodio che mi ricordo è quando, in seconda media, un giorno dovetti andare a dire alla professoressa di matematica che i miei genitori volevano parlare con lei , ma prima di dirglielo iniziarono di nuovo i "famosi" film mentali: "se mi chiede il perché di questo incontro che ci rispondo? E se rifiuta che dico ai miei?". Vabbè dai abbiamo capito che ero molto strana...
Ma ora non pensiamo al passato.
È mattina e sono le 7 , suona la sveglia, mi lavo, mi vesto e vado a fare colazione, la solita ciotola di latte caldo e cereali mi aspetta.
Mentre cerco a stento di mangiare qualcosa, a causa del sonno, arrivano i miei genitori, George e Jennifer , entrambi archeologi.
Mamma:"Buongiorno Emma, noi dobbiamo andare a lavoro ci vediamo oggi pomeriggio." Mi dà una carezza sulla guancia e va via.
Poi arriva papà e dice:" Noi andiamo ci vediamo oggi, ciao cucciola" e va via chiudendo la porta d'ingresso.
Ora sono da sola a casa e finisco di prepararmi, ma mi accorgo che sono in ritardo e se non mi sbrigo perderò l'autobus , e se perdo l'autobus non andrò a scuola ,e se.... vabbè dai la smetto.
Afferro lo zaino, il giubbotto e esco fuori in strada. Per fortuna l'autobus sta arrivando proprio ora...
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Rinchiusa in una tempesta d'ansia
Literatura Kobieca║STORIA COMPLETATA║ Emma: una ragazza che soffre d'ansia. Tra le provocazioni di una bulla e l'arrivo di un nuovo compagno di classe la nostra protagonista ce la farà a vivere la sua vita il più tranquillamente possibile? E se un giorno il nuovo arr...