Be or not to be?

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-Qualcuno può ripetere la lezione della volta precedente?

Una mano si alzò incerta, attirando l'attenzione del professore che guardava dall'altra parte della classe.

-Benissimo! Sentiamo, signorina Gurril di cosa ho parlato la scorsa volta?

-Di Amleto professore.

-Qual è la frase più famosa di quest'opera?

-"Essere o non essere?".

-Esatto, mi sai spiegare il significato?

-"Essere" indica la scelta di combattere e di non arrendersi mai, mentre "non essere" quella di morire, di arrendersi.

-Bene, sono contento di vedere che è stata attenta signorina Gurril. Lei cosa sceglierebbe, essere o non essere?

-Sicuramente essere.

Il dialogo tra Cher e il professore finì per colpa della campanella. Il contatto visivo tra i due fu costante, ma gli altri studenti erano occupati a fissare lo schermo del telefono per preoccuparsene.

-Preparatevi per il test di venerdì. -detto questo il professore prese a riordinare i vari fogli sulla cattedra.

-Professore -richiamò la sua attenzione una voce femminile.

-Signorina Gurril.

-Mi chiami Cher.

-Va bene, dimmi Cher.

-Lei cosa preferirebbe, essere o non essere?

-Sei una ragazza molto curiosa.

-Lo so.- disse la ragazza facendo le spallucce.

-Sceglierò sempre l'essere. Solo la morte può impedire a una persona di combattere.

Cher sorrise compiaciuta della risposta del professore.

-Grazie mille professore.-disse la ragazza perdendosi un'altra volta negli occhi azzurri dell'insegnante.

-Ammiro la tua intelligenza e la tua curiosità Cher.

Dopo aver ringraziato, la ragazza uscì dall'aula rossa in viso per le belle parole.

Chiunque l'avrebbe definita una bella ragazza con i capelli lunghi e castani che le scendevano lungo le spalle in morbidi ricci; occhi verdi contornati da un filo di matita nera. Non usava rossetti, ma aveva le labbra costantemente rosse per i morsi distratti. Una ragazza che non si sarebbe mai accorta della propria bellezza, ma che avrebbe continuato a sottovalutarsi come la maggior parte delle sue coetanee. Mentre si dirigeva nell'aula di storia inglese continuava a pensare al professore. Per lei era bellissimo, capelli biondi e occhi meravigliosamente azzurri. Il suo sguardo la intrigava parecchio e pur essendo giovane sapeva che se lo sarebbe dovuto togliere dalla testa, era il suo professore!

That should be meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora