Chapter 13

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Erano le 10 del mattino, ero rimasta a dormire con Tayler. La prima cosa che faccio e prendere il telefono dove trovo mille messaggi da parte di Ava, mi diceva che doveva stare ancora lì perché sua madre, beh nostra madre stava male. Le ho detto di stare il tempo necessario e tornare quando poteva.
Sentivo Tayler che stava per svegliarsi. Una volta sveglio del tutto si avvicina a me e mi lascia un bacio sul collo.
T:-Buongiorno Steph- amavo il modo in cui diceva il mio nome. E mi sono resa conto che con lui non avevo pensato per un momento alla discussione che avevo avuto con Chase. Mi fa stare bene. Ricambio il bacio ma sulle labbra.
Io:-Dobbiamo alzarci. - vedo la sua faccia diventare più cupa e triste.
Io:- Che succede? -
T:- Voglio stare qua a letto con te - mi scappa una piccola risata
Io:-Non possiamo stare qui tutto il giorno. E poi ho fame - nonostante il broncio si alza. Mi da la mano e mi aiuta ad alzarmi. Andiamo in cucina e troviamo Addison. Mi allontano da Tayler per spiegarle tutto.
Add:-Beh, Steph se Tayler ti rende felice e giusto che tu lo sia. - lei mi abbraccia e tornado in cucina sbatto contro Chase. Era spento in faccia, non era come gli altri giorni.
C:-Steph... - ripenso a ciò che era successo stanotte e ignorandolo continuo a camminare verso la cucina.

Mi stavo annoiando tanto, Tayler era andato da una parte con Nick. Ero distesa sul mio letto e decido di alzarmi di scatto, scelta sbagliata, la mia testa inizia a girare come una trottola. Dopo essermi ripresa mi avvicino al mio armadio e vedo che piegate ci sono ancora le felpe di Chase e la maglia a maniche corte con cui avevamo fatto guerra per prendermela. Decido di prenderle tutte e portargliele. Apro la porta della sua camera e lui era disteso sul letto mentre parlava al telefono.
Io:- Queste sono tue - farfuglia qualcosa al telefono e stacca.
Poso le felpe sulla scrivania e una volta arrivata sulla soglia della porta una mano mi ferma.
C:-Dobbiamo parlare.- non volevo ascoltarlo. Sapevo che se avessimo parlato sarei tornata da lui. E non mi andava di essere presa in giro ancora. Ma sapevo allo stesso tempo che era la cosa più giusta da fare. Faccio un paso indietro e lui chiude la porta.
C:-So che non vuoi ascoltarmi. Ma hai davvero deciso di chiudere? Insomma hai veramente intenzione di stare con Tayler? Vuoi dirmi che io e te non siamo mai stati nulla? Non ci credo. Non credo al fatto che tu mi abbia dimenticato così facilmente. - rimango immobile.
Io:-Si...ho davvero deciso di chiudere e si. Ho veramente intenzione di stare con Tayler. Ma no. Non ti ho dimenticato facilmente. Ma non voglio essere presa ancora in giro. Sei stato crudele. Sei stato uno stronzo. Tu mi piacevi veramente.  Ma come hai detto tu, tu hai Cynthia. Ed io ho Tayler. Non eravamo destinati a stare insieme. Non mi va Chase. Non mi va di essere la stupida della situazione. Con Tayler sto bene. So che ciò che prova per me è vero. Non sono innamorata. È vero. Ma voglio stare con lui. Fattene una ragione. - dico quasi con le lacrime, eppure non sapevo cosa avessi detto, stavo facendo tutto di petto. Ho seguito il mio istinto. Detta l'ultima parola che è fuori uscita dalla mia bocca decido di andarmene senza farlo replicare. Mi chiudo in camera mia a chiave, metto la prima cosa che ho trovato e ho fregato una felpa a Tayler, metto le cuffie ed esco in guardino, stendendomi sul prato. Era tanto che non stavo sola con i miei pensieri.

Stai facendo la cosa giusta?
Sto bene con Tayler?
Perché Chase lo ha fatto?

Tutte queste domande mi frullavano in testa continuamente.
Cosa stava succedendo? Io non sono abituata a tutto questo. Avrei tanto bisogno di Ava. Ma lei non c'è. Spero torni al più presto. Lei sa sempre cosa fare. Devo chiamarla il prima possibile.
Le mando un messaggio dicendo di chiamarmi non appena poteva.

T:-Cosa fai tutta sola? - riconoscevo subito la sua voce, sorrido istintivamente e dimento tutti i miei pensieri. Si stende accanto a me. E mi dà la mano. Guardavamo le nuvole insieme.
T:-Vedo che sei entrata in camera mia- dice indicando la felpa. Sorrido ma non replico.
T:-Domani sera ti porto in un posto. Non prendere impegni -
Io:-Non preoccuparti. Sono libera. - mi fa poggiare la mia testa sul suo petto e gioca con i miei capelli. Mi piaceva, di solito odio farmi toccare i capelli. Ma lo lasciavo fare. Stiamo così senza parlare. Era una delle sensazioni più belle mai provate prima.
Con lui stavo scoprendo un sacco di cose nuove.

~My Sister Changed My Life ~ Chase Hudson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora