Quarantanove, Con Jin

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Pov Alice
Corro via il più veloce possibile.
Non volto la testa indietro nemmeno una volta.

Corro finché non arrivo alla capanna.
All'ingresso vedo Jin disteso ma con la testa appoggiata su un masso.
Non è solo ma è con gli altri.

Decido di nascondermi tra i cespugli.
Quando hanno finito e sono certa che se ne siano andati via, esco dal mio nascondiglio e mi stendo accanto a lui.

«Non occorreva che ti nascondessi.»
«Lascia perdere, non avevo voglia di stare con loro.»

Nel momento in cui guardiamo la luna, una folata di vento, insopportabilmente fredda, ci sferza in pieno viso.

Lui rabbrividisce e io con molta attenzione mi accoccolo sul suo petto.

«Alice?»
«Sì?»

Mi tengo su un gomito per non schiacciarlo. Studio il suo bellissimo volto in attesa che ricominci a parlare.

«Ti amo.»

È come se qualcuno mi avesse aperto il petto con un bisturi e strappato il mio povero cuore a mani nude.

«Ti amo anch'io.»

Distende le labbra in un sorriso poco convincente.
Intreccia le dita alle mie e non mi guarda più per un po'.

Quando incrocia i miei occhi, emette un singhiozzo e inizia a piangere.

Piango anch'io.

«Oh Alice, non hai idea di quanto tu sia stata speciale per me.»

Con il pollice mi asciuga una lacrima che sta scendendo.

«Jin, non dire così. Ti prego. Io non mi merito tutta questa importanza. Smettila, sul serio.»

«E invece no.»

Sospiro mentre appoggio la fronte alla sua.

«Resta con me.»
Mi prega accarezzandomi la guancia.
«Finché non me ne andrò

Mi lamento tra le lacrime.
Non ci voglio nemmeno pensare.
Non esiste.

Appoggio la testa sul suo petto e lui mi accarezza i capelli.

Rimango qualche minuto così per riordinare i pensieri.

Quando sono pronta mi alzo di nuovo sul gomito.

«Jin, a modo mio ti ho amato. Non sono stata giusta né con te né con nessun'altro, però ti ho amato... e continuo a farlo sempre, a modo mio.»

Sorride debolmente.

Il cuore inizia a battermi fortissimo.
Sto per intraprendere la decisione più importante della mia vita.

Ed è così che mentre tremo, segno il mio destino.

«Per non esserti stata accanto come meritavi e per non essere stata degna di stare con te, ti prometto che l'unico uomo della mia vita sarai tu

Gli lascio un bacio sulla fronte mentre mi guarda sconvolto.

«Cosa? Alice cosa-»

«Hai sentito bene. Per me non ci sarà nessun uomo tranne te. Non mi unirò mai più con nessun altro per il resto della vita, perché bene o male tu sei quello che mi è rimasto incastrato dentro al cuore, perciò continuerò a tenerti dentro per l'eternità

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