Capitolo 8
Quando Arya era scesa in salotto non trovò nessuno. Neanche Kevin. Evidentemente era andato alla biblioteca per iniziare a lavorare. Era felice che suo fratello avesse trovato uno svago come quello. Lui amava scrivere e leggere.
Arya si avvicinò alla porta d'ingresso e mise la mano sul pomello.
- Sorellina - chiamò una voce che Arya riconobbe all'istante.
Arya si girò e vide Mark alla base della rampa di scale che portava al piano superiore. Aveva un'espressione serena e un ghigno divertito sul viso terribilmente bello.- Dove vai di bello? - domandò Mark, la voce che tradiva un'intensa nota di divertimento. - A scuola?
Arya non voleva rispondergli. Sapeva che lui la stava prendendo in giro e che voleva soltanto sapere se c'era qualcuno di interessante a cui poter succhiare il sangue. Ma lei non faceva più queste cose, non beveva più sangue umano.- Esatto, e adesso esco, altrimenti faccio tardi - rispose Arya, dopodichè uscì e si chiuse la porta alle spalle.
Mark la metteva a disagio, perchè quando c'era lei o Kevin parlava sempre di sangue per indurli in tentazione, dato che loro erano divenuti "vegetariani", per citare le parole di Elizabeth. Ovviamente, Mark non ci provava nemmeno a provocare Nathaniel, perchè era assolutamente impenetrabile a qualsiasi condizionamento.
La giovane vampira si incamminò verso la scuola. La struttura non era molto lontana quindi avrebbe potuto tranquillamente raggiungerla a piedi senza usare la supervelocità dei vampiri. Sia Rachel che James si erano offerti di passarla a prendere la mattina per andare a scuola, ma lei aveva cordialmente rifiutato dicendo che l'avrebbe accompagnata suo fratello.Ovviamente era una bugia bella e buona per evitare che i suoi nuovi amici incontrassero Mark, Maia o peggio ancora, Elisabeth. Non voleva che rischiassero la vita per lei inconsapevolmente. Aveva voglia di stare con persone normali, ma avrebbe fatto di tutto per evitare che gli accadesse qualcosa.
Arrivò all'istituto con cinque minuti di anticipo. Tanti studenti affollavano i gradini di ingresso e altri gruppetti parlavano in modo concitato come se fosse successo qualcosa. Altri invece, sbirciavano qualcosa sui propri cellulari con aria interessata.
- Ehi, Arya.
Arya si voltò e si trovò di fronte James e Rachel, seguiti da Summer e Jay.
- Ciao, ragazzi - salutò Arya - voi mi sapreste dire cosa sta succedendo qui? Tutti sono così...
- Terrorizzati - esordì Rachel, in tono ironico.
- Stavo per dire strani - riprese Arya. - Perchè dovrebbero essere terrorizzati?
- Non hai saputo cosa è successo ieri notte fuori della discoteca in città? - chiese Summer, con voce squillante e incredula.
Arya si limitò a scuotere la testa. Non sapeva cosa fosse successo, ma avrebbe potuto immaginarlo facilmente dato che sapeva che Mark e Maia si trovavano proprio lì quella notte.
- Un gruppetto di ragazze ubriache hanno rinvenuto un cadevere nel parcheggio adiacente alla discoteca - spiegò James, con voce seria. - E alcuni testimoni dicono che aveva gli arti delle gambe e delle braccia disintegrate e... - Si fermò per riprendere fiato. Sembrava che avesse qualcos'altro di più orribile da dire ed era alquanto paradossale dato quello che aveva già rivelato.
Jay, vedendolo in difficoltà, parlo per primo. - E il cadavere era completamento dissanguato.
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Gli Antichi
VampirGli Antichi sono i primi vampiri apparsi sulla Terra. Nel 1809 a Los Angeles furono commessi degli omicidi efferati. I corpi vennero trovati completamente prosciugati. Dopo una lunga guerra tra licantropi e vampiri, centinaia di anni dopo, Gli Antic...