Per decidere ‘la prima volta’ del movimento omosessuale in Italia non ci si è mai seduti attorno ad un tavolo, ma c’è accordo generale nell’indicare la manifestazione delFuori! nel 1972 a Sanremo in occasione di un convegno di sessuologi sull’omosessualità come malattia. Detto questo, prima di quella data non c’era il vuoto, ma esistevano delle esperienze. In tanti si muovevano, eppure non uscivano allo scoperto. Come nel caso dei moti di Stonewall, non è che non ci fosse fermento prima di quell’evento, al contrario. Tuttavia non era ancora scoccata la scintilla giusta per innescare l’esplosione che fa iniziare un percorso. Per l’Italia, quindi, io stabilirei quello come punto di partenza.
Da lì in avanti, per tutti gli anni ’70 c’è stato un movimento. Il Fuori! era un’associazione vera e propria con dei legami forti con il partito Radicale – che era una spalla forte per tutta una serie di categorie sociali e di battaglie civili – ma non era l’unica esperienza. Tutto era in nascita e in crescita in quegli anni, c’era un potenziale da sviluppare che non si era ancora delineato in associazioni o in aree come oggi, era una sorta di brodo primordiale che raccoglieva varie e diverse sfaccettature🏳️🌈