Era giugno di un estate molto caldo, mi trovavo a New York per una vacanza studio e questa viaggio mi serviva per stare sola dai miei famigliari e dai miei amici che si trovavano in Italia. Almeno era quello che dicevo a me stessa poiché nessuno dei miei amici è venuto con me perchè erano tutti impegnati e quindi come non volevo passarla con i miei parenti con cui non ho un buon rapporto ho deciso di farlo comunque da sola e mi sono detta che sarebbe servito alla mia formazione questo viaggio.
Quando sono uscita dall'aeroporto eccola li New York, ho visto subito i taxi gialli e mi sembrava di essere in quei film o serie TV Americane. Poi ho preso un taxi e mi sono diretta al campus. Durante il tragitto guardavo fuori dal finestrino meravigliata, mi sembrava che i grattacieli toccassero le nuvole e leggevo tutti i billboard che saltavano subito all'occhio poiché erano di dimensioni giganteschi ed erano scritti con colori vivaci che ti ammagliavano. Eravamo bloccati nel traffico a Times Square, non mi sembrava vero, la piazza vista in tutti i miei rom com preferite, poi siamo passati davanti al MET museum che è il museo dove ogni anno Anna Wintour tiene la sua celebre gala di beneficenza "MET BALL" dove tutte le celebrità indossano vestiti a seconda del tema disegnati appositamente per questa occasione da dei maestri di designer del alta moda come si può intuire ogni anno seguo con entusiasmo questo evento attraverso i media e non vedevo l'ora di comprare un biglietto e andarlo a visitare.
Durante il viaggio in taxi ho visto anche quelle vie con le casse a schiera non quelle inglesi ma lussuose tipiche nei film americani tipo sex and city. Da lontano ho visto anche central park. Insomma non vedevo l'ora di uscire da quella dannato taxi e vistare la città. Arrivamo a destinazione, scesi e vidi il campus universitario dove dovevo stare per 3 mesi. Ed era proprio come me l'aspettavo poi andai al ingresso e chiesi informazioni e la secretaria mi affido una ragazza che mi avrebbe portato ai dormitori. La ragazza si chiamava Jennifer e io le dissi il mio Naomi e davanti alla porta della camera mi lascio con "Here it is see you around" cioè eccola qui, ci vediamo in giro e io le risposi certo, ciao. In camera ero solo e mi sorpresi pensavo di avere una conquilina ma c'era solo un letto e non ce ne stava un altro infatti la camera era molto piccola giusta per una singola persona quindi ero un po' giù dal fatto che avrei potuto fare più in fretta amicizia se avessi avuto qualcuno. Va beh mi sono sistemata anche se con rammarico e poi andai in caffetteria a prendere un qualcosa da mangiare. Vidi la caffetteria ed era bellissima e molto accogliente e ho pensato che passare il tempo libero o studiare deve essere proprio fantastico e quindi che quel posto sarebbe diventato uno dei posti preferiti anzi lo era già diventato. Presi un cappuccino e una ciambella e mi sedetti a un tavolo e iniziai a mangiare, non ebbi l'opportunità di rivolgere a nessuno la parola e quindi decisi di andare al dormitorio era già comunque sera e quindi feci una doccia e la prima notte la passai nella mia camera chiamando i miei amici e famigliari e andando a dormire presto poiché domani mattina iniziavano le lezioni e dovevo alzarmi presto per non fare ritardo e per prendere il mio corso di studi che avrei assistito in quei mesi.
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Estate a New York
RomanceUna giovane ragazza a new york per una vacanza incontra un giorno un ragazzo americano e tra due nascerà una storia passionale d'amore. Conserveranno quel estate nel loro cuore come un fuoco di paglia che ha bruciato per due. É durato poco ma é st...