UN PRESENTE IMMERSO NEL PASSATO

10

Pov. Miyuki

Elisa:"miyuki, svegliati! È mattina. Dobbiamo cercare di capire dove siamo"

Io:"mmmh... Sisi. Sono sveglia! Prima di capire dove siamo ci conviene scendere dall'albero"

Elisa:" ahahah. Ok. Mi sembra un'ottima idea "

Io:"come faccio adesso a scendere?...
ahhh uno scoiattolo!...
Che spavento. Un pelo e sarei caduta"

Elisa: "stai attenta!!!"

Io:"anche tu!!!"

All'improvviso vidi un'altro scoiattolo che si buttò addosso alla mia amica. Lei perse l'equilibrio e cadde. Io subito cercai di prenderle la mano ma fu inutile perché anch'io persi l'equilibrio e caddi.
Entrambe ulavamo così forte che ci avrebbero sentito anche gli animali a un chilometro di distanza.
All'improvviso sento la presenza di due braccia che mi sorreggono. Ho smesso di urlare ma i miei occhi non vogliono aprirsi... Dopo qualche secondo li aprii e vidi due bellissimi occhi gialli e dei bellissimi capelli bianchi non molto lunghi.

Io:"eh...Graz...grazie..."

Sconosciuto:"..."

Io:"Ely!!!come stai"

Elisa:"Bene. Non ti preoccupare"

Vedo la mia amica in braccio a un ragazzo. È alto quanto l'altro. Entrambi hanno gli occhi gialli,i capelli bianchi e si intravedono delle strane orecchie a punta. Ma i loro volti sono molto diversi. Il ragazzo che mi ha presa ha un espressione leggermente più seria...
L'alto invece ha un'espressione più sorridente.

Elisa:"grazie per averci aiutate. Io sono Elisa e lei è la mia migliore amica Miyuki. E voi come vi chiamate?"

Sconosciuto 2:"io mi chiamo Tadashi e lui è mio cugino Seishiro."

Io:"sapete dirci dove siam..."

Seishiro:"shuuu...sta arrivando!"

I due fratelli si guardarono in torno e fecero un cenno. Poi dietro all'albero apparve una creatura gigantesca con 8 gambe e 2 teste. Io e elisa abbiamo iniziato a correre ma davanti a noi ne erano apparsi altri tre. Entrambe eravamo paralizzate, non riuscivamo più a muoverci ma poi Tadashi con un solo colpo è riuscito a uccidere due mostri e così anche il cugino. Sono molto agili e forti. I loro movimenti non sembrano quelli di una persona umana.