~My Sister Changed My Life ~ Chase Hudson~

Chapter 7

**Mattino seguente**
Chase stava dormendo e devo ammettere che è bellissimo.
Ha delle labbra perfette e i suoi capelli scombinati di prima mattina gli danno l'aspetto molto più dolce.
Passo due dita sulla sua morbida guancia, stando attenta a non svegliarlo.
Poi poggio la mia mano sulla sua guancia per due minuti e la tolgo.
C:- Perché l'hai tolta? - dice con la voce impastata che farebbe capire a tutti che si è appena svegliato.
C:- Continua a fare quella cosa con le dita- continua a tenere gli occhi chiusi.
Lo assecondo e continuo ad accarezzarlo sulla guancia.
Vorrei che questo momento non avesse mai fine.

Stiamo sul letto fino a tardi e con dispiacere ci alziamo, io sono ancora con la sua maglia, e decido di andare in camera mia e mettere solo dei pantaloni di tuta. La maglia profumava ancora di lui, ha un buon profumo.
Mia sorella e Tyler ancora non si vedono, eppure non erano in camera mia.
Io:- Sapete dove è andata Ava? -
J:- Sarà andata a fare colazione con Tyler, quei due sono molto vicini - annuisco e vado in cucina dove trovo Addison.
A:- Buongiorno- ricambio con un bacio sulla guancia
A:- Allora, trovato il vestito per stasera? - ad un tratto ricordo di avere un appuntamento con Chase stasera.
Io:- No. Me ne ero dimenticata sinceramente... - dico grattando la nuca.
A:- Vatti a cambiare. Andiamo a fare spese. - corro in camera a cambiarmi. Mi ritornano in mente le parole di Chase
'Vestiti elegante' insomma, io, elegante?!
Fortunatamente c'è Addison. Si sta rivelando una vera amica.

Qualche ora più tardi
Abbiamo girato ben 4 negozi di abbigliamento, e ancora niente. Non riesco a trovare qualcosa di decente. Abiti troppo scollati, colori brutti, non mi convinceva nulla.
Fino a quando arrivo davanti ad una vetrina, trovo un vestito stupendo. Era rosso, aveva uno spacco che partiva dal ginocchio e scendeva in giù. Era stretto in vita e ampio di sotto. Addison mi porta dentro e subito lo provo.
A:- Wow. Ragazza sei stupenda. Chase rimarrà a bocca aperta. - mi porta davanti lo specchio e noto anche io che sono tutt'altra persona. Prendiamo il vestito e torniamo a casa. Addison mi presta delle scarpe per stasera, sono dei tacchi neri, e anche alte. Molto alte. Dovevo essere pronta per le 20:00 e Mads con Addison mi danno una mano.
Verso le 19:30 sono pronta.
M:- Ti aspettiamo giù. - mi danno un bacio sulla guancia e mi lasciano sola. Mi stavo allacciando l'ultima scarpa, prendo la borsetta e scendo le scale. Di sotto trovo Chase ad aspettarmi. Mi fermo in mezzo alle scale sorpresa di vederlo in un vestito. Sorrido e arrivo alla fine della scalinata.
C:- Sei bellissima. - sento andare a fuoco. Insomma ho anche dormito con lui, ma stasera sento le farfalle nello stomaco, ogni suo complimento mi fa diventare rossa.
C:- Ti svelo un segreto. Tyler ci dovrà accompagnare, non ho la macchina- rido e rispondo che non è un problema.

Siamo arrivati al ristorante, era bellissimo, grande, con un grande lampadario in mezzo alla sala.
Ci sediamo in un tavolo e dopo aver ordinato aspettiamo la cena. Chase non smetteva di farmi ridere. Finalmente ceniamo, mentre mangiamo la mano di Chase si allunga verso la mia, mi prende la mano e mi sorride.
C:- Volevo parlarti. - a quelle parole mi viene un vuoto allo stomaco, nonostante lo stessi riempendo con le lasagne.
Io:- dimmi pure -
C:- Dal primo giorno in cui ti ho parlato, ho capito che tra di noi sarebbe successo qualcosa. E  così è stato. Tu mi piaci, non dico di essere innamorato, ma sono sulla buona strada. Non so se tu provi lo stesso. Beh lo spero almeno. - non so che dire, non riesco a reagire.
Io:- Beh, Chase...non so cosa dirti, sono scioccata, non me l'aspettavo. Ma se vuoi saperlo, anche tu mi piaci. Alle medie mi piacevi, ma poi non provavo più qualcosa per te. E adesso...beh diciamo che sei riuscito a riaccendere quel sentimento. -
C:- Andiamo via da qui? - si alza e prendendomi la mano mi trascina via.
Mi porta sulla spiaggia e togliendo le scarpe passeggiamo sulla sabbia fredda. Ad un tratto si ferma e si mette davanti a me mi prende le scarpe e le poggia a terra, subito dopo mi prende le mani e si avvicina sempre di più a me. Il mio cuore batteva a mille, sapeva già cosa stava per succedere.
Io non mi tiro indietro, mi avvucino anche io a lui, mi prende la guancia con la sua mano, e finalmente lo fa, mi inizia a baciare a stampo, per poi baciarmi con più foga. Le nostre labbra si toccano per un bel po'.
Ci stacchiamo per prendere fiato.
C:- Allora, Stephanie, vuoi essere la mia ragazza?- a quella domanda non ci penso due volte.
Io:- Si. - alla mia affermazione gli lascio un altro bacio e continuiamo a camminare sulla sabbia fino a tardi.

SPAZIO ME.
NON HO PUBBLICATO NULLA, MA GIURO CHE ENTRO DOMANI POMERIGGIO NE PUBBLICHERÒ UN ALTRO. ❣️