Capitolo 3 - Preparativi

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Salve gente! So che spesso gli spazi dell'autore non li calcolate ma a fine capitolo leggetelo. Mi farebbe tanto piacere sapere la vostra opinione... Detto ciò Buona Lettura!💞

Mamma e papà si stringono la mano, io stringo più forte il mio fratellone e il mio corpo fa una, due e poi tre capriole, viene scosso ripetutamente.

<<Bella addormentata>> 

<<Su svegliati>> 

Una mano, tutt'altro che delicata, mi scuote per il braccio. Riacquisto la sensibilità della faccia  a contatto con qualcosa di freddo. Non sono nel mio letto. Cerco di aprire gli occhi ma la forte luce me lo impedisce, comincio a sbattere le ciglia ripetutamente fino a quando non punto lo sguardo sulla finestra della scuola.

<<Vi amiamo tanto, ricordatelo sempre>> 

<<Vi amiamo tanto, ricordatelo sempre>> 

Comincio a vedere sfocato e mi sforzo di trattenere le lacrime, con uno strattone mi libero dalla pressa del ragazzo che mi ha svegliata <<che vuoi?>> mi giro bruscamente, Ithan alza le mani in segno di resa e senza dire niente si ricompone sulla sedia a debita distanza.

Guardo l'ora sul telefono. Ancora un' ora, sbuffo...l'ultima ora. 

É venerdì, sono passati 4 giorni dall'inizio della scuola. Domani c'è la festa e al sol pensiero di dovermi alzare presto per andare a fare "shopping" con Scar mi viene da tagliarmi le vene.


"Come sei esagerata."


Un messaggio da Jason. Mi giro a guardarlo, è pensieroso. 

'Ley, sei sicura che vada tutto bene?' dice il messaggio, sospiro e rispondo con un semplice 'si', anche se poco convincente.

<<Buongiorno ragazzi!>> ci saluta cordialmente <<Sono Adeline, la vostra nuova professoressa di filosofia>> sistema i libri sulla cattedra ed estrae il computer nel mentre il mio telefono emana una lucina verde segno di un messaggio di Jason. 

'Non sei tanto convincente, lavoraci di più' alzo gli occhi al cielo e mi giro verso di lui mandandogli un piccolo bacetto. 

Conosco Jason da 4 anni, dall'inizio del liceo precisamente. E' un bel ragazzo: simpatico divertente e a tratti un po' protettivo nei miei confronti proprio come un fratello maggiore, un fratello che non ti abbandona però. Per questo gli voglio un bene dell'anima, in qualunque situazione io posso contare su di lui e lui su di me. 

Sorrido istintivamente per poi riportare lo sguardo sulla nuova professoressa. Non è giovane ma neanche tanto anziana, avrà una cinquantina d'anni penso. É arrivata 4 giorni dopo perchè a quanto pare ha avuto un lutto in famiglia...

Benvenuta nel club.


"Come sei insensibile."


<<Allora>> annuncia alzandosi e mettendosi davanti alla cattedra <<essendo il primo giorno di lezione con la sottoscritta e, non conoscendoci>> fa una pausa guardando la classe <<oggi ci dedicheremo alle presentazioni>> accenna un sorriso e si dirige verso la lavagna, prende i quattro pennarelli di colori diversi e li sistema sulla cattedra. 

Rosso, nero, blu e verde. La guardo incuriosita non capendo cosa realmente stia facendo.

<<Ognuno di voi, ad uno ad uno, si alzerà, sceglierà un pennarello e alla lavagna scriverà il proprio nome e cognome, a seguire l'età e per finire>> spiega lentamente scandendo le singole parole << qualcosa che per voi è importante>> la guardo confusa per questa sua ultima affermazione e non sono l'unica poiché una flebile voce chiede spiegazioni << La cosa importante per voi >> dice marcando quest'ultime lettere <<possono essere delle persone, degli oggetti, delle date importanti e perfino qualche luogo o animale>> conclude. 

Un Amore ImPossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora