Pazza di uno stronzo 2

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Guardando il cielo così azzurro e il mare che sembrano un'unica cosa, penso in questi ultimi mesi quante cose ho passato. È già settembre e ho deciso stamattina di farmi una bella e lunga passeggiata verso la scala dei turchi, sono seduta nella cima più alta della grande scalinata bianca e ho le risposte dei college a cui ho mandato domanda. Tutte negative, tutte lo stesso motivo, è troppo pieno. Non riesco a capire se questo sia destino o altro. Decido di buttarle al vento e le vedo dondolare piano piano nell'aria fresca di questa mattina. Prendo il cellulare e faccio una foto che alla bella vista, con il tramonto e quel mare meraviglioso, da mettere nello stato di Instagram. Sbloccando il cellulare, noto che c'è un messaggio strano, con un numero non memorizzato. Guardo il numero e mi arriva un tuffo al cuore, è il numero di Angelo. Lo ricordo ancora, ma avevo deciso di eliminarlo per paura di scrivergli. Lo apro subito e noto che è un biglietto di invito, lo leggo e non ci credo! Perché me lo ha inviato? Ha il fegato di invitarmi al suo matrimonio? Ma come fa? Non ci credo. Lo chiudo e blocco il cellulare. La data è tra due settimane, ci penserò, per sposarsi però sarà felice e io voglio la sua felicità. Torno a casa, saluto a tutti gli amici, ritorno a casa verso le dieci e mezza di sera e inizio a preparare tutte le valigie per il volo di domani. Non lo sa nessuno, nemmeno Ambra, ho deciso di fare tutto a sorpresa, desiderano tutti che io fossi lì e il destino lo ha voluto, sono felicissima anche io di tornare la, l'unica cosa che mi frena è Angelo, ma passerà. Finisco di prepararmi tutto, mi preparo persino i vestiti e li poggo sulla poltrona già pronti per domani, vado a dormire e sorrido prima di addormentarmi. Sento che inizierò di nuovo a vivere, dall'inizio, da me.