"Come può essere che le notizie non sono finite?" Rivolgo la mia domanda verso Angel.
"No, c'è altro Eden. Però preferisco che te lo racconti Angel" Mi disse Alvaro oppure mio zio, non so più cosa sia vero e cosa no. Mi giro verso Angel che ancora mi tiene stretta tra le sue braccia; riesco a vedere che ha paura di quello che deve dirmi, lo vedo che non vuole ma è costretto a farlo.
"Allora come posso iniziare... Ma perché non può dirglielo lui? -si rivolge a mio zio, che fa 'no' con la testa- Ufff... Allora come posso dire...Tu non sei una ragazza normale, poiché i tuoi genitori non erano persone normali"l
"Vorrei vedere delle persone che inscenano una morte possono essere normali?" Lo interrompo, per smorzare un po' la tensione.
"No, non per quello. Quella è la cosa più normale in tutta questa storia.-dicendo questo prova farmi un mezzo sorriso che però non ricambio- Vedi i tuoi genitori sono degli angeli, e non angeli normali, loro si trovavano in una posizione molto importante. Un giorno mentre tuo padre era andato sulla terra per sentirsi normale; in un bar incontrò tua madre, che si trovava sulla terra per lo stesso motivo, sfortunatamente o fortunatamente, sta a te deciderlo, non si riconobbero e si innamorarono follemente e quella stessa sera concepirono tuo fratello, Luca. Dopo una settimana che stavano insieme entrambi ricevettero una chiamata dal consiglio degli angeli, e lì scoprirono le loro vere identità. Tua madre, che è un angelo, essendo in dolce attesa da tuo padre, anche lui un angelo, avevano violato la prima legge degli angeli. Però riuscirono a nascondere la gravidanza al consiglio fino al quinto mese e si inventarono varie scuse. Così fecero anche con la seconda gravidanza. Voi quattro viveste una vita serena e piena di gioia però ai tuoi sette anni il consiglio riuscì a scoprirlo grazie ad una soffiata da parte di alcuni demoni. " Angel si bloccò per vedere come stessi ma io non riesco a capire se sto bene o se sono confusa, sono troppe informazioni messe insieme, e poi non posso esistere veramente gli angeli ed i demoni, è uno scherzo giusto?
"No Eden, non è uno scherzo.-mi disse Alvaro, come se mi avesse letto nel pensiero- La storia da qui la sai più o meno. Al consiglio tuo padre disse che tu, tuo fratello e tua madre foste morti, invece tua madre a voi disse che vostro padre fosse morto; così da far tornare lui in paradiso. "
"Ma io non ho ricordi di mio padre, la mamma mi disse che lui era morto prima che io nascessi".
"Questo perché ti vennero rimossi tutti i ricordi prima dei sette anni, ad anche a tuo fratello fu riservato lo stesso trattamento".
"La morale della favola è che sia io che Luca siamo angeli?" Domando guardandoli interrogativa.
"Fuochino. Solo tu sei un angelo, tuo fratello per colpa di una maledizione si è trasformato in un demone. La maledizione fu lanciata dal Diavolo in persona, così da poter avere un suo erede al trono degli inferi. Perché nessun angelo o demone è più puro di voi, noi altri siamo tutti nati da un genitore umano ed uno angelico." Finì di parlare Alvaro.
"No non è possibile che tutto questo sia vero". Dissi tra me e me. "Non è possibile!". Urlai verso di loro. Detto ciò Alvaro fece un cenno ad Angel che si alzo e spiego due bellissime ali gigantesche quasi grandi il doppio di lui e sono bianche come il latte ed i pezzi che si scontrano con la luce del sole sembrano brillare. Brillano così tanto che anche nel buio pesto si riuscirebbero a vedere e a condurti verso la via d'uscita. Sembrano anche soffici. Avvicino la mano verso l'ala destra per poter constatare se veramente sono soffici come sembrano ed ho ragione sono soffici come lo zucchero filato. Rimasi ipnotizzata a fissarle per quasi tre minuti e poi riuscì finalmente a parlare.
"Ok, forse ora ci credo. Devo subito andare a parlarne con la mamma e con Luca!"
"No!-urlo zio- Luca non può saperlo. Se venisse a scoprire della sua vera forma, secondo la maledizione, prenderà una via di non ritorno verso il male più assoluto."
"Quindi ora che si fa?"
*******
Tornata a casa, continuavo a ripensare alle parole del mio presunto zio. Devo assolutamente parlare con mia madre, però senza che Luca ascolti.
Entro dentro casa e noto un post-it sullo specchio vicino alla porta con scritto: "Tranquille torno a casa per cena, vado in biblioteca con dei compagni di corso"
Per una volta il destino è a mio favore. Cerco mamma e la trovo intenta a cucinare una torta.
"Ciao mamma!"
"Oh cielo! Tesoro non ti avevo sentita rientrare"
"Mamma se hai un momento vorrei parlarti di una cosa abbastanza importante successa oggi all'accademia" Gli dico in modo abbastanza preoccupato."Allora aiutami a preparare la torta, mentre mi dici, spero non sia nulla di grave."
"Be' oggi ho scoperto un po' di cose riguardo la nostra famiglia." Faccio una pausa per vedere l'espressione di mia madre, e si irrigidisce. Allora mentre impasto comincio a raccontargli tutto dal principio, comincio con il raccontarle di aver scoperto che Alvaro è il fratello di papà e della nostra vera natura. Mentre racconto mamma resta con il volto basso e annuisce. Finisco di raccontare parlando della maledizione e fu' in quel momento che mamma scoppio a piangere."Scusami, scusami! Scusami se ti ho negato la possibilità di stare con tuo padre ma giuro l'abbiamo fatto per il tuo bene, anzi per il vostro bene!" Mi dice mamma tra un singhiozzo ed un altro.
"Quindi è tutto vero? Quindi sono un angelo e quindi papà è vivo?" Guardo mamma con lo sguardo pieno di speranza.
"Si Eden papà è vivo, ed è molto fieri di voi!"
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Beautiful Angel
FantasyPrima la vita di Eden era come quella di ogni altra ragazza di diciotto anni che insegue il suo sogno di diventare una ballerina professionista al Teatro alla Scala. Però la sua vita cambio quando scopri vari segreti del suo passato cioè che lei è f...