IO

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Mi chiamo Anna.

Forse vi chiederete il perché sono diventata così triste.

Sono sempre stata una ragazza solare.

Poi in prima media cambiò tutto.

I mesi passavano ed io venivo sempre più esclusa, se chiedevo una cosa tutti mi ignoravano.

Dopo un po' si passò alle offese da parte di molti miei compagni.

Anche le ragazze mi sparlavano alle spalle.

In spogliatoio venivo presa in giro, non so ancora il perché. Non sono sovrappeso, anzi.

I miei voti cominciarono a calare e la situazione familiare non rallegrava le mie giornate.

Mia madre mi faceva sentire una merda, diceva che l'avevo delusa, mi paragonava continuamente a mio fratello maggiore...e tuttora lo fa.

Non sorrido più ormai.

Mia madre pensa sempre e solo al lavoro e allo studio. Se prendo meno di sette mi urla addosso.

Stupida.
Cretina.
Cogliona di merda.
Fai schifo.
Ma non ti vergogni?

Queste frasi sono la quotidianità, accompagnate da schiaffi.

Mio padre non c'è praticamente mai.

Gli altri membri della "famiglia" invece di sostenermi mi fanno pesare tutto questo.

Dormo pochissimo.

La notte devo coprirmi la bocca con il cuscino per evitare di fare rumore.

Sono stanca di questa vita e di questa famiglia.

Sono stanca delle sberle.

Ora che sono al liceo le cose vanno meglio...o almeno con i miei compagni.

Questa è la mia storia, se pensate che io sia la solita quattordicenne depressa, state tranquilli non me la prenderò.

Se vi trovate nella mia stessa situazione...leggete.

frasi di una ragazza distrutta. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora