La persona, approfittò della libertà per slegare i fratelli. Dopo aver ringraziato, Martina gli chiese: Che ti è successo? Perché sei qui? Come ti chiami? Beh, io sono Rig, piacere, e sono qui perché quel pazzo mi ha rapito. Penso sia successo lo stesso a voi, no? Hai detto bene Io sono Martina, e lui è mio fratello Stefano Piacere I fratelli gli sorrisero e si sedettero per terra: Mi dispiace che sei qui Rig. Noi siamo stati rapiti mentre facevamo una passeggiata vicino casa nostra. Tu? Stefano non mi sembrano domande da fare Tranquilla, non mi dà fastidio. Io sono stato rapito a casa mia Ci dispiace Rig Non è mica colpa vostra Disse sorridendo. Si sentì un rumore di chiave e la porta che si apriva. Tutti si girarono e videro Lex entrare con in mano un vassoio con dei piatti di pasta sopra di esso. Lo poggiò per terra e disse: Vedo che avete fatto conoscenza con RigNon è vero mocciosetta? Disse guardando Martina, che lo guardò male. E se ne andò ridendo compiaciuto. Ti dà fastidio vero? Così tanto che lo vorrei strozzare con tutta la forza che posso avere nel mio corpo Stefano nel mentre gli diede i piatti di pasta, che la mangiarono in fretta. Dopo il pasto Rig si mise a guardare fuori dallunica finestra che cera e Stefano si mise a dormire. Ma Martina non ci riusciva, era troppo stressata. Dopo 20 minuti, però, riuscì finalmente a chiudere gli occhi. Si sveglio di botto, nel bel mezzo della notte, perché aveva sentito Lex e Rig parlare insieme. Martina si mise ad ascoltare e sentì Lex dire: Bravo Rig, non hanno sospettato nemmeno un pò di te Si, si, ma quando mi paghi? Se continui così, presto Ok, ma non lo fai, ti giuro che denuncio Calma Rig, ho detto che verrai pagato e così sarà. Ora vado, ho delle cose da fare Disse uscendo dalla porta e chiudendola a chiave. Martina fece finta di svegliarsi e Rig le andò vicino e disse: "Ben svegliata"