last note

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"hyung! Svegliati! Ha chiamato Felix! Seungmin ha bisogno di noi!Hyung!" mi lamentai appena sentii la voce di changbin.

"perché? Ho ancora sonno" risposi ancora assonnato.

Ho mal di testa. Che ore sono? Oh non fa nulla. Non m'interessa nemmeno, voglio solo dormire.

"Hyung! Felix mi ha detto che Seungmin è in ospedale! È stato investito!" urlò fuori di sé.

Mi ripresi immediatamente non appena sentii ciò. Seungmin investito? Ma che cazzo...

"perché non me l'hai detto prima?!" urlai prima di alzarmi.

"Dove stai andando?" mi chiese confuso.

"All'ospedale?? Dove potrei mai andare?" risposi.

S'arricciò i capelli guardandomi in modo strano.

"Almeno prova a sembrare più decente! Sembri uno spazzino! Andiamo! Almeno fatti una doccia!" disse scettico.

Alzai gli occhi al cielo prima di fare ciò che mi disse.

Dopo aver fatto la doccia e indossato i miei vestiti changbin mi trascinò fuori dalla casa. Prendemmo un taxi.

Corrugai la fronte quando capii che non quella non era la strada per andare all'ospedale.

"dove stiamo andando?" chiesi confuso.

"oh hyung sta zitto. Rimani in silenzio fin quando non arriviamo" mi rispose.

Quando ci fermammo davanti un parco la confusione si fece evidente sul mio viso. Cosa dobbiamo fare qui? Pensavo che Seungmin fosse in ospedale, allora perché siamo qui?

"Non fare domande. Semplicemente... andiamo okay?" disse Changbin, mi grattai la nuca. Che problemi aveva questo ragazzino?

Feci come disse. Uscii dalla macchina e lo seguii. Sono totalmente confuso ora.

"rimani qui hyung" disse e io m'accigliai mentre lo vedevo allontanarsi.

Ma quanto è irrispettoso questo ragazzino per lasciarmi da solo? tss.

Sospirai e mi sedetti su un'altalena. Sembro un cagnolino abbandonato. Perché mi ha portato qui se poi mi ha lasciato da solo?

Stavo guardando a terra perché la testa mi faceva davvero male. Saranno i postumi della sbornia.

All'improvviso un paio di scarpe si fermarono davanti a me.

"ciao..." disse qualcuno e sentii di stare meglio all'improvviso.

Alzai lo sguardo per capire chi fosse il proprietario della voce ma chiusi di nuovo gli occhi a causa della luce.

Mi coprii gli occhi con la mano e tutto sembrò surreale quando vidi chi c'era davanti a me.

"undi..." borbottai e lei rise.

"Ciao sono Jo Undici, tu sei Bang Chan giusto? È un piacere incontrarti...finalmente" disse sorridendo mentre mi porse la mano.

Invece di prenderle la mano mi alzai subito e l'abbracciai.

Mio Dio!È qui!

Rise prima di ricambiare l'abbraccio. La sua risata era musica per le mie orecchie.

"mi sei mancato anche tu Chan..." disse mentre continuava a ridere.

Rimasi in silenzio e continuai ad abbracciarla. Ancora non riesco a credere che sia qui.

La mia Undici è proprio qui.

Mi separai dall'abbraccio e iniziai a guardarla. Mi guardò a sua volta mentre sorrideva.

"sei reale?" chiesi e lei annuì.

"lo sono"

"Dio... sei ritornata"

"Ovvio...Appartengo a questo posto,appartengo a te. Il mio cuore appartiene a te...Mi dispiace averti lasciato ma ora sono qui, Chan sono tornata perché ti amo tantissimodisse guardandomi negli occhi.

Mentre la guardavo mi venne da piangere.

"Anche il mio cuore appartiene a te" le dissi prima di baciarle la fronte e abbracciarla di nuovo.

Come posso innamorarmi di nuovo di questa ragazza?

-fine-

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spero che la storia vi sia piaciuta😊

suicide note•bang chan (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora