Capitolo 2 - Il Nuovo Compagno

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Trascino i piedi per il lungo corridoio fino all'aula, appena entrata in classe noto con mio grande piacere che ancora la professoressa non è arrivata. Da lontano saluto il mio amico rivolgendogli un sorriso che lui ricambia prontamente.

Vago con lo sguardo in cerca di posti liberi e stranamente, con mia grande fortuna, riesco a trovarlo. Accanto, ad aspettarmi c'è lei. 

La mia migliore amica Scarlett mentre sfoggia un nuovo colore di capelli. 

<<L'ultima volta erano di tre colori diversi>> dico abbracciandola <<ti piacciono?>> mi domanda facendo svolazzare qualche ciocca con le mani <<Ti stanno benissimo>>  posando lo zaino sul banco lei segue il mio movimento, so cosa sta per dire e la precedo <<Io accanto al muro!>> rido mentre mi guarda male lanciando un urletto disperato che scatena un'altra mia risata, questa volta più forte. Si siede sconfitta e sbuffa.

<<Leyla>> mi giro verso di lei <<quello sguardo non promette nulla di buono>> dico dando voce hai miei pensieri << due novità>>  ribadisce entusiasta <<sputa il rospo e non farmi stare sulle spine>> alza le mani in segno di resa e prende un respiro <<Allora cominciamo. Prima notizia>> comincia su di giri battendo le mani come una bambina prima di continuare <<Sabato andiamo a fare shopping>> sto per ribattere ma mi ammutolisce <<e poi andremo a casa tua e ci prepareremoperlafestaacasadiJon>> sgrano gli occhi cercando di capire cosa abbia detto così velocemente ma ci rinuncio e le chiedo di scandire le parole, lei sospira e ripete questa volta più lentamente << andremo a casa tua e ci prepareremo per la festa a casa di Jon>> riduco gli occhi e osservo il rossore che le si è formato sulle guance <<quel Jon? Jonathan>> lei annuisce e mi guarda speranzosa <<il ragazzo che ti piace>> asserisco parentoria <<si>> rido mentre lei diventa rossa come un pomodoro <<cioè no, che stai dicendo! A me non piace>> scuote la testa <<no no>> mi guarda sottecchi e alla fine sbuffa <<si, lui>> ammette con il broncio <<vabbene andremo a questa festa>> sorride vittoriosa.

Mi appoggio con la schiena al muro e con il braccio sorreggo la testa <<L'altr...>> sto per chiedere della seconda notizia ma l'entrata dell'odioso professore con a seguito un ragazzo, sicuramente più grande di noi di qualche anno, mi interrompe  <<Fate silenzio!>> tuona con voce grave.

Buongiorno anche a lei eh.

<<Ahi>> mi massaggio dolorante il fianco sinistro dove la mia amica mi ha appena tirato un pizzicotto <<Ma che fai?>> la guardo male mentre mi fa cenno verso lo scorbutico <<Signorina Smith è in vena di parlare già il primo giorno di scuola?>> mi guarda con un sopracciglio alzato, sono costretta a distogliere lo sguardo per non scoppiargli a ridere in faccia.

Oh, ero convinta di averlo solo pensato...

Faccio spallucce e mi  sistemo sulla sedia <<Oh non c'è bisogno che si sistema lì>> fa una breve pausa <<può anche alzarsi e spostarsi nel banco dietro>> mentre mi alzo riluttante noto un sorrisetto spuntare sulla faccia del nuovo compagno, sento bisbigliare Scar <<lui è la seconda novità>> sgrano gli occhi sedendomi nella mia nuova postazione. 

Osservo il nuovo ragazzo intento a scrutare la classe soffermandosi su alcune ragazze a cui fa sorrisetti o occhiolini. Alcune ricambiano altre non ci fanno caso. I ragazzi invece si agitano sulla sedia.

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo. 

Un altro no penso tra me, almeno spero di averlo solo pensato poiché intercetta il mio sguardo ed io, presa alla sprovvista,  ho bisogno di tutto l'autocontrollo possibile e immaginabile che ho per restare impassibile a quegli occhi così particolari . Sostengo il suo sguardo e lui sostiene il mio alla fine fa un sorrisetto, questa volta non malizioso.

"Prevedo guai in vista"  zitta stupida vocina, tu non prevedi assolutamente niente. E' solo un altro stupido che si differenzia per una stupida eterocromia.

"Uno stupido con degli occhi molto particolari, per non parlare del corpo. Hai visto?" mi rimbecca il mio io. 

<<Su ragazzo>> agito la testa impercettibilmente per tornare a concentrarmi sulla realtà <<Non ho tutto il tempo>> lo guarda truce <<Presentati e dopo vai a sederti>> 

In effetti non è messo male penso vagando sul suo corpo per qualche attimo "Cosa ti ho detto? Il tuo io ha sempre ragione, ascoltalo spesso".

<<Mi chiamo Ithan>> raddrizza le spalle e indurisce lo sguardo <<Ithan Black>> seguono attimi di silenzio scanditi dal ticchettio dell'orologio <<perfetto, adesso siediti giù in fondo>> 

Annuisce e viene dritto verso di me, lo guardo anche se non mi degna di attenzioni e dopo mi rendo conto. L'unico posto libero è quello accanto al mio.

Insomma cominciamo bene...

#spazioautrice                              
Hola chica! 🌹
Ho cercato di aggiornare il prima possibile.          
Come state?🍀 Avete già incominciato scuola? Io tra qualche ora🙄🤦🏻‍♀️
Come vi sembra la storia?
E cosa ne pensate della personcina che interpreta il nostro Ithan Black? Lo avete riconosciuto?😏Fatemi sapere 😌                                          

   A presto, XOXO.😘                                   

 -Gió💘

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