Martedì 14 novembre
"Sky!" Skyler stava andando con passo svelto alla fermata dell'autobus che l'avrebbe portata a scuola,ma si bloccò quando sentì quel soprannome associandolo subito all'unica persona in tutta l'Inghilterra che ancora la chiamava così. Si voltò e sorrise al suo vicino di casa
"Harry! Ti ostini ancora a chiamarmi con quel ridicolo soprannome?" chiese quando il ragazzo riccio la raggiunse. Harry e Skyler si conoscevano da tutta la vita o meglio,sin da quando lui si era trasferito nella palazzina accanto casa di Skyler all'etè di 8 anni mentre lei ne aveva solo 5. Anche se forse non al livello di Molly,Harry Styles era sicuramente la cosa più vicina ad un migliore amico che Skyler avesse in quel momento.
"Ehi!Non lamentarti,hai bocciato tutti i tentativi di altri soprannomi. Ti ricordi i calci ogni volta che ti chiamavo dolcezza? Almeno con sky non rischio di finire senza un arto" ridacchiò lui.Skyler sorrise,si ricordava perfettamente di quel periodo,ma adesso ogni volta che sentiva 'dolcezza' le tornava subito in mente il ragazzo dagli occhi azzurri del cimitero.In effetti non aveva fatto altro che pensare a quel Tomlinson per tutto il lunedì,trovandosi a sperare di rivederlo di nuovo quella domenica.Notò che Harry la guardava,allora scosse la testa e si strinse nel cappotto pesante che aveva indossato
"D'accordo,in fondo Sky non è così malaccio" disse spingendo amichevolmente Harry lui sorrise
"Adesso muoviti scema che l'autobus sta partendo" Skyler si allarmò e cominciò a correre verso l'autobus trascinandosi dietro Harry. Anche lui,se pur ventenne,andava a scuola con Skyler:aveva saltato un anno e un altro era stato bocciato quindi,si sperava per la sua istruzione,quello sarebbe stato l'ultimo anno per Harry Styles al liceo. Per non si sa quale miracolo riuscirono a sedersi. Skyler prese il cellulare e le cuffie,mise la musica e condivise una cuffietta con Harry come facevano sempre quando erano seduti vicini. Circa tre canzoni dopo l'autobus li fece scendere davanti al grande edificio.
"Okay,Harry.Ora io vado a lezione,ci si vede in giro" lo salutò Skyler
"A dopo...dolcezza" rise Harry mettendosi a correre e sfuggendo per un soffio al calcio che gli aveva tirato Skyler.Lei sbuffò poi scosse la testa e sorrise andando verso la sua classe
"Morgan,sei in ritardo.Forza che la lezione sta cominciando" Ottimo modo per essere accolta in classe,pensò Skyler sorridendo forzatamente al prof di fisica e andando a sedersi al suo solito banco. Prese il libro di fisica e cominciò a pregare tutti i santi del cielo,compresa Molly,che almeno per quel giorno il prof evitasse di chiamare proprio lei per l'interrogazione per la quale,ovviamente,non aveva studiato.Nell'alzare lo sguardo si ritovò ad osservare fuori dalla finestra:c'erano delle palazzine accanto alla sua scuola ed alcuni balconi di quest'ultime affacciavano direttamente sulla finestra della sua classe.Skyler non ci aveva mai fatto molto caso,ma questa volta,appoggiato al balcone,c'era un ragazzo:capelli scuri sistemati disordinatamente sotto un cappello di lana grigio scuro,jeans scuri e,strano a dirsi dato il freddo polare di quel periodo,una canotta che lasciava scoperti alcuni tatuaggi sul braccio.Il ragazzo si voltò verso Skyler e lei si ritrovò a fissare quei due occhi azzurri che aveva già visto la domenica prima.Arrossì di colpo e spostò immediatamente lo sguardo fissando il suo libro:non poteva essere lui,era assurdo che fosse Tomlinson.Fece per riguardare verso fuori,ma il ragazzo era già rientrato.
"Bancks interrogata" la voce del prof riportò Skyler sulla terra,tirò un sospiro di sollievo nel sapere che l'aveva scampata e sussurrò un 'grazie' verso un punto indefinito del cielo. Cler,la ragazza nuova, si diresse verso la cattedra e cominciò a ripetere la lezione. Era preparata ed era molto brava ad illustrare gli argomenti,constatò Skyler,ma aveva uno strano tono,quasi arrogante mentre parlava che fece capire a Skyler che doveva essere un tipetto tosto,la ragazza.
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Let's smile again [l.t.]
RomanceE se proprio nel momento piú brutto della tua vita trovassi la felicità? Dal testo: "Io non lo avevo previsto" disse ad un certo punto. "Cosa sky?" Chiese Louis confuso. "Di stare qui,distesa sull'erba con un ragazzo conosciuto al cimitero il giorn...