sophie's pov
La biondina stava ancora dormendo, è così carina quando dorme, sembrava proprio una bambina stanotte si era fatta proprio piccina dormendo con me, pensavo mi odiasse da come si arrabbia appena facc¡evo cadere un pezzo di pane e invece un po' ci teneva a me, o almeno credo.
Penso che un po' mi piaccia no ok la smetto con questi pensieri, lascia l'abbraccio a sere, mi alzai dal letto per andare in bagno e cambiarmi.Finito di prepararmi tornai in camera, questa non si sveglia più secondo me, controllai il suo orario e in base al corso che aveva le misi un quaderno e il libro nella borsa conoscendola sicuramente si sarebbe dimenticata di fare lo zaino.
Erano solo le cinque di mattina, ancora non sapevo a che ora si svegliasse per andare all'uni ma sento che oggi farà sicuramente tardi.
Andai in cucina e preparai due fette di pane alla nutella e ne mangiai una con il latte, poi tornai in camera, staccai il telefono dal caricatore e andai in balcone per fumare mentre rispondevo ai messaggi di Agata accendendomi una sigaretta.
Agata è la ragazza di mio fratello, ormai mi fa da madre da quando la mia è deceduta in un incindente sul lavoro.
La mia famiglia è al momento composta da quattro membri, io, due fratelli tra cui uno di dodici e uno di 27, marco e sony poi abbiamo mio padre che non si fa sentire da tre anni per il lutto di mia madre momentaneamente si è trasferto a Milano con Marco, mentre io sono rimasta a casa dei miei con Sony e Agata.
Ovviamente la casa ora è sotto nome di mio fratello Sony ma ora l'affitto di questo appartamento lo pago io con i miei soldi che guadagno facendo la barista all'Alibi anche perchè l'altra metà lo paga anche la biondina perciò per me è un vantaggio.
Spengo la sigaretta, erano le sei e suonò la sveglia di Sere io rimasi seduta mentre lei si svegliò solo per spegnere la sveglia, che palle devo svegliarla io.
"Biondina è ora di svegliarsi"
"Mmmmh" mugolò nel sonno lei.
"Dai oh che fai tardi" finalmente si sveglia e controlla il telefono
"OH CAZZO, potevi svegliarmi sei inutile!" come al solito mi urlò addosso e corse in bagno.
Bene il mio lavoro qui è finito, così presi il mio zaino uscì di casa e scesi le scale per uscire dal palazzo e raggiungere la mia auto ma no, Sere mi chiamò "ASPETTAMI AO!" io non capisco perché deve urlare di prima mattina, scese le scale e mi raggiunse "Scusami sono in ritardo puoi darmi un passaggio per favore!!" supplicò lei, che avevo detto? avrebbe fatto tardi "Va bene ma basta che smetti di urlare come una cogliona" risposi e andammo in macchina.
"Io non so che università fai, lo sai vero?"
"Ah non fai la mia stessa?"
"No studio medicina." risposi mettendomi la cintura e feci partire la macchina
"AH ok io giurisprudenza" disse lei.
"Okay viene prima la tua, perfetto"
Per tutto il tragitto non parlammo anzi, non riuscivo a smettere a pensare come ieri notte l'ho letteralmente coccolata e ora si comporta come se non fosse successo nulla, poteva almeno ringraziarmi o roba così, ma vabbè non fa nulla, dopotutto ci siamo appena conosciute ed'è solo strana come cosa.
Arrivate davanti alla sua università lei scese, mi disse che sarebbe tornata a casa tardi, perfetto così posso chiamare mio fratello e portarmi una sedia per me e possibilmente un letto che non faccia rumore non riesco a dormire su quel letto che fa casino tanto alla fine è anche casa mia non capisco perché non lo fa lei sembra una figlia di papà però vabbe.
Raggiunsi la mia università e andai a lezione.
"Ci vediamo sta sera? " chiese Max, un ragazzo del mio corso del quarto anno che ha iniziato a fare il barista nel mio stesso bar.
"Si ci sono stasera"
"Dovresti invitare anche la tua vicina di casa" disse lui facendomi l'occhiolino
"Nah non credo verrebbe"
"Peccato ci potevamo fare due risate"
Andammo a fare pranzo in mensa, il cibo non era granché ma almeno era conveniente.
"Allora come ti trovi con lei?" chiese lui mette metteva il parmigiano sulla sua pasta
"Non lo so, è un po' strana, vuole sempre tutto pulito, sembra mia madre, ah no scherzo mia madre è morta"
"cazzo mi dispiace"
"tranquillo, tu come ti trovi qui?"
"normale dai anche se il mio fidanzato è una drag "
"adoro" risposi mentre mangiavo il mio trancio di pizza margherita.
"Si ma delle volte mi trovo una ragazza diversa e mi spavento ahha non sono ancora abituato"
"Interessante dai almeno non sei obbligato a pulire"
Dopo aver finito di mangiare tornai alla mia ultima lezione, ne avevo una alle due.
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libricino | girlxgirl
Short StorySerena ha iniziato il suo primo anno di università a Roma, è costretta a condividere un appartamento con una ragazza dai capelli neri e corti, dove litigano costantemente. Qualcosa cambierà la loro vita di tutti giorni. @Iesserafin | 2O21 #1 in coin...